Circolare PERSOCIV sulla liquidazione della quota relativa alla performance 2016 (€ 101, 56 netto oneri AD), il cui pagamento è previsto per dicembre p.v., e con esso anche quello della quota FUS ancora non corrisposta negli Enti che avevano correlato FUS e performance. Per il 2017, fortunatamente non sarà più così.

Notiziario n. 104 del 23 ottobre 2017 –

PERSOCIV ha provveduto finalmente, in data odierna, a emanare la circolare n.64587, relativa al pagamento della “quota performance” prevista dall’accordo FUA 2016 (CCNI 30.09.2016), che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 1, quota che,secondo la D.G. dovrà essere distribuita “in base ai criteri fissati dalla contrattazione locale” (testuale…. no comment!).

Detta circolare è stata preceduta dall’invio in data 20.10.2017, da parte della stessa PERSOCIV, a tutti gli Organi Programmatori (SMD; SME; SMM; SMA; CDO GEN. CC e Consiglio Magistratura Militare) del foglio n. 64358, che pubblichiamo sempre su questa stessa pagina in allegato 2 al netto degli elenchi nominativi,  che reca in allegato i “nuovi elenchi trasmessi dall’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) contenenti i punteggi attribuiti ai dipendenti civili di questa A.D. che abbiano riportato  una valutazione multipla nell’attribuzione del punteggio della performance per l’anno 2016 a seguito del conteggio delle rispettive medie ponderate effettuato dall’OIV”,  in ottemperanza a quanto previsto dalla seconda alinea,  secondo capoverso, del punto 1.7 della “Sistema di misurazione e valutazione della performance” datato 10.11.2015, che ripubblichiamo in allegato 3 su questa stessa pagina.

In premessa, va detto come OIV abbia ottemperato con evidente ritardo a detta incombenza, anche se non ne conosciamo i motivi alla base. Il quale ritardo si è poi tradotto, rispetto al FUS,  nel ritardato pagamento della quota performance 2016“ (€ 101,56, netto oneri AD) che se va bene sarà effettuata a  dicembre p.v. a condizione che le somme da corrispondere siano caricate nel portale NoiPA del MEF entro e non oltre il 21 novembre p.v. (ricordiamo che, invece, la “quota FUS 2016” è stata già corrisposta alla grande maggioranza dei lavoratori con il cedolino di ottobre u.s.). Per questo, gli Enti periferici dovranno caricare i dati sull’applicativo BDUS  entro e non oltre il 16 novembre p.v., mentre gli Enti dell’Area centrale e dell’Arma CC dovranno comunicarli a PERSOCIV entro e non oltre il 20 nov. p.v.

Un ritardo, inoltre, che, per una parte non indifferente di lavoratori, si è riversato purtroppo anche sulla quota FUS a tutt’oggi ancora non percepita, in ragione della poco opportuna scelta operata su alcuni tavoli locali di dare attuazione all’art. 14, comma 2, nella parte in cui prevedeva la possibilità di destinare le somme FUS (l’85%)  “a incremento del trattamento economico accessorio correlato alla performance individuale…” (15%).

Come molti ricorderanno, nel corso della trattativa per la distribuzione del FUA 2016, abbiamo cercato in tutti i modi, prima di convincere il Direttore Generale a cancellare dall’articolato quella previsione, tentativo quello purtroppo non riuscito, e successivamente di suggerire ai tavoli locali  la non attuazione di quella previsione, suggerimento però non raccolto in alcuni Enti con gli effetti negativi che oggi osserviamo, in quanto avendo “correlato” il FUS alla performance individuale, il pagamento delle quote FUS è stato necessariamente differito dovendolo contestualizzare con quelle della performance.

Un effetto negativo fortunatamente scongiurato per l’anno 2017, atteso che il Direttore Generale, a seguito di precisa richiesta di CGILFP, UILPA e FLP DIFESA,  ha cancellato quella previsione all’interno del rimodulato comma 2 dell’art. 14 dell’accordo FUA dell’anno in corso, che peraltro prevede  in aggiunta un coefficiente di valutazione per il FUS diverso da quello per la performance individuale.

Due annotazioni conclusive, per chiudere. La prima: al momento in cui scriviamo, i dati del sondaggio attivato tra i lavoratori civili sul nostro sito web (“dai tu un voto sull’efficacia del sistema di valutazione del MD” ) collocano il voto dei colleghi per la massima parte sul “4” (79%) e per un’altra parte sul “5” (3,5%). Dunque, per oltre l’82% dei partecipanti, il voto al nostro sistema si colloca tra il 4 e il 5 (in decimi).

Sulla base di questa valutazione, che certo non sarà scientifica ma rappresenta sicuramente l’umore prevalente tra i colleghi, sarebbe quanto mai saggio operare qualche correzione.

E qui, inevitabilmente,  la domanda: quando vedrà la luce la nuova Direttiva 2017 rispetto alla quale ci erano stati richiesti dal Sottosegretario Rossi dei contributi che abbiamo offerto (vds. Notiziario n. 123 del 22.10.2016).

Che fine hanno fatto?

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Circolare PERSOCIV n. 64587 – 23.10.17 – Liquidazione quota performance 2016

Allegato 2: Foglio PERSOCIV n. 64358 – 20.10.17 a OO.PP. – Liquidazione quota performance 2016

Allegato 3: 10.11.2015 – Direttiva sistema misurazione e valutazione performance individuale 2016

 

25.10.2017 – nota unitaria a D.G. PERSOCIV per performance