Accolta positivamente dai lavoratori la giornata di protesta contro l’operato del Direttore Generale. Assemblee, presidi e volantinaggio a Roma e nelle sedi più importanti della Difesa. Un solo grido, alto e forte: ora basta! Adesso attendiamo di essere convocati e, soprattutto, che gli impegni politici del 5 aprile trovino conferma nei DDL in itinere.

Notiziario n. 102 del 20 ottobre 2017 –

Parziale del presidio di Roma. In lontananza, la sede di PERSOCIV

CGIL FP – UIL PA – FLP DIFESA – CONFSAL UNSA hanno indetto in data di ieri una giornata di mobilitazione con assemblee /presidi/volantinaggi,  a Roma e nelle più importanti sedi della Difesa.

E’ stata, in assoluto, la prima manifestazione nazionale contro un Direttore Generale di PERSOCIV, e questo la dice lunga sulla straordinarietà della situazione che stiamo vivendo da qualche tempo nelle relazioni sindacali nazionali sul tavolo di Persociv,  e che sta producendo problemi e conflitti.

Riportiamo di seguito il comunicato unitario sulle iniziative di ieri.

” Si sono svolte nella mattinata di ieri a Roma, sotto palazzo Aeronautica -ove ha sede PERSOCIV- e in altri importanti Sedi/Enti della Difesa (Taranto, La Spezia, Napoli, Padova, Nola, Milano, Torino ecc.), le iniziative di protesta promosse dalle scriventi OO.SS. contro l’operato del D.G. di Persociv.

Stando alle notizie che ci stanno facendo pervenire le nostre strutture dai territori anche in queste ore, possiamo certamente anticipare che l’iniziativa da noi avviata è stata accolta molto positivamente dai lavoratori civili della difesa, considerato il sostegno ricevuto e la notevole partecipazione registrata nei luoghi di lavoro ove sono state tenute, tutti legittimamente infuriati per l’agire del Direttore Generale di Persociv, che ha fin qui operato scelte assolutamente unilaterali, imposte come soluzione del confronto non sulla base della validità dei propri argomenti ma solo attraverso l’affermazione muscolare del  ruolo, e il riprovevole tentativo di marginalizzare le rappresentanze sindacali del personale, mediante il costante ricorso ad atteggiamenti pretestuosi e di sfida che hanno poi generato le criticità e la conflittualità oggi presente.

Mai nel Ministero Difesa si era visto tanto.

Stante la criticità del momento, sarebbe stato più che lecito attendersi comportamenti virtuosi ed equilibrati da quella dirigenza, piuttosto che ingaggiare conflitti. Per quanto ci riguarda, attendiamo di essere quanto prima convocati ad un tavolo di confronto con l’amministrazione, in occasione del quale pretenderemo di ottenere risposte concrete e risolutive.

Lasciamo ad altri soggetti sindacali le posizioni di aderenza alla politica del direttore di Persociv, poiché fin dall’inizio la nostra scelta è stata solo quella di tutelare e valorizzare la componente civile del Ministero Difesa, e su questo continueremo la nostra battaglia.        

Ma da questa giornata di protesta e discussione è emerso anche un altro importante tema che i lavoratori civili della difesa hanno condiviso e posto con forza: quello riferito alla necessità di avere certezza che gli impegni assunti dall’Amministrazione Difesa (fondo integrativo, passaggi fra le aree) con gli accordi di aprile e luglio scorso, si traducano in norme precise all’interno dei provvedimenti di legge attualmente in itinere (D.D.L. Bilancio e 2728). 

Uniti nella lotta!

P CGIL – F.Quinti    UIL PA – S. Colombi     FLP DIFESA – G.Pittelli     CONFSAL UNSA – G. Braconi “

Pubblichiamo, su questa stessa pagina, rispettivamente in allegato 1 due tra le note unitarie pervenute dai territori, e, in allegato 2,  un’altra foto del presidio di Roma 1

IL COORDINAMENTO NAZIONALE

Allegato 1: Documento unitario Taranto  (diffuso in loco)  –     Documento unitario Padova  (consegnato in sede di riunione al COMFOP Nord)

Allegato 2: Foto dal presidio di Roma

 

Altro parziale del presidio di Roma in via Gobetti, di fronte alla  Direzione Generale