Parte il ricorso risarcitorio alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo organizzato da CGS (Confederazione Generale Sindacale) contro il blocco di contratti e retribuzioni. Partecipa anche tu!

Notiziario n. 32 del 16 marzo 2016 –

1 -ioricorroetu locandina 250x250Si riporta di seguito il Notiziario diffuso ieri dalla nostra Federazione con il quale la Segreteria Generale FLP dà notizia dell’avvio, da parte delle OO.SS. aderenti alla nuova Confederazione CGS tra le quali appunto FLP, del ricorso risarcitorio (almeno 5.000 € l’indennizzo richiesto) che verrà proposto presso la CEDU (Corte dei Diritti dell’Uomo), e al quale potranno partecipare tutti i lavoratori civili della Difesa.

” La FLP, aderente alla nuova Confederazione sindacale CGS (Confederazione Generale Sindacale), è, unitamente a FGU, NURSIND e UNAMS, tra le OO.SS. promotrici dell’iniziativa che mira a ottenere la condanna del Governo a risarcire i lavoratori pubblici per il mancato rinnovo dei contratti dal 2010 al 2015 e per la mancata riapertura dei tavoli contrattuali, con adeguate risorse, a partire dal mese di luglio 2015, come previsto dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 178 che si è pronunciata a giugno 2015 sul ricorso promosso dalla FLP.

Ricordiamo che la Legge di stabilità 2016, stanzia la cifra irrisoria di 5 euro lordi mensili e nulla dice per il passato, avallando un’inaccettabile scippo per le tasche dei lavoratori.

Col ricorso sarà chiesto alla CEDU – Corte Europea dei Diritti dell’Uomo un indennizzo monetario, che si stima essere superiore ai 5.000 euro per i dipendenti del comparto e ben più alto per l’area dirigenziale, e la copertura economica del Contratto da luglio 2015.

Il ricorso, che si prevede possa avere il suo esito entro due anni e che è direttamente esecutivo chiamando in causa il governo a risarcire i lavoratori ricorrenti, assume un duplice valore sindacale:

  • La difesa dei diritti dei lavoratori pubblici contrattualizzati ad avere un rinnovo del contratto e un adeguamento salariale in linea con gli indici stabiliti dalle parti;
  • La difesa del ruolo del sindacato quale organo di rappresentanza dei lavoratori, valore di rango costituzionale riconosciuto proprio nella sentenza della Corte Costituzionale n. 178/2015 che è alla base del ricorso che presenteremo alla CEDU.

La dignità dei lavoratori pubblici richiede oggi più che mai una tutela sindacale determinata e le federazioni costituenti la CGS, con questa iniziativa, dimostrano di voler rendere concreta questa tutela attraverso tutte le strade che le relazioni sindacali e il diritto le consentono.

Purtroppo la situazione economica dei conti pubblici e il contesto internazionale non lascia ben sperare sulla volontà del Governo di aggiungere adeguate risorse economiche a quelle previste nella legge di stabilità per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Procediamo quindi verso una esigibilità dei diritti previsti dai trattati europei, anche oltre quanto già statuito dalla Corte Suprema, costringendo il Governo a pagare direttamente ai lavoratori il danno derivante dal mancato rinnovo dei contratti.

Da ieri sera sul sito internet www.ricorsocgs.it è disponibile tutto il materiale necessario per attivare il ricorso, che sarà aperto a tutti i lavoratori del pubblico impiego.  La macchina organizzativa infatti è già in moto in quanto i ricorsi dovranno essere depositati presso la CEDU  entro i limite massimo di sei mesi ed è stimabile un’adesione che supererà sicuramente  le 100.000 adesioni.

Sull’esito positivo della vertenza siamo particolarmente fiduciosi, in quanto ci avvaliamo di un pool di avvocati particolarmente esperti in questo ambito.

Questa, dopo la sentenza della Consulta, è un’altra iniziativa che farà storia.

LA SEGRETERIA GENERALE FLP “

In allegato,  il comunicato della CGS sull’iniziativa riscorsuale (Allegato 1),  le tabelle  per la stima del danno (Allegato 2), la locandina da affiggere in tutte le bacheche  e da distribuire a tutti i lavoratori in copia (Allegato 3) e il video della presentazione del ricorso (Allegato 4).

Si ricorda che l’adesione al ricorso è possibile unicamente attraverso la piattaforma informatica pubblicata sul portale web: www.ricorsocgs.it

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA

Allegato 1  Comunicato di CGS sul ricorso a CEDU:

Allegato 2: Tabelle quantificazione del danno

Allegato 3: La locandina del ricorso

Allegato 4: il video della conferenza stampa di presentazione del ricorso

Vai al sito internet per aderire al ricorso  www.ricorsocgs.it