Stato Maggiore Difesa riconosce il diritto del lavoratore civile ad essere informato sulla performance organizzativa del proprio Ente/Unità organizzativa

Notiziario n. 88 del 19 luglio 2016 –

Banner performance rossoLa “telenovela” legata all’attuazione del “sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale civile delle aree funzionali” in vigore dal 1.1.2016, si arricchisce di una nuova puntata. Il protagonista questa volta è SMD che, a distanza di quasi quattro mesi dal pronunciamento (peraltro in merito ad un suo stesso quesito) del nostro O.I.V. con fg. n. 421 del 18.03.2016 in materia di “performance organizzativa” (vds. Notiziario n. 69 del 6.06.2016),  offre ora agli Enti dell’area T/O, con la nota n. 92343 del 28.06.2016 che pubblichiamo in allegato 1,  le proprie valutazioni al riguardo e fornisce alcuni elementi, con tanto di “modello”,  per le risposta che gli stessi Enti sono chiamati a dare alle numerose istanze dei dipendenti mirate a conoscere la performance organizzativa della struttura in cui prestano esercizio” (let. SMM n. 45117 del 1.07.2016).  E sono davvero tanti i lavoratori che hanno seguito la nostra indicazione.

Due brevi considerazioni da parte nostra: innanzitutto, va positivamente giudicato il fatto che la nota di SMD taglia finalmente la testa al toro, nel senso che riconosce “che si  possa (noi avremmo detto “si debba”) fornire riscontro ai dipendenti, che hanno chiesto di conoscere la performance organizzativa dell’Ente/Unità organizzativa di servizio, comunicando gli elementi necessari….”, il che rappresenta un indubbio punto di approdo positivo della iniziativa messa in campo da FLP DIFESA, nel contesto più generale dell’azione di forte contrasto da noi avviata (e sinora, purtroppo, solo da noi) contro il predetto sistema di valutazione, su cui, come noto, pende il nostro ricorso di fronte al TAR del Lazio (n. 20112476).   La seconda considerazione riguarda la forma con cui gli “elementi conoscitivi” saranno forniti dal Valutatore “nell’ambito del colloquio di verifica intermedia”.  Questi elementi, secondo SMD, andranno “comunicati” all’interessato e della predetta ”comunicazione” dovrà restare traccia nel foglio “allegato B” . Ma – ci chiediamo – quale sarà la forma della comunicazione del Valutatore: solo verbale? A nostro avviso non è sufficiente, e pertanto andrà chiesto il riscontro per iscritto e la documentazione inserita nell’ “allegato B”.

In merito invece alla natura degli elementi che il Valutatore dovrà fornire,  lo stesso “allegato B”  chiarisce che il Dirigente dovrà informare il dipendente “esclusivamente degli obiettivi istituzionali dell’Ente/unità organizzativa strettamente connessi con gli obiettivi/compiti individuali, che il personale ha necessità di conoscere per lo svolgimento del proprio incarico, funzioni o attività”, ponendo in ogni caso attenzione ai richiamati limiti legati alla tutela del “segreto di stato”.   Ebbene, paventiamo il rischio che la richiesta del valutando di conoscere la performance organizzativa dell’Ente/Unità possa essere assolta dal Valutatore comunicando in buona sostanza solo competenze e obiettivi general-generici degli Enti/Unità organizzativa, ma senza fornire al contempo quelli concreti e quantificaticon i quali a fine anno si misurerà il loro raggiungimento e si opererà la valutazione qualitativa dell’Ente/Unità organizzativa. Che razza di performance sarebbe allora questa? E’ come se ai lavoratori venissero assegnati obiettivi/compiti  senza fissarne in partenza gli elementi concreti, quantificati e misurabili, ai fini della valutazione del loro operato. Saremmo in tal caso in contrasto con i “principi generali” fissati dall’art. 3  del D. Lgs. 150/2009. Pensandoci bene,  il mix tra Valutatori Militari non valutabili in base al D. Lgs. 150/2009  e una performance organizzativa non quantificata e misurabile, farebbero del M.D. un unicum nel panorama delle AA.PP.

A SMD abbiamo pertanto inviato la lettera che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 2, nella quale è pure richiamata la precisa e diretta responsabilità del Valutatore in merito agli elementi forniti sulla performance organizzativa.

E anche per questo, invitiamo i colleghi a verificare che le “comunicazioni” ricevute contengano gli elementi di cui sopra.

Pubblichiamo inoltre, su questa, l’interrogazione proposta dall’on. Duranti di SEL e la circolare F.P. n. 37249 del 14.07.2016 (rispettivamente allegato 3 e allegato 4).

(Giancarlo Pittelli)

Allegato   1:  Nota SMD n. 92343 del 28.06.2016

Allegato 2: 19.07.2016 – lettera FLP DIFESA a SMD sulla nota 28 giu performance organizzativa

Allegato  3: Interrogazione parlamentare Duranti

Allegato  4: Circolare FP n. 37249 del 14.07.2016