L’audizione di FLP DIFESA in Parlamento sul decreto correttivo dei due decreti attuativi per la riduzione delle FF.AA. Le considerazioni, osservazioni e proposte formulate dalla nostra O.S.

Notiziario n. 37 del 31 marzo 2016 –

L'aula della Commissione Difesa del Senato, sede dell'audizione delle OO.SS.

L’aula della Commissione Difesa del Senato, sede dell’audizione delle OO.SS.

LE OO.SS. CGIL, CISL, UIL ed FLP DIFESA sono state audite oggi pomeriggio in Senato dalle Commissioni Difesa di Camera e Senato in merito allo schema di decreto correttivo dei due DD. LLgs. nn. 7 e 8/2014 attuativi della L. 244/2012 per il riassetto delle FF.AA.  Audizione, quella delle OO.SS., preceduta da quella del COCER interforze (in allegato 2 su questa stessa pagina, le convocazioni  del Senato) e a cui seguiranno le audizioni dei Vertici delle FF.AA. (non prevista al momento, pur richiesta, l’audizione della Ministra).

Dopo un brevissimo intervento introduttivo del Presidente sen. La Torre,  è seguito prima l’intervento di CGIL-CISL-UIL  e poi quello di FLP DIFESA, che è servito a illustrare il documento che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 2, poi consegnato alla Presidenza, che reca le nostre considerazioni, osservazioni e proposte.

Le nostre considerazioni  partono innanzitutto dal giudizio critico a suo tempo dato sul disegno di legge delega presentato nel 2012 dal Ministro Di Paola che, a nostro avviso, ha sprecato un’occasione per ripensare il ruolo del personale civile, riconoscerne la peculiarità d’impiego come già fatto per i militari, ma anche per operare una efficace spending review (il lavoro civile costa metà di quello militare).

Pur a fronte dei limiti oggettivi della delega,  abbiamo ricordato le positive aperture venute dall’Amministrazione Difesa in occasione del confronto con le OO.SS. sugli schemi dei provvedimenti, profondamente modificati rispetto a quelli iniziali, e le novità positive registrate su più fronti (il previsto “Regolamento” per l’attribuzione di funzioni e compiti ai civili;  le norme sulle reinternalizzazioni degli Enti industriali;  il finanziamento di  FUA  e formazione con i risparmi derivanti dai riordini; la gestione morbida e garantita delle eccedenze civili al 2024; il deciso stop al tentativo di depotenziare l’area T/A (SGD) a favore dell’area T/O (SMD).

Abbiamo poi espresso le nostre osservazioni sullo schema di decreto correttivo (punto 3 del nostro documento) che, per la parte inerente al D.Lgs. n. 7 (Capo I) propone interventi marginali (a parte la costituzione dei Cdi IR multifunzione Esercito),  e per quella inerente al D.Lgs. n. 8 (Capo II),  riguarda quasi in toto i militari. In particolare: abbiamo proposto l’estensione al personale civile dell’utilizzazione degli alloggi APP oggi negata; abbiamo espresso condivisione rispetto all’anticipo al 2017 di destinazione al FUA dei risparmi derivanti dai riordini, che peraltro nasce da una nostra precisa proposta presentata nella riunione con il Sottosegretario on. Rossi del 12.11.2015,  ma anche non condivisione  sul dimensionamento percentuale del tutto identico a quello destinato al FESI dei militari (dal 2-5% al 4-10%),  già beneficiati quest’anno dagli 80 €  previsti in Legge di stabilità e  dalla prevista equiordinazione con le Forze di Polizia di cui alla delega inserita dalla L. 22.01.2016, n. 9, che accentueranno la forbice retributiva tra civili e militari, e per questo la destinazione al FUA dei risparmi dovrebbe essere percentualmente superiore a quella al FESI; infine ci siamo espressi negativamente rispetto al potenziamento/estensione degli istituti dell’ausiliaria e dell’ARQ, che rappresentano misure ulteriori recanti benefici previdenziali a chi già ne ha tanti (unica categoria ad avere ancora il sistema retributivo!), e che vanno contro il sentire dei cittadini.

L’ultima parte del nostro intervento è stato invece dedicata alla rappresentazione delle problematiche non risolte o emerse ultimamente ex novo, e comunque legate ai decreti attuativi della delega ex L.244: dal Libro Bianco, alcune scelte del quale appaiono in forte contraddizione con gli attuali assetti delle FF.AA., non modificate dal correttivo; dagli squilibri di bilancio che si aggravano; dalla totale inadempienza delle FF.AA. su reinternalizzazioni e civilizzazione; dalla nuova tabella di equiparazione che non vede la luce; dal “Regolamento” su funzioni e compiti dei civili, oramai morto e sepolto anche grazie a CGIL-CISL-UIL.

In ultimo, abbiamo chiesto una sessione dei lavori delle Commissioni Difesa specificamente dedicata alle problematiche generali del personale civile, che ha trovato condivisione anche in alcuni suoi membri. Ne vedremo gli sviluppi!

Pubblichiamo altresì in allegato 4 il dossier predisposto dalla Camera sullo schema di decreto correttivo, e in allegato 5 la registrazione audio dell’audizione da parte di Radio Radicale

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Considerazioni, osservazioni e proposte di FLP DIFESA sullo schema di decreto correttivo DD.LLgs 7 e 8/2014

Allegato 2:  Convocazioni delle OO.SS. per l’audizione

Allegato 3: Dossier della Camera dei Deputati sullo schema di decreto correttivo

Allegato 4: video dell’audizione di COCER e CGIL-CISL-UIL-FLP DIFESA  (l’intervento di FLP DIFESA al minuto punto 83:25)