La spesa per il personale ha sfiorato nel 2016 l’80% del bilancio consuntivo del Ministero Difesa (più del 2% rispetto all’anno precedente). Altro che tendere alla media europea del 50% (25% investimento e 25% esercizio). In generale, cresce significativamente il bilancio del M.D. e le risorse spendibili passano da 21,4 a 23,4 miliardi

Notiziario n. 88 del 14 settembre 2017 –

La Commissione Difesa del Senato, prima della pausa estiva, ha esaminato favorevolmente due provvedimenti legislativi particolarmente importanti, il primo (A.S. n. 2874) concernente il “Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2016” , e il secondo (A.S. n. 2875), recante invece “Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amm.ni autonome per l’anno finanziario 2017”.

Per quanto riguarda il conto consuntivo 2016, al quale fanno da sfondo le valutazioni della Corte dei Conti in sede di relazione annuale sul bilancio (che pubblichiamo sempre sul nostro sito) che ha connotato il 2016 come di un anno di transizione per il MD in attesa dell’attuazione del Libro Bianco e ha valutato positivamente il trend di riduzione del personale, va detto le risorse assegnate alla Difesa sono state complessivamente pari a 21,93 miliardi (mld) di € (+0,977 rispetto ai 20,95 mld di € del 2015), di cui sono stati impegnati solo 21,20 mld.  Un incremento, questo, che inverte la costante tendenza al ribasso in atto per il MD dal 2008.

Di questi 21,93 mld di €  assegnati al MD, 19,52 mld sono di parte corrente e 2,4 mld in conto capitale. Va segnalato che, ancora una volta, la parte di gran lunga più corposa nella distribuzione degli stanziamenti riguarda la spesa per il personale, che nel 2016 è ulteriormente cresciuta (79,34% rispetto al 77,11 % dell’anno precedente). Dunque, l’obiettivo della L. 244/2012 di riequilibrare le tradizionali tre voci del bilancio della Difesa (personale/investimenti/esercizio) tendendo alla media europea (50/25/25%)  e accrescendo in particolare l’esercizio,  appare sempre più una chimera.  Va utilmente qui ricordato che, quando si parla di spesa per il personale, ci si riferisce per gran parte alla spesa per i militari, atteso che la quota parte destinata alla spesa per il personale civile rappresenta solo una piccola e modesta fettina della torta.

Ai 21,93 mld di cui sopra, vanno poi aggiunti i 2,9 mld iscritti nello stato di previsione del MISE (Ministero Sviluppo Economico) e destinati appunto all’ammodernamento delle armi,  di cui 1,6 mld assorbiti solo da AM., per un totale complessivo di 24,83 mld di €., di cui l’11% a carico del MISE e il restante 89 % del M.D.. A tal riguardo, vanno pure segnalati gli accenti critici venuti dalla Corte dei Conti per quanto attiene il rapporto MISE/Ministero Difesa, il primo che gestisce le risorse finanziarie e il secondo i contratti e la realizzazione dei progetti.

Per quanto invece riguarda il secondo provvedimento in esame (assestamento del bilancio 2017), va detto che esso contiene le proposte di variazione di spesa rispetto al bilancio previsionale approvato con la legge n. 232/2016, che stimava le previsioni di competenza in 18.827 milioni (mln) di € e quelle di cassa in 18.567 mln. di €.  Per effetto di queste variazioni, che presentano il segno + per tutte le Forze armate, la c.d “massa finanziaria spendibile” cresce dai 21.415,4 mld di € di previsionale ai € 23.409,8 di assestato.

Scendendo più nel dettaglio per quantificare in quota parte l’effetto di queste variazioni, con riferimento alla missione “Sicurezza e Difesa del territorio”  l’assestamento 2017 offre un bilancio che nella parte “competenza” risulta pari a 19.657 mln € mentre nella parte “cassa” risulta pari a 19.396 mln €. Con riferimento invece alla missione “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente” (composta da un solo programma gestito dall’Arma dei carabinieri e avente per oggetto la tutela forestale, ambientale e agro-alimentare),  si registrano sempre variazioni in positivo, per competenza e per cassa, di circa 13,5 mln  di € . Infine, per quanto attiene alla missione “Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche”, le variazioni sono anch’esse positive (circa 108 milioni per competenza e cassa).

Pubblichiamo su questa stessa pagina: l’A.S. 2874 (rendiconto 2016) in  allegato 1;   l’A.S. 2875, (assestamento 2017) in allegato 2; la tabella 11 di competenza del MD in allegato 3. Pubblichiamo inoltre in allegato 4  p la relazione della Corte dei Conti sul rendiconto 2016 (la parte relativa alla Difesa trovasi a pg. 305).

Avremo modo comunque, prossimamente, di tornare criticamente su questi dati.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: DDL 2874 – rendiconto generale dello Stato anno finanziario  2016

Allegato 2: DDL 2875 – Assestamento anno finanziario 20175

Allegato 3: Tabella n. 11 Ministero della Difesa

Allegato 4: Relazione Corte dei Conti rendiconto Stato (la parte relativa del Ministero Difesa è a pg. 305)