Audizione delle Confederazioni in Commissione Lavoro della Camera sull’ A.G. 393 recante modifiche e integrazioni al D.Lgs. 165/2001. Il testo del documento predisposto d’intesa con CGS e poi consegnato. Il rischio di perdere un’occasione unica e irripetibile per superare definitivamente le norme Brunetta

Notiziario n. 38 del 4 aprile 2017 –

L’on. Walter Rizzetto, ex M5S ora in FdI, che ha presieduto la Commissione

Si riporta di seguito il testo del Notiziario CSE diffuso in data odierna con il quale si dà notizia dell’audizione di oggi della Confederazione presso la Commissione Lavoro Pubblico e Privato della Camera dei Deputati  sui contenuti dello schema di decreto legislativo modificativo del D. Lgs. 165/2001 (Atto di Governo n. 393),  adottato dal Consiglio dei Ministri in via preliminare il 23 febbraio u.s., e di cui abbiamo già dato informazione ai colleghi con la News pubblicata in data 7 marzo u.s.

” Dopo l’audizione del 22 marzo 2017 stamani presso la Commissione Bicamerale per la semplificazione amministrativa, la CSE è stata audita dalla Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati sull’Atto di Governo n. 393, il Decreto delegato di riordino del testo unico del lavoro pubblico.

In sede di audizione il Vice Presidente Rizzetto ha preannunciato una seconda audizione, prevista per la mattinata di lunedì 10 aprile, sui contenuti dell’Atto Governo n. 391 di modifica del D. Lgs 150/2009 (valutazione e performance).

Nel corso dell’audizione abbiamo voluto evidenziare che l’esercizio della delega rappresenta l’ennesima occasione perduta e che in buona parte le nuove disposizioni sono una scelta minimalista che non supera, se non in modo assolutamente parziale e contradditorio, tutte le norme restrittive e  punitive volute dal Ministro Brunetta nel 2009 e che hanno contraddistinto questo decennio di forte arretramento nei diritti e nel reddito del pubblici dipendenti.

Il Governo non stanzia le risorse per rinnovare i contratti, dopo otto anni di blocco e la sentenza della Corte Costituzionale, e allo stesso tempo non permette il pieno dispiegarsi di una vera contrattazione, mantenendo vincoli e steccati, introducendo incredibilmente nuovi inasprimenti del sistema sanzionatorio, limitando la contrattazione a monte sui fondi di amministrazione e reintroducendo tetti alle risorse della produttività.

Intervenendo in modo poco incisivo sulla riduzione dei fenomeni di precariato, che rappresenta una vera e propria vergogna nazionale, con lo sfruttamento di centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori che ogni giorno sopperiscono a carenze di organico strutturali; in un quadro istituzionale incerto, in cui non sono definiti gli ambiti di ripartizione delle competenze territoriali e neanche quelle trasversali tra singole amministrazioni.

Tra l’altro i testi sono ancora privi della necessaria Intesa con la Conferenza Stato Regioni e quindi ancora suscettibili di modifiche, mentre  non è pervenuto ancora il parere del Consiglio di Stato, a dimostrazione di come sia stato complesso e tormentato l’esercizio della delega risalente ormai a 20 mesi fa.

In allegato al notiziario trovate il documento, predisposto d’intesa con la Confederazione CGS, che riassume i punti principali della nostra Audizione mentre al link http://webtv.camera.it/archivio?id=10909&position=0 trovate la registrazione integrale dell’Audizione, con l’intervento CSE all’incirca al minuto 1H 20m del filmato.

La Segreteria Generale CSE ” 

Lunedì p.v. è prevista una nuova audizione, questa sull’A.G. n. 395 che reca integrazioni e modifiche al D.Lgs 15072009, di cui riferiremo puntualmente ai colleghi.

Su questa stessa pagina, pubblichiamo il documento CSE – predisposto di concerto con CGS – che è poi stato  consegnato al Vice Presidente on. Walter Rizzetto, che ha presieduto la seduta nella circostanza.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA

Allegato: Il documento CSE-CGS consegnato alla Commissione lavoro