Ricorso CGS alla CEDU. Un numero enorme di adesioni, piattaforma in tilt, e dunque si va avanti ancora per qualche giorno, fino al 20 maggio p.v. E intanto un’altra O.S. avvia un’anologa iniziativa….

Notiziario n. 61 del 16 maggio 2016 –

logo ricorso cgsSi riporta di seguito il testo integrale del comunicato n. 10 in data di oggi con il quale la Confederazione CGS,  preso atto della difficoltà di tantissimi lavoratori ad aderire al ricorso alla CEDU a causa del numero eccessivo di richieste di accesso alla piattaforma on line, rende noto che la predetta piattaforma sarà ancora accessibile per nuove adesioni al ricorso fino alle ore 12.00 del 20 maggio p.v.

” L’adesione dei lavoratori al nostro ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo (CEDU) per ottenere un risarcimento per i mancati aumenti contrattuali continua senza soste… anzi è aumentata vertiginosamente nelle ultime ore.

L’accesso simultaneo di migliaia di ricorrenti alla piattaforma informatica ha mandato in tilt la stessa per ben tre volte nella giornata di venerdì 13 maggio e quattro volte nella giornata successiva, impedendo a molte persone di registrarsi o di completare la registrazione.

Al Centro Gestionale del Ricorso stanno quindi arrivando migliaia di mail con richieste di notizie e anche di proroga dell’apertura della piattaforma per consentire la partecipazione al ricorso di quanti non sono ancora riusciti a registrarsi o a completare la registrazione.

Mentre i ricorrenti dell’ultima ora si accingono a partecipare alla nostra iniziativa, anche la UIL (sconfessando i denigratori della nostra iniziativa che la consideravano allineata alle loro posizioni) ha incominciato a raccogliere le adesioni per proporre un ricorso in Europa per ottenere un risarcimento per i mancati aumenti contrattuali… con buona pace dei “pareri pro veritate”  e dei loro disinteressati divulgatori.

Questo è un fatto nuovo a sostegno della bontà della nostra iniziativa ricorsuale, che evidentemente non è così velleitaria come i nostri detrattori vorrebbero far credere.

La linea ricorsuale predisposta dai nostri avvocati impone (per rafforzare le argomentazioni di fronte alla CEDU) di presentare il ricorso a Strasburgo entro il 30 giugno 2016 e pertanto non ci sarà possibile prorogare i termini per aderire alla nostra iniziativa.

Tutto quello che possiamo fare – e che faremo – sarà tenere aperta la piattaforma ancora per qualche giorno – fino alle ore 12,00 di venerdì 20 maggio 2016 – per consentire a quanti hanno incontrato in questi giorni difficoltà a causa dei rallentamenti e dei crash della procedura informatica di registrarsi o di completare la registrazione per partecipare al ricorso.

Confidando nella comprensione di tutti suggeriamo di accedere alla piattaforma il più presto possibile, evitando l’accalcamento nelle ultime ore… nelle quali il collegamento potrebbe nuovamente presentare delle problematicità che, a quel punto, non potremo più risolvere.

Roma, 16 maggio 2016  La Segreteria Generale CGS “            

Sollecitiamo pertanto tutte le nostre strutture a dare al presente Notiziario la massima diffusione tra tutti i lavoratori,  mentre continuiamo a percepire un enorme consenso a questa nostra iniziativa anche nel Ministero Difesa,  dove registriamo migliaia di adesioni tra i colleghi e centinaia di nuove iscrizioni a FLP.  Mancano davvero pochi giorni alla scadenza dei termini,  e ora che anche altre sigle si sono convinte della bontà del ricorso alla CEDU,  è del tutto evidente la necessità di far presto per non perdere questo importante treno che potrebbe risarcire i lavoratori degli enormi danni subiti dal blocco contrattuale.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA