In arrivo le valutazioni delle performance individuali 2016: le stesse criticità osservate nel 2012. E nel 2017 cosa si fa, a fronte dei problemi osservati nel 2016? La stessa Direttiva o cambia qualcosa nel sistema di misurazione e valutazione del 2017? Lo abbiamo chisto al Sottosegretario Rossi, il 20 febbraio è vicino…

Notiziario n. 13 del 30 gennaio 2017 –

Siamo oramai in prossimità del termine – 10 febbraio 2017, come fissato dalla Direttiva 10.11.2015 che ripubblichiamo in allegato 2 su questa stessa pagina- per la consegna delle schede con la valutazione della performance individuale 2016 espressa dall’Autorità valutatrice.  L’ha ricordato agli Enti dell’area operativa, con nota n. 175199 del 5.12.2016 che pubblichiamo in allegato 4, lo SMD-1° Reparto,  che ha anche utilmente richiamato le scadenze prossime venture al riguardo.

A tal proposito, ci giungono notizie che in non pochi Enti si sarebbe già provveduto alla consegna delle schede recanti la valutazione finale, e già emergono le prime criticità, i primi mal di pancia di colleghi e le prime osservazioni critiche rispetto agli approdi finali del sistema di valutazione.

 Il comun denominatore di queste osservazioni critiche ripropone quanto già osservato nel 2012: valutazioni di fatto poco legate alle attività effettive di lavoro, e spesso misurabili, nei differenziali tra i diversi voti attribuiti ai lavoratori, attraverso  criteri che poco hanno a che vedere con la performance  e che invece il più spesso trovano ragione in fattori in buona parte riferibili a dinamiche interne agli Uffici e/o di tipo relazionale con l’apparato.  La cosa non ci sorprende poi così tanto, essendo la nostra O.S. da sempre convinta del fatto che, in ragione di alcune caratteristiche sue proprie e da noi puntualmente richiamate in passato, non ci siano nella Difesa le condizioni per dare attuazione al modello premiale voluto dall’allora Ministro Brunetta, peraltro costruito con i piedi e la cui modifica non a caso è oggi al primo posto nella discussione con la FP e in sede ARAN. Sono queste le nostre primissime impressioni a caldo sui primi dati che ci sono arrivati, ma naturalmente attendiamo di avere un quadro più preciso e affidabile, anche con riferimento alle eventuali contestazioni da parte di lavoratori dei giudizi espressi dalle autorità valutatrici e ai contenziosi che si dovessero eventualmente attivare, per poter esprimere da parte nostra giudizi più compiuti e dettagliati.

Comunque, nelle more della chiusura della valutazione 2016, cominciamo a preoccuparci di quella relativa al 2017.  La Direttiva del 10.11.2015 fissa, come già detto, entro il 10.02.2017 la consegna delle schede con le valutazioni 2016; ma fissa anche entro il 20 dello stesso mese la “predisposizione e la notifica”  da parte dell’autorità valutatrice della scheda di valutazione per il 2017 “debitamente compilata”. E siccome è bene, e soprattutto è serio, che prima di iniziare la partita le regole del gioco siano compiutamente definite e rese note per tempo a tutti gli attori del processo, ci chiediamo: la Direttiva per la performance 2017 cambierà in qualche punto? Ci saranno o no delle novità per il 2017 rispetto al 2016?

E’ indubbio che la Direttiva del 10.11.2015 abbia fissato regole che, all’atto pratico, si sono rilevate foriere di enormi criticità e hanno provocato parecchi problemi.  Una per tutte: quella che disponeva che il sistema di misurazione e valutazione venisse adottato non solo “ai fini del trattamento accessorio collegato alla performance individuale”, e vabbè, ma anche “di quello ulteriore collegato ad eventuali obiettivi aggiuntivi conseguiti mediante specifici progetti” . E’ da qui che sono nate le difficoltà che registriamo oggi sui tavoli locali per il FUS 2016,  a cui hanno comunque contribuito anche un accordo FUA mal fatto sul punto (art. 14) e l’assenza di una circolare che la D.G. ha quest’anno evitato di emanare, senza spiegare il perché (ma lo si sa……).

Domanda: per il 2017 cosa si fa?  Quel passaggio sui criteri di valutazione dei progetti locali lo si lascia inalterato o lo si cambia, come sempre da noi richiesto e come ultimamente richiesto anche da CGIL-CISL-UIL, che pare ora vogliano modificare anche l’art. 14 dell’accordo FUA, che nel 2016 hanno invece bellamente firmato (non è mai troppo tardi, però…..).

Su richiesta del Sottosegretario Rossi, abbiamo inviato in data 15.10.2016 le nostre osservazioni sulla performance 2016 (che ripubblichiamo in allegato 2 su questa stessa pagina)  ai fini degli eventuali correttivi per il 2017, e ugualmente hanno operato altre sigle: che sviluppi hanno avuto? Quali saranno le regole per il 2017?

Desidereremmo saperlo con una certa urgenza, e per questo abbiamo inviato allo stesso on. Rossi la nota che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 1.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 30.01.2017 – lettera FLP DIFESA a SSS su regole valutazione anno 2017

Allegato 2: 15.10.2016 – lettera FLP DIFESA a SSS con osservazioni  sistema performance individuale 2016

Allegato 3: 10.11.2015 – direttiva sistema misurazione e valutazione performance individuale 2016

Allegato 4: 05.12.2016.12.05 SMD n.175199 – Performance individuale, chiusura finale della valutazione