Quarta riunione a PERSOCIV su FUA e Sviluppi Economici 2017. La nuova proposta di AD che non prevede la “formazione” quale terzo criterio per le selezioni. Un buon passo in avanti sulla strada dell’accordo. Il comunicato di FP CGIL – UIL PA – FLP DIFESA con le osservazioni e proposte avanzate unitariamente

Notiziario n. 42 del 20 aprile 2017 –

“Un buon passo in avanti”: è questo il giudizio conclusivo del FP CGIL, UIL PA ed FLP DIFESA sui contenuti e sulle risultanze della riunione negoziale di oggi a PERSOCIV, la quarta in ordine di tempo, nella quale si è discusso della nuova proposta di A.D. sulla distribuzione del FUA 2017, che come noto fisserà anche i criteri per la terza fase di sviluppi economici all’interno delle aree, che avranno questa volta decorrenza dal 1 gennaio 2017.

Si deve ricordare in premessa, che le precedenti tre riunioni si sono svolte in successione: la prima in data 18 gennaio 2017 (si veda il Notiziario n. 10 di pari data); la seconda, in data 8 febbraio u.s. (si veda il Notiziario n. 16 di pari data); la terza, infine, in data 22 febbraio u.s. (si veda il Notiziario n. 24 di pari data), nella quale la novità era costituita dalla previsione della “formazione” quale terzo criterio da utilizzare, insieme alla “esperienza professionale maturata”  e ai “titoli di studio culturali e professionali” ai fini delle prove selettive per le progressioni economiche 2017, scelta sulla quale la nostra O.S. aveva espresso parecchie perplessità derivanti dalla particolare esperienza della Difesa, dove, ben lontanamente dalle previsioni dell’art. 18 del CCNL comparto Ministeri 2006/2009, i processi formativi non hanno mai coinvolto “tutto” il personale e pertanto, dicemmo allora, “i differenziali  di partecipazione ai processi formativi tra i lavoratori civili potrebbero essere più accentuati rispetto a quelli derivanti dai processi di valutazione. Sappiamo bene che la Difesa è il luogo dove si è sempre fatta poca formazione per tutti e tanta formazione per pochi,  e questo naturalmente allargherebbe la forbice e non amplierebbe certamente le opportunità. Stiamo dunque ben attenti alle scelte che facciamo… Attenzione, allora, a non cadere dalla padella nella brace”.

Come avevamo richiesto, la Direzione Generale ha operato opportunamente una verifica sull’impatto effettivo del criterio “formazione” ai fini delle progressioni 2017 nel nostro Ministero, anche tenuto conto  di quanto sta avvenendo nel Ministero dei Beni Culturali  dove, avendo previsto la “formazione” come terzo criterio, le selezioni per le prove selettive si stanno facendo sulla base della formazione, come ha confermato la dr.ssa Corrado nella riunione del 22 febbraio u.s. e ribadito anche oggi di fronte a tutte le OO.SS., tra le quali anche quella che se ne era fatta portatrice al tavolo.

Parallelamente, e altrettanto opportunamente e correttamente, la stessa D.G. ha operato una verifica per quanto concerne gli effetti dell’adozione, come terzo criterio ai fini delle progressioni economiche 2017, della “valutazione della prestazione professionale” e i dati conclusivi della verifica, partecipati  anche nel dettaglio a tutte le delegazioni presenti delle OO.SS. nazionali,  dimostrano che, nel raffronto tra “formazione” e “valutazione della prestazione professionale”,  gli effetti negativi più accentuati,  in termini di maggiore penalizzazione dei lavoratori, si otterrebbero molto di più utilizzando come terzo criterio la “formazione” rispetto alla “valutazione della prestazione professionale”. Da qui, la nuova proposta di A.D., che toglie via la “formazione” e ripropone la “valutazione della prestazione professionale”, scelta questa che ha trovato concorde quasi tutto il tavolo sindacale al netto ovviamente di chi già da tempo si era intestata la paternità della scelta innovativa, e che oggi grida al lupo, al lupo…

Sui contenuti e sulle risultanze dell’incontro di oggi a PERSOCIV, FP CGIL – UIL PA – FLP DIFESA hanno predisposto il comunicato unitario che pubblichiamo  su questa stessa pagina in allegato 1 per la massima diffusione tra tutti i lavoratori, e che reca anche le osservazioni e proposte avanzate unitariamente dalle tre sigle.

Pubblichiamo anche, sempre su questa pagina e in allegato 2, la nuova proposta di “ipotesi di accordo” predisposta da AD, completa dei relativi allegati e consegnata oggi alle OO.SS.,   e in allegato 3, il “prospetto delle somme certe che alimentano il FUA”.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 20.04.2017-Comunicato unitario FPCGIL-UILPA-FLPDIFESA su riunione  FUA 2017

Allegato 2: 20.04.2017 – Bozza Ipotesi di accordo FUA 2017 predisposta da AD

Allegato 3: Prospetto delle somme certe che alimentano il FUA 2017