Sesta riunione a PERSOCIV sul FUA 2017. Incomprensibile posizione di chiusura da parte dell’Amministrazione: stop alla trattativa, il testo è quello, prendere o lasciare. Metodo inaccettabile, nasce un problema politico. Il comunicato unitario di CGIL FP – UIL PA – FLP DIFESA e CONFSAL UNSA

Notiziario n. 59 del 15 giugno 2017 –

“Un evidente passo all’indietro!”.  E’ questo, in estrema sintesi, il giudizio che FP CGIL, UIL PA, FLP DIFESA e CONFSAL UNSA hanno espresso nel comunicato unitario diffuso  a conclusione della riunione a PERSOCIV, la sesta in ordine di tempo, per la definizione dell’Ipotesi di accordo sul FUA 2017.

Un esito davvero imprevisto e imprevedibile, quello impresso a conclusione del confronto odierno da parte dall’Amministrazione che, al termine del giro di tavolo nel quale le OO.SS. avevano espresso diverse perplessità su diversi contenuti della bozza da essa predisposta  e avanzato motivate richieste di modifica,  ha incomprensibilmente e unilateralmente deciso che la trattativa fosse conclusa e che il testo conclusivo sarebbe stato sostanzialmente quello,  solo con qualche lieve aggiustamento,  facendo seguire, solo dopo qualche ora,  l’invio del testo dell’Ipotesi per la firma delle Parti!

Un esito davvero imprevisto e imprevedibile, quello odierno, dopo le due precedenti riunioni, la prima del 20 aprile 2017, che aveva invece fatto registrare “il buon passo in avanti” secondo il giudizio espresso allora nel comunicato di FP CGIL–UIL PA–FLP DIFESA allegato al nostro Notiziario n. 42 di pari data, e dopo la successiva riunione del 16 maggio che aveva invece avuto un carattere sostanzialmente interlocutorio (si veda il Notiziario n. 49 di pari data con allegato il comunicato unitario CGIL-UIL-FLP).

Come si ricorderà, le precedenti quattro riunioni si erano tenute: in data 18 gennaio 2017 (Notiziario n. 10 di pari data); in data 8 febbraio u.s. (Notiziario n. 16 di pari data); la terza in data 22 febbraio u.s. (Notiziario n. 24 di pari data); infine in data 20 aprile u.s. (Notiziario n. 42 di pari data).

In quell’ultima riunione,  avevamo unitariamente:

  • preso positivamente atto della riduzione delle necessità relative a P.O./Turni/Rep./PPL/Fondo mobilità, con il corrispondente incremento delle risorse destinate ai fondi locali, allo stato davvero esigui;
  • condiviso le motivazioni che avevano indotto D. a proporre come terza gamba dei criteri selettivi per gli sviluppi 2017 la valutazione della prestazione professionale  e chiesto l’allargamento della forchetta relativa alla fascia cui attribuire il punteggio massimo del predetto criterio;  inoltre, di ridurre il differenziale in materia di titoli di studio a vantaggio di quelli inferiori, e di incrementare ulteriormente il peso dell’anzianità superando la soglia dei 30 anni max proposta da AD;
  • per quanto attiene la previsione degli sviluppi economici 2018, rappresentato la necessità che la fissazione di un numero preciso e definito fosse accompagnata dalla certezza sulla disponibilità delle ricorse necessarie a finanziarle, al fine di evitare il rischio che, in assenza di idonea copertura, si dovesse poi attingere dalle risorse destinate ad altre importanti fattispecie (Turni, Reperibilità, etc.);
  • in ultimo, con riferimento ai fondi locali, preso atto della esiguità delle risorse destinate alla performance individuale, chiesto di verificare la praticabilità di una loro diretta confluenza nel FUS e inoltre,  in particolare, che fossero maggiormente definite e dettagliate le attribuzioni dei tavoli locali in materia di  contrattazione FUS,  che nella proposta di AD erano limitate solo alla ripartizione tra le finalità d’impiego, apparendo così molto riduttive del ruolo e dell’azione sindacale.

Poteva segnare, quella di oggi, un passo decisivo verso la  definizione dell’Ipotesi di accordo, e invece è approdata a tutt’altra conclusione (per il momento). Peccato davvero!

In allegato 1 su questa stessa pagina, il comunicato FP CGIL – UIL PA – FLP DIFESA – CONFSAL UNSA  che riferisce dei contenuti e degli esiti del tavolo odierno.

Pubblichiamo su questa pagina, in allegato 2, anche la circolare n. 38343 di chiarimento che PERSOCIV ha emanato in data odierna a seguito di quanto rappresentato dalle OO.SS. in merito alla distribuzione FUA 2016 e di cui alla parte iniziale del comunicato unitario.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 15.06.2017 – Comunicato unitario 6a riunione FUA 2017

Allegato 2: CircPersociv 38343-15.06.2017-CCNI FUA 2016-Chiarimento