5^ riunione per la definizione dell’ipotesi di accordo sul FUA 2017. Totalmente interlocutoria, in attesa di conoscere le modifiche del D.Lgs 150/2009 che usciranno dal prossimo C.d.M. e, dalla riunione al Gabinetto del 24 p.v., gli intendimenti della Ministra sulla performance 2017. Comunicato unitario FP CGIL – UIL PA – FLP DIFESA

Notiziario n. 49 del 16 maggio 2017 –

Dopo “il buon passo in avanti” registrato nella precedente riunione del 20 aprile u.s.,  secondo il giudizio espresso nel comunicato unitario di FP CGIL – UIL PA – FLP DIFESA allegato al nostro Notiziario n. 42 di pari data,  la riunione negoziale odierna a PERSOCIV con la delegazione di parte pubblica  per la definizione dell’ipotesi di accordo sul FUA 2017, che come noto fisserà anche i criteri per la terza fase di sviluppi economici all’interno delle aree che avranno questa volta decorrenza dal 1 gennaio 2017, ha avuto invece questa volta un carattere meramente interlocutorio.

Come si ricorderà,  le precedenti quattro riunioni erano avvenute in successione: la prima in data 18 gennaio 2017 (si veda il Notiziario n. 10 di pari data); la seconda, in data 8 febbraio u.s. (si veda il Notiziario n. 16 di pari data); la terza in data 22 febbraio u.s. (si veda il Notiziario n. 24 di pari data); la quarta, infine in data 20 aprile u.s. (si veda il  Notiziario n. 42 di pari data).

In quest’ultima riunione,  FP CGIL – UIL PA ed FLP DIFESA, sentita la relazione introduttiva del Direttore Generale, avevano unitariamente:

  • preso positivamente atto della riduzione degli accantonamenti relativi a P.O./Turni/Rep./PPL/Fondo mobilità, con il corrispondente incremento delle risorse destinate ai fondi locali, davvero esigui;
  • condiviso le motivazioni che avevano indotto D. a proporre come terza gamba dei criteri selettivi per gli sviluppi 2017 la valutazione della prestazione professionale, rispetto alla quale avevano però chiesto di far riferimento alla valutazione conseguente all’attività progettuale finanziata dal FUS 2016,  con l’allargamento della forchetta relativa alla fascia cui attribuire il punteggio massimo del predetto criterio;  inoltre, di ridurre il differenziale in materia di titoli di studio a vantaggio di quelli inferiori, e di incrementare ulteriormente il peso dell’anzianità superando la soglia dei 30 anni max proposta da AD;
  • per quanto attiene la previsione di 8.000 sviluppi economici 2018, rappresentato la necessità che la fissazione di un numero preciso e definito fosse accompagnata dalla certezza sulla disponibilità delle ricorse necessarie a finanziarle, al fine di evitare il rischio che, in assenza di idonea copertura, si dovesse poi attingere dalle risorse destinate ad altre importanti fattispecie (Turni, Reperibilità, etc.);
  • in ultimo, con riferimento ai fondi locali, preso atto della esiguità delle risorse destinate alla performance individuale (quota pro capite pari a meno di 13€ lorde lavoratore, che appare lesiva della dignità dei lavoratori e dello stesso buon nome di AD), chiesto di verificare la praticabilità di una loro diretta confluenza nel FUS, e inoltre che fossero maggiormente definite e dettagliate le attribuzioni dei tavoli locali in materia di  contrattazione FUS, che nella proposta di AD erano limitate solo alla ripartizione tra le finalità d’impiego, apparendo così molto riduttive del ruolo e dell’azione sindacale.

La discussione, nella riunione odierna, sarebbe dunque dovuta partire proprio da qui, facendo proseguire il confronto tra le Parti, per auspicabilmente approdare a nuovi e significativi passi in avanti.

Ma così non è stato, perché nel frattempo sono intervenute una paio di situazioni nuove, che hanno consigliato le tre sigle di porre al momento in stand-by  il confronto in atto con A.D., in attesa che dal Consiglio dei Ministri di venerdì 19 p.v. e, ancor di più, dalla riunione in agenda per il 24 p.v. sul sistema di valutazione della   performance in ambito Difesa,  emergano auspicabilmente fatti nuovi e importanti che consentano, innanzitutto di superare le enormi criticità osservate nel 2016 e, dall’altra,  di agevolare la definizione dell’ipotesi di accordo 2017, in particolare per quanto attiene la distribuzione del FUS.

In allegato 1 su questa pagina, il comunicato unitario FP CGIL – UIL PA – FLP DIFESA che riferisce dei contenuti e degli esiti conclusivi del tavolo odierno, con preghiera di max diffusione tra i lavoratori; in allegato 2, il testo dell’ultima bozza di ipotesi di accordo predisposta dall’Amministrazione e inviata alle OO.SS. in data 11 u.s.

Vi terremo informati sugli sviluppi delle due scadenze cui si fa riferimento nel comunicato unitario.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 16.05.2017-Comunicato unitario 5^ riunione PERSOCIV su FUA 2017

Allegato 2: Bozza Ipotesi Accordo FUA 2017 con allegati predispsota da AD per la riunione