La dr.ssa Corrado ritorna ai 7.002 passaggi con decorrenza 1.1.2016 richiesti da CGIL-CISL-UIL. I lavoratori civili appaludono entusiasti

News del 15 luglio 2016, h. 13.00 –

dLa dr.ssa Anita Corrado, Direttore di PERSOCIV e delegata dal Ministro alla contrattazione nazionale, ci ha fatto pervenire poco fa una mail con il nuovo testo – completo dei relativi allegati – dell’ ipotesi di accordo per la distribuzione del FUA 2016 , accompagnandola con la seguente testuale comunicazione:

“L’Amministrazione Difesa ha preso atto degli esiti del secondo incontro, avvenuto il 6 luglio 2016, nell’ambito della trattativa per la definizione dell’accordo integrativo di amministrazione sul FUA per l’anno 2016 e ha predisposto un nuovo testo della piattaforma, recependo, nei limiti del possibile, le osservazioni e le richieste formulate dalle OOSS.

L’Amministrazione Difesa ha sempre voluto dare corso, nel rispetto reciproco dei ruoli, all’intesa programmatica sugli sviluppi economici da realizzare nel 2016, raggiunta in sede di sottoscrizione definitiva dell’accordo integrativo di amministrazione sulla distribuzione del FUA per l’anno 2015 (art. 16), e il contestuale impegno a proseguire nel 2017 il percorso di crescita professionale dei dipendenti (nota congiunta all’accordo).

L’Amministrazione ha esaminato le proposte delle OO.SS. di verifica della possibilità di effettuare già nel 2016 un programma di sviluppi economici che interessi il maggior numero possibile di lavoratori. Le stesse, tuttavia, da un lato incontrano il limite invalicabile dell’incompatibilità finanziaria, dall’altro, in caso di coinvolgimento di un numero comunque molto elevato di dipendenti, creerebbero, nell’immediato, uno squilibrio nell’impiego delle risorse del FUA, in quanto i dipendenti che non accedessero agli sviluppi economici parteciperebbero alla distribuzione di una quota limitata di risorse del fondo.

L’Amministrazione ritiene, pertanto, che la trattativa debba proseguire sulla base dell’impegno a realizzare per l’anno 2016 un numero di sviluppi economici pari a 7.002 unità e a proseguire nel 2017 il programma di crescita economica e professionale dei dipendenti e confida in una sua rapida conclusione. Quest’ultima è, infatti, presupposto indispensabile per la realizzazione tempestiva degli sviluppi economici, per i quali condizione critica di successo è la definizione delle graduatorie entro il 2016.

Facendo seguito quindi agli accordi intercorsi, si trasmette, in allegato, la convocazione relativa al giorno 20 Luglio 2016 avente all’ordine del giorno il Fondo Unico di Amministrazione 2016.

Si coglie altresì l’occasione per trasmettere, in annesso, documentazione utile allo svolgersi del predetto incontro.

Cordiali saluti.    Dr.ssa Anita CORRADO”

In merito ai contenuti della comunicazione, prendiamo atto che la dr.ssa Corrado si dichiari da sempre convinta della scelta dei 7.002 passaggi nel 2016; francamente, con l’invio alle OO.SS., alla vigilia della riunione del 6 luglio u.s., dello sviluppo dell’ipotesi sui 16.794 passaggi da realizzare tutti nel 2016, era sembrato un pò diverso, come le stesse CGIL-CISL-UIL avevano fatto notare nel loro comunicato del 6 luglio 2016 parlando espressamente di una “proposta” diversa  (oltre che “scandalosa”) , e come avevano interpretato peraltro tutti i soggetti comunque interessati, a partire dagli stessi lavoratori civili, che avevano giudicato la “proposta” dei 16.974 passaggi in modo altamente positivo (nel sondaggio pubblicato sul nostro sito, oltre l’80% dei partecipanti condivide l’ipotesi a 16.974).

Interessanti poi le motivazioni fornite: la scelta dei 7.002 si giustificherebbe con la necessità di mantenere risorse adeguate per finanziare performance individuale e progetti locali. Ci chiediamo allora:  e nel 2017, quando comunque i passaggi totali da finanziare raggiungeranno il numero di 16.974, allora questo problema non si porrà più, magari di fronte ad  Fondo meno dotato di quello del 2016? Allora basteranno le risorse rimanenti per performance individuale e progetti?  Boh…..

Bene, nell’informare  doverosamente i lavoratori di questi ulteriori sviluppi della vicenda, rinviamo le nostre valutazioni di dettaglio al tavolo di confronto nazionale del 20 p.v., di cui forniremo un ampio resoconto e daremo ovviamente ampia informazione ai lavoratori.

Una cosa perciò ci sentiamo di dirla sin da subito: che questa vicenda è stata gestita male, molto male,  e che ancora una volta l’Amministrazione si è comportata nei confronti dei propri dipendenti civili in modo sconfortante e sconcertante.  E questo comportamento pone, indiscutibilmente,  un problema politico grande quanto una casa.

FLP DIFESA – Coordinamento Nazionale

I documenti pervenuti da PERSOCIV: