Cresce il malcontento dei colleghi per il numero basso di passaggi economici 2016 dopo 5 anni di blocco. Ma cresce anche la mobilitazione dei lavoratori per far salire quei numeri

Notiziario n. 43 del 13 aprile 2016 –

rp_Foto-FUA-per-sito4-300x213.jpgInnanzitutto una notizia: ci risulta che BILACENTES, assurto a notorietà mediatica in questi giorni per il coinvolgimento dell’ex D.G. Valter Pastena nell’inchiesta della Procura di Potenza sullo scandalo petroli che ha portato alle dimissioni della Ministra Guidi, avrebbe dato in questi giorni il via libera all’ipotesi di accordo sul FUA 2015, che a seguire PERSOCIV dovrà trasmettere agli Organi certificatori (FP e MEF).

Come si ricorderà,  l’ipotesi di accordo  (che ripubblichiamo su questa pagina in allegato 2) è stata firmata il 1.03.2016,  e dei suoi contenuti abbiamo diffusamente parlato nel Notiziario n. 25 di pari data. Trattasi, nella sostanza,  di copia dell’accordo 2014,  rimasto bloccato per tutto il 2015 (è la prima volta che l’ipotesi di accordo si sigla nell’anno successivo…) e poi sbloccato dalla diffida legale di FLP DIFESA (Notiziario n. 130 del 4.12.2015),  cui è seguita la determina del Sottosegretario in pari data  (Notiziario n. 134 del 15.12.2015).  Un accordo fotocopia del 2014, dicevamo, ma con la novità dell’Intesa ex art.16 per i 7.002 passaggi economici previsti nel 2016. Un ‘Intesa a cui FLP DIFESA non ha aderito, per i motivi illustrati nella “nota a verbale” allegata all’Ipotesi di accordo, e che ripubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 3.

I motivi della nostra non adesione all’ Intesa programmatica  sui passaggi 2016 sono ben noti. Innanzitutto, consideriamo i 7.000 passaggi richiesti da CGIL-CISL-UIL e  i 7.002 concessi dalla dr.ssa Corrado  un numero del tutto insufficiente dopo 5 anni di blocco delle retribuzioni dei lavoratori statali, che ha impedito qualsiasi progressione economica.  Questo numero servirà solo a completare il primo giro di passaggi, quello che nel 2011 ha portato alla fascia retributiva superiore con decorrenza 1.1.2010 ben 21.826 lavoratori,  lasciando al palo tutti gli altri. E’ del tutto ovvio e naturale che il giro riprenda proprio da loro, assicurando in primis a questi colleghi il passaggio di fascia.  Ma perché fermarsi a completare il primo giro e, proprio per recuperare un po’ di tempo perso, non ripartire da subito con il secondo giro?

Per far questo,  ci sarebbe bisogno di un numero di passaggi significativamente superiore, che alzasse la bassissima percentuale di copertura che registriamo nel Ministero Difesa (7.002 passaggi rispetto ai 27.416 lavoratori presenti al 1.1.2016, pari al 25,53%; si veda altresì la tabella qui pubblicata in allegato 1,  che indica le percentuali di copertura per le diverse fasce), che è davvero poca cosa non solo rispetto alla percentuale realizzata nella precedente tornata 2010 quando la copertura è stata del 69,82% (n. 21.826 passaggi rispetto ai 31.260 lavoratori allora presenti), ma poca cosa anche rispetto alle percentuali di copertura realizzate in altre Amministrazioni Centrali con riferimento ai passaggi 2016: MIUR  con il 39%; Ministero dello Sviluppo Economico con il 75%;  Agenzia delle Entrate con il 43 %; MEF con il  67 % (si veda l’ipotesi di accordo del 30.03.2016 che pubblichiamo su questa pagina in allegato 4). C’è poi  un secondo motivo di dissenso di FLP DIFESA sull’Intesa sui passaggi 2016: avremmo preferito che la quantificazione dei numeri fosse accompagnata dalla fissazione dei criteri e punteggi per le selezioni.

Ebbene, dobbiamo dire che la posizione critica di FLP DIFESA sta raccogliendo molti consensi tra i lavoratori: i due Notiziari dedicati all’argomento (n. 23 del 24 febbraio e n. 25 del 1 marzo) hanno registrato a tutt’oggi oltre 6.200 visualizzazioni (si vedano i numeri sulla home) . E il sondaggio aperto sulla stessa  home,  di certo indicativo,  mostra un maggioranza schiacciante (oltre il 63%, a oggi ) di coloro che quell’intesa non riescono proprio a digerirla.  Servirà questo a far cambiare idea al D.G.  e a CGIL-CISL-UIL?

Viene in mente, a tal proposito,  la famosa frase di J. Russell Lowel su chi cambia opinione. Noi lo speriamo davvero,  e stiamo lavorando per far crescere una forte pressione positiva dal basso, anche con  le numerose assemblee in programma,  e nelle quali tocchiamo con mano il forte mal di pancia dei colleghi.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Tabella copertura passaggi interni per fascia retributiva

Allegato 2: Ipotesi di accordo FUA 2015 del 01.03.2016

Allegato 3: Nota a verbale FLP DIFESA ipotesi di accordo FUA 2015

Allegato 4: 30.03.2016 ipotesi accordo passaggi economici MEF (N.B.: i lavoratori in servizio al 1.1.2016 sono circa 9.500)