Il problema legato alla carenza di informazioni in Marina. Fogli d’ordine che si rincorrono, al netto di ogni informazione alle OO.SS. Ultimo problema a Brindisi. E dopo sette mesi, il Capo di SMM non ha ancora incontrato le OO.SS. Così non va, diversi i problemi aperti. Nostra lettera all’amm. Girardelli.

Notiziario n. 11 del 23 gennaio 2017 –

L’amm. Valter Girardelli, Capo di Stato Maggiore Marina

La nostra O.S. è seriamente preoccupata per quanto sta avvenendo in MM, dove, a nostro giudizio, le relazioni sindacali sono in sofferenza a fronte di diversi problemi insoluti, vecchi e nuovi.

Ne è cartina di tornasole il mancato incontro con le OO.SS. da parte del nuovo Capo di SMM, entrato in carica il 22 giugno u.s. Ebbene, da allora ad oggi, sono passati ben sette mesi, e nel corso di questo lungo periodo l’amm. Girardelli non ha trovato il tempo di incontrare le OO.SS. nazionali.  Può darsi che questa mancato incontro sia stato dovuto ai suoi gravosi impegni, che potrebbero avergli sinora impedito di incontrare le Rappresentanze nazionali del personale civile. Tenuto però conto che sette mesi sono francamente un po’ troppi per pensare ad una “indisponibilità da impegni”, è allora più verosimile che il mancato incontro sia il frutto di una qualche disattenzione nei confronti del personale civile e delle sue Rappresentanze, che peraltro fa il paio con le criticità sul fronte delle relazioni sindacali in ambito MM.

Avevamo avuto modo di accennare al problema di cui sopra nel corso dell’incontro con il nuovo Capo del 1° Reparto di SMM  e il nuovo Capo del 3° Ufficio di SMM avvenuto in data 30 novembre u.s. (si veda il Notiziario n. 139 di pari data). In quella circostanza, avevamo indicato anche gli altri problemi aperti, seppur in termini necessariamente generali: dalle problematiche, tuttora in essere, conseguenti al riordino di Arsenali e Centri Tecnici, alla necessità di maggiore informazione sul fronte dei processi di riorganizzazione/razionalizzazione della F.A.; dalla importantissima partita legata all’adeguamento degli organici degli Enti MM, con le previsioni d’impiego del personale civile e le relative attribuzioni di incarichi e responsabilità, alle questioni legate alla formazione; dalle problematiche relative agli ex militari transitati all’impiego civile, alle relazioni sindacali locali. Dunque, un quadro a tutto tondo, quello da noi fatto nel corso della riunione del 30 novembre u.s., che siamo sicuri il 1° Reparto avrà puntualmente rappresentato ai piani alti di palazzo Marina, però – purtroppo – con zero risultati sino ad oggi, atteso che i problemi crescono e si acuiscono, in particolare sotto il profilo del deficit informativo.

Se ne è avuta l’ennesima conferma qualche giorno fa in quel di BRINDISI, più precisamente a MARISTANAV, dove è scoppiato una forte polemica a seguito della pubblicazione, non preceduta da alcuna informazione alle OO.SS., del c.d. “foglio d’ordini, il  n° 51 del 21.12.2016 (che pubblichiamo ad ogni buon conto su questa stessa pagina in allegato 2) che dispone, a partire dal 1.1.2017, la  rivisitazione dell’organizzazione deputata alla gestione amministrativa delle risorse della FA, anche in relazione delle norme introdotte dal D. Lgs. 18.04.2016, n. 50 (nuovo codice dei contratti pubblici, che pubblichiamo anch’esso su questa stessa pagina in allegato 3).

Il problema su BRINDISI (ma non solo, anche su Mariscuola La Maddalena, per esempio)  è nato dalla convinzione che il MARISTANAV, la Sezione Staccata di Supporto diretto e le Unità Navali amministrate, attraverso la riclassificazione di cui al foglio d’ordine 51, sarebbero diventati reparti dipendenti da MARISTANAV TARANTO, perdendo così l’autonomia amministrativa. Da qui, le diverse iniziative sindacali,  all’interno di Marina Miliatre ma anche pubbliche, finalizzate a lanciare l’allarme ed ad avviare forti azioni di contrasto.

Di fronte a questo problema,  la F.A. è corsa rapidamente ai ripari, e ha convocato in data 12 u.s. le Rappresentanze locali, negando il declassamento della base brindisina e affermando invece l’intendimento addirittura di potenziarla. Precisazioni queste di cui prendiamo atto, ma che andranno ovviamente verificate in concreto, motivo per il quale attenzione e vigilanza devono restare alte. Quello che però preme qui segnalare è come l’innesco del problema sia ancora una volta avvenuto per un grave deficit informativo da parte di Marina Militare, colmato solo ex post con la nota SMM n. 2144 del 12 u.s, che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 4.

Un problema enorme, segnalato anche da altre OO.SS., rispetto al quale abbiamo ritenuto di intervenire presso il Ca SMM, al quale abbiamo inviato il 16 u.s. la lettera con richiesta d’incontro, che pubblichiamo in allegato 1 sempre su questa pagina.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 16.01.2017 – Lettera di FLP DIFESA al Capo SMM con richiesta d’incontro

Allegato 2: 2016.12.21 SMM – FOM 51 – Classificazione Amministrativa  Organismi  Marina Militare dal 01.01.2017:

Allegato 3: Decreto Legislativo 18.04.2016, n. 50 – nuovo codice appalti

Allegato 4: SMM fg. n. 2144 del 12.01.2017 – rivisitazione organizzazione gestione risorse