Qualche verità sulla poco edificante vicenda legata alla nuova tabella di equiparazione militari/civili. Il problema riguarda i ruoli apicali dei Sottufficiali, lo precisa un documento del COCER IF. Attendiamo risposte dalla Ministra Pinotti, prossima alla riconferma nel nuovo esecutivo

Notiziario n. 143 del 12 dicembre 2016 –

La Ministra Pinotti, avviata ad una riconferma nel nuovo Governo Gentiloni

Come si sa, la nuova tabella di equiparazione tra gradi militari e inquadramenti civili prevista dalla L.244/2012, non è stata ancora adottata e recepita con DPCM nei termini a suo tempo concordati tra l’allora SSS alla Difesa sen. Pinotti e le OO.SS. nazionali (si veda il Notiziario n. 122 del 12.11.2013). E’ altrettanto noto come la tabella concordata con le OO.SS. preveda l’inquadramento secco dei Sottufficiali in area 2^ e quello degli Ufficiali  in area 3^,  e prenderebbe il posto di quella oggi in vigore adottata con D.I.M. 18.04.2002 sulla base dell’accordo di A.D. con le sole CGIL-CISL-UIL, accordo contro il quale la nostra O.S. scese in piazza il 6 luglio di quell’anno e contro la previsione di transito di marescialli in area 3^.

Ebbene, da quel lontano 12 novembre 2013, sono passati più di tre lunghi anni che non sono bastati per la sua adozione, cosa avvenuta invece per altre tabelle (pensiamo a quella di Croce Rossa  o a quelle recepite con DPCM 26.06.2015, vds. Notiziario n. 95 del 14.09.2015). In questi tre anni, l’A.D. ne ha dette davvero tante per giustificarne la mancata adozione, soprattutto negli ultimi tempi quando di fronte alla martellante sollecitazione, nostra e non solo nostra, ha cercato ogni volta di spostare le lancette dell’orologio in avanti, come è avvenuto anche nel corso del nostro ultimo incontro con il Sottosegretario Rossi  (vds Notiziario n. 140 del 1 u.s.) nel quale ci è stata ripetuta la litania su nuovi, imprevisti ritardi. Ma sia in quest’ultima circostanza,  come in tutte quelle che si sono succedute dopo l’uscita del DPCM 26.06.2015, FLP DIFESA ha sempre affermato di non credere più alla teoria dei “ritardi”  e che la mancata entrata in vigore della nuova tabella dovesse, a nostro avviso, essere ricondotta ad una precisa scelta (di AD? di FP?) di stopparla nelle more  del riordino delle carriere militari, che è oggi in discussione e di cui abbiamo già riferito (vds. Notiziario n. 98 del 16.08Notiziario n. 99 del 22.08 e Notiziario n. 126 del 7.11.2016).

Il problema ci sembrava fosse essenzialmente legato alle posizioni apicali dei SU. e al ruolo di “maresciallo”, rispetto al quale l’idea di prevederne il transito secco in area 2^ poteva essere stato messo in discussione.

Crediamo di non aver sbagliato in questa analisi, e ci sono ben due fatti a dimostrarne la fondatezza.

Il primo, riguarda alcune verifiche da noi operate direttamente in F.P., dalle quali è emerso che il lavoro sulla nuova tabella è già da tempo concluso, ma che manca ancora allo stato il via libera politico al DPCM.

La seconda pezza giustificativa è relativa invece da un illuminante documento del COCER INTERFORZE che reca le osservazioni/richieste dell’organo di rappresentanza militare alla nuova proposta sul riordino delle carriere venuta da SMD nella riunione del 15 novembre u.s. (le slide di presentazione al COCER predisposte da SMD e il documento datato 7.12.2016 del COCER IF sono pubblicate su questa stessa pagina rispettivamente in allegato 1 e 2), documento nel quale si parla delle “criticità del ruolo marescialli e in particolare dei gradi/qualifiche apicali”.

Ad un certo punto, si legge testualmente: “Presupposto essenziale e imprescindibile per il riconoscimento economico, giuridico e funzionale del ruolo marescialli è rappresentato dal corretto inquadramento dello stesso nella tabella di equiparazione con il resto del P.I.. Sul punto, è necessario in sede di decreto di riordino una tabella di equiparazione in cui il ruolo marescialli sia inquadrato nella c.d. terza area funzionale almeno dal grado di maresciallo capo”.  Si comprende allora bene quale sia l’oggetto del contendere. Altro che ritardi, sta qui il nodo gordiano che evidentemente sinora non è stato sciolto.

Il contenzioso riguarda dunque l’inquadramento in area 3^, che il COCER pretende anche per i Sottufficiali Marescialli. A tal proposito, noi chiediamo, anzi pretendiamo,  chiarezza assoluta rispetto agli impegni presi a suo tempo con noi dal Vertice politico, e non ulteriori rinvii sine die e senza senso.

Quasi certamente la sen. Pinotti sarà confermata nell’incarico di Ministro della Difesa all’interno del nuovo Governo Gentiloni, lo chiedono i poteri forti della Difesa (Vertici militari e Industria) e peraltro il Libro Bianco preme alle porte e servono garanzie al riguardo. Ma per noi servirà anche una ripartenza nelle relazioni sindacali, il bilancio di questi oltre 2 anni è davvero gramo.

E, dentro questa auspicata ripartenza, la vicenda tabella occupa uno dei posti più alti della nostra graduatoria.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Slide SMA presentazione-al-Cocer-if-15-novembre-2016

Allegato 2: Documento con osservazioni e proposte del COCER IF sul riordino delle carriere datata 7.12.2016 (pubblicato sul sito www.forzearmate.org)