Verifica delle procedure di mobilità interna volontaria e di reimpiego prevista dal protocollo d’intesa del 29.09.2015. Il documento con le proposte unitarie di CGIL FP – UIL PA – FLP DIFESA inviato all’attenzione del Sottosegretario Rossi. Con alcune richieste anche per quanto riguarda mobilità esterna e comandi

Notiziario n. 69 del 18 luglio 2017 –

Come si ricorderà, a seguito della nota unitaria CGIL FP-UIL PA-FLP DIFESA di cui abbiamo riferito nel Notiziario n. 64 del 30 giugno u.s., il Sottosegretario Rossi, nel corso della riunione del 5 luglio u.s., ha accolto la nostra richiesta di procedere speditamente alla verifica prevista dal protocollo d’intesa del 29.09.2015  sulle nuove procedure di mobilità volontaria e di reimpiego ed ha invitato le OO.SS. a produrre osservazioni e proposte di integrazione e modifica entro il successivo 18 luglio, e cioè oggi, in merito alla bozza predisposta dall’Amministrazione che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 2.

L’accoglimento della richiesta unitaria da parte del Sottosegretario e l’accelerazione dallo stesso impressa alla vicenda, di cui  diamo pubblicamente  atto all’on. Rossi, non può però in alcun modo impedirci di ricordare gli enormi ritardi che si sono nel frattempo accumulati anche in questo anno 2017 dopo quelli registrati nel 2016, tenuto conto che il secondo bando di mobilità interna volontaria sarebbe dovuto partire a gennaio scorso dopo la prevista verifica del Protocollo d’intesa tra l’A.D. e le organizzazioni sindacali rappresentative del personale civile non dirigente”, che ad ogni buon conto ripubblichiamo in allegato 3, protocollo che reca le nuove procedure per i reimpieghi (all. A),  per la mobilità volontaria ordinaria (all. B)  e  straordinaria (all. C),  e il prospetto con i criteri e i punteggi per la formazione delle graduatorie (all. D), e del quale avevamo a suo tempo riferito nel Notiziario n. 106 del 1.10.2015.

Come abbiamo già detto in precedenza, il protocollo sottoscritto dal Sottosegretario Rossi e dalle OO.SS nazionali in data 29.09.2015 parla molto chiaro: entro il 31 gennaio dell’anno in corso, PERSOCIV avrebbe dovuto pubblicare le carenze negli Enti e Comandi della Difesa individuate dagli Organi Programmatori,  ed entro i successivi 30 giorni le lavoratrici ed i lavoratori civili interessati avrebbero potuto produrre le relative istanze di mobilità.  Invece, siamo a luglio e nulla è stato ancora fatto a causa della mancata verifica,  e tutto lascia presumere che la data di pubblicazione del bando di mobilità 2017 andrà ben oltre luglio, che fu il mese di pubblicazione del bando 2016. Allora, però,  lo ribadiamo ancora una volta,  eravamo in via di prima applicazione del protocollo, e dunque per alcuni versi un certo ritardo poteva anche essere messo in conto; ma quest’anno non c’è scusante che tenga,  tenuto anche conto che dei ritardi, in base agli elementi che abbiamo,  non si conoscono a tutt’oggi nè l’origine nè le ragioni.

Eppure, come FLP DIFESA ci eravamo mossi con notevole anticipo, avendo inviato allo stesso Sottosegretario Rossi in data 9 gennaio 2017 una lettera nella quale chiedevamo la “verifica circa la necessità di revisione” della procedura, per come previsto dallo stesso protocollo del 29.09.2015, lettera della quale abbiamo riferito ai colleghi nel Notiziario n. 8 del 13 gennaio 2017.

Purtroppo quella richiesta è caduta nel dimenticatoio, e tutti questi mesi (sette!) sono trascorsi invano senza che nel frattempo si sia dato corso a quella verifica,  necessariamente propedeutica al varo del secondo bando di mobilità interna volontaria del personale civile del Ministero difesa, che, a questo punto, non sappiamo quando potrà vedere la luce,  innescando così problemi e difficoltà in quei colleghi che della pubblicazione di quel bando hanno assoluta necessità per poter procedere a inoltrare le istanze di mobilità. Il nostro impegno è naturalmente quello di procedere quanto più sollecitamente possibile alla verifica del protocollo per ridurre al massimo i tempi di uscita del bando.  Una verifica comunque non facile, perché non possiamo non tener conto, e tentare di dare soluzione, alle criticità che si sono manifestate nel 2016, in primis sui c.d. “gradi di scopertura”  fissati in modo estremamente restrittivo dagli Organi programmatori.

Con queste premesse, insieme a CGIL FP e UIL PA, abbiamo inviato al Sottosegretario Rossi  la lettera che pubblichiamo in allegato 1, che reca le nostre osservazioni e  proposte integrative/modificative del protocollo, per introdurre quei correttivi che potranno rendere più agevole e gestibile il bando 2017.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 18.07.2017 – Nota CGIL-UIL-FLP osservazioni e proposte per verifica protocollo mobilità 29.09.2015

Allegato 2: Proposte AD di modifica protocollo mobilità e reimpieghi 29.09.2015 consegnata in data 5.07.2017

Allegato 2: Protocollo-29.09.2015-mobilità-e-rempieghi-con-firme