Riunione con Stato Maggiore Esercito. Riordini dell’Esercito, in particolare dell’area Infrastrutture, e adeguamento delle tabelle organiche degli Enti della Forza Armata. Nessuna risposta ancora sulle questioni di metodo da noi poste

Notiziario n. 127 dell’ 8 novembre 2016 –

esercitoLa sessione odierna con SME–RPGF (Reparto Generale Programmazione Finanziaria)  e DIPE (Dipartimento Impiego del Personale Esercito) è stata dedicata all’esame di provvedimenti di riordino che interessano le aree Operativa, della Formazione, Logistica e Infrastrutturale, di cui alla scheda tecnica allegata predisposta da RPGF,  e anche al programmato adeguamento delle Tabelle Organiche degli Enti.

Osserviamo  allora  da vicino i provvedimenti illustrati da RPGF,  distinti per l’area di appartenenza e argomento, e li accompagniamo con le osservazioni e richieste avanzate sul tavolo dalla nostra delegazione.

AREA OPERATIVA

  • 11° Rgt. Genio Guastatori in FOGGIA / Compagnia Genio Guastatori in CASTROVILLARI (CS): slitta al 2017 la sua riorganizzazione nell’unica sede di FOGGIA, con conseguente abbandono della sede di CASTROVILLARI (CS) e sarà accompagnata, in prospettiva futura, anche dalla ipotizzata soppressione del Reparto alla Sede di tipo “D”  e con essa dalla cancellazione delle tre posizioni organiche civili (p.o.) oggi presenti. La procedura di reimpiego sarà ovviamente di tipo ordinario, con ricollocazioni in Cosenza. Nell’immediato,  però, non sono annunciate  modificazioni rispetto all’attuale assetto, e questo dovrebbe tranquillizzare quanti, nella Calabria, si erano allarmati per la paventata chiusura immediata di un Ente considerato da tutti un importante presidio in un territorio spesso martoriato da eventi naturali negativi;
  • Comparto C4I : nel quadro della necessaria razionalizzazione del comparto C4I dell’Esercito, sono state ipotizzate: in primo luogo, la soppressione del Comando Trasmissioni e Informazioni dell’Esercito (COTIE) ANZIO, le cui competenze passeranno al costituendo VI Reparto di SME, con transito alla Brigata “RISTA EW” delle 16 p.o. civili in forza al Reparto Supporto, che comunque resterà ad Anzio. In tale quadro, le 4 p.o. previste civili (2 ad ANZIO e 2 a ROMA-Sezione ADE), confluiranno rispettivamente, nella predetta Brigata RISTA EW in ANZIO e nell’ Organo Centrale di Sicurezza in ROMA, con invarianza sia dei profili professionali sia delle sedi di servizio (Anzio e  Roma, appunto); in secondo luogo, è prevista la riorganizzazione della Scuola Trasmissioni e Informatica (SCUTI) in Comando Trasmissioni in ROMA, mantenendo inalterate le 3 p.o. civili attualmente previste nella Scuola.

AREA FORMAZIONE

Scuole Militari “Nunziatella” in NAPOLI e “Teuliè” in MILANO. Vengono ipotizzate ai fini di una migliore organizzazione delle due scuole della F.A.: la revisione delle Tabelle Organiche (T.O.) attraverso la cancellazione delle “Sezioni” e il trasferimento diretto delle competenze agli Uffici in cui sono inserite; la soppressione della figura di  “Ufficiale Coordinatore” ;  la ridenominazione di talune unità organizzative.

Sono previsti anche tagli alle attuali T.O. (-39 totali, di cui 28 a Napoli e 11 a Milano), ma in numeri delle nuove tabelle (41 Napoli e 19 Milano) risultano capienti rispetto agli effettivi attuali (36 Napoli e 17 Milano), anche con riferimento alle professionalità presenti e che troveranno conferma nelle nuove T.O.

AREA LOGISTICA

Il “piano di revisione dello strumento militare terrestre” discendente dai due decreti attuativi della legge delega n. 244/2012 per la riduzione delle strumento militare (D. Lgs. n. 7/2014 e D. Lgs. n. 9/2106), e più precisamente la “relazione illustrativa” del primo dei due decreti legislativi, prevede la riorganizzazione dei due Reggimenti di sostegno  (44° TLC “PENNE” in ROMA e  184° TLC “Cansiglio” in TREVISO) in unità organizzative di livello ordinativo battaglione,  ai fini di una più ottimale razionalizzazione dei compiti.  Detta riorganizzazione comporterà un taglio alle attuali D.O. dei due Rgt (-11 p.o. civili per il  44° TLC “PENNE” e –3 p.o. civili per il 184° TLC “Cansiglio”), con allineamento alle attuali presenze effettive.   

