Dalla Direzione nazionale FLP DIFESA un segnale molto forte: NO a incontri solo formali e sterili con il Vertice politico, è arrivato il tempo delle risposte concrete rispetto a tutte le questioni poste. Pubblichiamo il documento votato all’unanimità e già inviato al Gabinetto. Chiamiamo i lavoratori alla mobilitazione

Notiziario n. 25 del 24 febbraio 2017 –

La sen. Roberta Pinotti è diventata Ministra della Difesa il 22 feb. 2014, primo ministro donna in un Ministero storicamente e tradizionalmente “maschile”. Avevamo salutato la sua nomina veramente con grande piacere e con la quasi certezza che potesse essere arrivata davvero la volta buona (vds. Notiziario n. 17 del 24.02.2014),  visto come si era spesa da Sottosegretario delegato alle relazioni sindacali, la qualità nuova dei confronti avuti in quel periodo con le Parti sociali e i connessi risultati (decreti attuativi della legge 244/2012; nuova tabella di equiparazione; etc.), e l’attenzione prestata alle problematiche del personale civile che avevano suscitato allora l’apprezzamento quasi unanime delle OO.SS.  Una quasi certezza che sembrava avesse trovato nei giorni immediatamente successivi un sigillo autorevolissimo e politicamente impegnativo quando, di fronte alle Commissioni Difesa riunite congiuntamente, aveva pronunciato parole mai sentite prima sul ruolo del personale civile (vds. Notiziario n. 25 del 17.03.2014)

Purtroppo per noi, in questi tre anni, le cose sono andate avanti in una direzione totalmente diversa.  In questi tre anni esatti di mandato, abbiamo infatti assistito:

  • sul piano del merito dei problemi, alla mancata soluzione, anche parziale, di quelli ereditati dal passato (trattamenti economici allineati al basso rispetto ad altri settori del P.I.; problematiche del personale di area 1^; problematiche dell’area industriale e assenza di un piano di assunzioni straordinario; etc.)  e al contestuale emergere  e progressivamente acuirsi di altri problemi (DDL Libro Bianco, con il carico da novanta che si porta dietro; inadeguato e penalizzante sistema di valutazione della performance ; riordini delle FF.AA. che penalizzano l’impiego civile nei confronti dei militari; retromarcia rispetto alle regole per l’attribuzione di funzioni e compiti ai civili; aumento della forbice normativo/retributiva rispetto ai militari, e proprio ieri il CdM ha dato il via libera al riordino delle carriere rendendo disponibili 977 mln!; etc.);
  • sul piano delle relazioni sindacali, ad una progressiva caduta del livello di interlocuzione con le OO.SS. nazionali, in tantissimi casi neanche degnate di una benchè minima risposta rispetto a questioni d’interesse della categoria anche formalmente poste, e oramai sistematicamente sentite su tavoli regolati da inaccettabili restrizioni (venti minuti per sigla, se va bene) che mortificano l’interlocutore e sviliscono ogni confronto; a quelle che sono apparse quasi delle prese in giro (non sapremmo come chiamarle diversamente) come avvenuto sulla tabella di equiparazione, che segna, a nostro avviso,  la pagina più bassa delle relazioni sindacali dell’ultimo ventennio; e infine, ad una forte restrizione delle agibilità locali che costa anche economicamente ad A.D. e rispetto alla quale ci si è volutamente tappati gli occhi.

Un bilancio, davvero impietoso, che oggi sta sotto gli occhi di tutti.  E dopo questo quasi disastro, dopo anni di disattenzione in cui i problemi si sono molto acuiti e dopo che sono rimaste inevase decine di richieste di incontro alla Ministra e al Sottosegretario, cosa fa oggi la nostra Ministra? Finalmente ci convoca,  ma per parlare del DDL attuativo del Libro Bianco, a provvedimento già bello e impacchettato e già passato in CdM,  dopo aver richiesto alle OO.SS. i loro  contributi verosimilmente finiti in chissà quale polveroso cassetto, e senza il confronto preventivo su cui si era  impegnato il Sottosegretario Rossi.

Che ci andiamo a fare, allora? Sul DDL Libro Bianco, il confronto lo chiederemo alle Commissioni Difesa.  E’ invece sulle altre questioni, tutte irrisolte, che desidereremmo discutere e avere finalmente le risposte che attendiamo invano da anni e anni.  In merito alla convocazione del 28 p.v., la Direzione Nazionale FLP DIFESA, appositamente convocata in data odierna, ha approvato all’unanimità il documento, che pubblichiamo su questa stessa pagina  insieme ad una locandina (rispettivamente, allegati 1 e 2), con preghiera di massima diffusione tra tutti i lavoratori.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Documento Direzione Nazionale  FLP DIFESA 24.02.2017

Allegato 2: Locandina FLP DIFESA