Il consuntivo di bilancio del Ministero della Difesa per l’anno 2015: la spesa per il personale supera il 77%. Le cifre del bilancio assestato 2016

Notiziario n. 97 del 10 agosto 2016 –

TotòLa Commissione Difesa della Camera ha concluso i propri lavori, prima della tradizionale sospensione estiva, con l’esame di due provvedimenti legislativi particolarmente importanti, il primo (A.C. n. 3973) concernente il “Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2015”  e, il secondo (A.C. n. 3974), recante invece “Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amm.ni autonome per l’anno finanziario 2016”,  entrambi quest’anno presentati in ritardo dal Governo.

Per quanto riguarda il conto consuntivo 2015, le risorse assegnate al Ministero della Difesa sono state complessivamente pari a 20.951,4 mln €,  con un incremento rispetto alle previsioni iniziali di circa 1.580,2 mln di €,  mentre gli stanziamenti definitivi di cassa ammontano a complessivi 22.401 mln di €, con un incremento di circa 1.680,6 mln di €.  Le variazioni di competenza più importanti riguardano la missione “Sicurezza e difesa del territorio”, che ha registrato un incremento di 1.663,5 mln di €, mentre incrementi più contenuti presentano i bilanci di competenza di tutte le FF. AA. (Arma +115,1; Esercito +366,1mln;; Marina +255,5; Aeronautica +272,7).

Ai 20,95 miliardi (mld) di € assegnate al Ministero Difesa, di cui 18.17 mld per la parte corrente e 2,78 mld in conto capitale, vanno aggiunti i 2,38 mld iscritti nello stato di previsione del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), per un totale dunque di 23,73 mld di €.

Per quanto riguarda il rapporto percentuale tra spese difesa e PIL nazionale, siamo intorno all’1% se si considerano solo le risorse assegnate alla Difesa; se invece vengono conteggiate anche le risorse provenienti dal MISE, il rapporto percentuale sale all’1,5%.

Entrando un po’ più nel dettaglio,  la maggior parte delle risorse 2015 viene assorbita dalla spese per il personale (siamo al 77,11 %, contro una media europea del 50% circa, la stragrande parte delle quali riguardano il personale  militare), e dunque risultano in costante crescita (nel 2014, erano il 76,29%; nel 2013, il 74,39%).

Minimo storico del 13,29%, invece, nel consuntivo 2015, per le spese in conto capitale (erano il 13,81 nel 2014 e il 15,51 nel 2013); calati nel 2015 anche i “consumi intermedi” (7,63%), che erano il 7,63 nel 2014 e il 7,89 nel 2013.

Nel suo intervento in Commissione, dal quale sono stati tratti tutti i numeri precedentemente riferiti, il relatore on. D’Arienzo ha  anche ricordato alcuni  aspetti evidenziati dalla Corte dei Conti nella sua relazione al Parlamento sul rendiconto generale pubblicata il 15 giugno 2015, e di cui abbiamo già riferito nel Notiziario n. 91 del 31.08.2015. Inoltre, ha ricordato il taglio di 150 mln di € per l’acquisto degli F35, senza menzionare però l’aumento dei costi per la trasformazione dello Stabilimento di Cameri (già spesi 778,14 mln di €)  e gli scarsi ritorni industriali (poco più di 1.100 i posti di lavoro realizzati ad oggi, a fronte degli annunciati 6.000),  e infine ha espresso un giudizio positivo sullo stato di attuazione della “legge navale”.

Per quanto invece riguarda il secondo provvedimento in esame (assestamento del bilancio 2016), va detto che esso contiene le proposte di variazione di spesa rispetto al bilancio previsionale,  che stimava le previsioni di competenza in 19.981,61 mln di € e quelle di cassa in 20.135,71 mln. di €.

Per effetto di queste variazioni,  con l’assestamento il bilancio nella parte competenza risulta ora pari a 20.297,39 mln di € e  a 20.449,11 mln di € nella parte relativa alla cassa.  Per quanto riguarda i residui al 31.1.2.2015, a fronte di una previsione iniziale pari a € 1.781,69 mln di €, l’assestamento 2016 li fa crescere a 2.215,36 mln. di €.

Rispetto alle previsioni iniziali, dunque, il bilancio assestato 2016 del Ministero della Difesa evidenzia un incremento delle previsioni della competenza pari a € 315,78 mln e,  sul fronte della  cassa,  un aumento pari a 313,39 mln di €;  nella parte residui, invece, l’incremento risulta  pari a 443,66 mln di €.

Sul questa stessa pagina, sono pubblicati: l’A.C. 3973 (rendiconto economico 2015) in allegato 1;   l’A.C. 3974 (assestamento di bilancio 2016) in allegato 2; la tabella 11 di competenza del M.D. in allegato 3 Infine, in allegato 4,  sono pubblicate anche la relazione approvata a maggioranza dei componenti della Commissione e quella non approvata presentata dal M5S.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Atto Camera n. 3973 recante il Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2015

Allegato 2: Atto Camera n. 3974 recante Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2016

Allegato 3: Tabella 11 recante l’assestamento del bilancio di previsione del Ministero della Difesa  per l’anno finanziario 2016

Allegato 4: Resoconto Commissione Difesa Camera 2.08.2016 con la relazioni approvata sul consuntivo 2015 e la proposta alternativa