AREA INFRASTRUTTURALE

  • E’ già noto ai colleghi che, in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Legislativo 26.04.2016, n. 91, correttivo del D. Lgs. n. 7/2014, è stata attuata dal 1 luglio u.s. la riorganizzazione di CONFODIN PADOVA,  CONFODIS  NAPOLI  e  C.DO TRUPPE ALPINE (COMTA)  di BOLZANO  in comandi interregionali multifunzione che accorpano le funzioni operative, infrastrutturali e territoriali, cui è seguito il cambio di denominazione a decorrere dal 1 ottobre u.s. dei primi due – rispettivamente in COMFOP Nord  e COMFOP Sud – mentre il COMTA ha mantenuto la sua denominazione.  Per quanto riguarda la parte infrastrutturale,  l’attribuzione delle competenze d’area ai COMFOP/COMTA  è legata alla imminente soppressione dei Comandi Infrastrutture Nord, Sud e Centro,  e vedrà il riversamento,  quasi in copia conforme tolto solo l’Ufficio Risorse, della loro attuale struttura all’interno del corrispondente settore di COMFOP/COMTA,  che avranno competenze anche sui Reparti Infrastrutture. Il DM con i provvedimenti di  soppressione dei  Comandi Infrastrutture Nord, Sud e Centro  è stato già registrato alla Corte dei Conti, e pertanto in data 30.11.2016 verranno soppressi i Comandi Nord Padova e SUD Napoli, mentre il Cdo Centro Firenze verrà soppresso il 31.12.2016. Le relative competenze transiteranno: a COMFOP Nord , quelle degli ex Comandi Infrastrutture di Padova e Firenze, e invece a COMFOP Sud quelle del Comando Infrastrutture di Napoli. La procedura di reimpiego del personale sarà: “semplificata” per i colleghi di Padova e Napoli, mentre di tipo “ordinario” per i colleghi di Firenze.
  • I decreti attuativi sopra ricordati prevedono anche la soppressione: dei “Nuclei Tecnici” (Catanzaro, Livorno, Messina, Solbiate Olona e Treviso afferenti ai sovraordinati  Reparti Infrastrutture 10° di Napoli, di Firenze, 11° di Palermo; di Milano e 5° di Padova); del Nucleo Tecnico della Sezione Staccata di Pescara  della Sezione Staccata di Verona, le cui competenze confluiranno nei sovraordinati Reparti Infrastrutture (rispettivamente Padova e Roma). Abbiamo convenuto con SME-DIPE che le procedure di reimpiego saranno per tutti i sopprimendi Enti quelle di tipo ordinario  (vds. “protocollo 29.09.2015”) ,  non risultando allo stato problemi per la ricollocazione in loco del personale, con eccezione per le sedi di Messina e Verona che potrebbero presentare qualche problema.  Per questo motivo, abbiamo sollecitato la F.A. ad un ripensamento, in particolare per quanto riguarda la Sezione Staccata di Verona, sede già provata negli anni scorsi da numerosi riordini, che gestisce un notevole patrimonio infrastrutturale con l’ausilio di nuclei di manodopera e che peraltro è portatrice di una esperienza unica sul territorio nazionale, quella di un accordo di programma con il Comune di Verona che prevede l’esecuzione di lavori  sovraintesi proprio dalla stessa Sezione Staccata.

IPOTESI DI RIORGANIZZAZIONE ALLO STUDIO

La F.A. sta operando il progressivo adeguamento delle dotazioni organiche di propri Enti allineandole alle dotazioni regionali previste dal DM 29.06.2016 attuativo del DPCM 22.01. 2013 (si veda a tal proposito il nostro Notiziario n. 100 del 29.08.2016).  La dotazione complessiva fissata dal DM 29.06.2016 per la F.A. Esercito è pari a 9.498 posizioni organiche, di cui 769 di area 3^, 8.171 di area 2^ e 558 di area 1^, e pertanto, in relazione alle T.O. oggi ancora esistenti,  bisognerà procedere a un taglio di 2.734 posizioni complessive (-699 in area 3^, -2.239 in area 2^ e +204 in area 1^, in quanto gli “ausiliari” dovranno ritrovare posto nelle T.O. di Ente dopo la scelta infelice e pericolosa di azzerare gli organici di area A fatta nel 2005 e la successiva marcia indietro del 2012, si veda il Notiziario n. 136 del 17 ottobre).  A tal fine, ribadiamo la  nostra richiesta di puntuali informazioni al riguardo e di coinvolgimento di OO.SS./RSU.

Allo studio anche la riorganizzazione del Centro di equitazione di Montelibretti e dei Cdi/Rep alla Sede.

A conclusione della riunione, la delegazione FLP DIFESA ha riproposto le questioni, essenzialmente di metodo, già rappresentate a conclusione della precedente riunione del 27 set u.s. (vds. Notiziario n. 11 di pari data), che non hanno però trovato ancora risposta e che proprio per questo riproporremo direttamente al Capo di SME.

Concludiamo con una notizia: il M.D. ha annunciato un nuovo progetto tecnologico con cui rinnoverà il proprio parco PC dotando i propri dipendenti di Windows 10 nel segno della cybersecurity. Bene, chi vivrà vedrà!

(Giancarlo Pittelli)

Allegato; scheda-tecnica-predisposta-da-sme-rpgf