L’incredibile vicenda del mancato pagamento a tutt’oggi degli sviluppi economici 2016. Impietoso il raffronto con quanto avvenuto nel 2011, con i pagamenti allora effettuati a luglio, pur a fronte di una procedura molto più impegnativa (21.826 sviluppi economici nel 2011 contro i 7.002 del 2017). Così non va, così non può piu’ andare!

Notiziario n. 101 del 18 ottobre 2017 –

La dr.ssa  A. Corrado a Padova per la festa del personale civile (giugno 2016)

Con mail a firma della dr.ssa Corrado del 16 u.s., PERSOCIV ci ha comunicato che il prossimo 30 ottobre verrà pubblicato sul portale dei concorsi on line del M.D.…nonché sul sito internet della Direzione generale www.persociv.difesa.it– sezione “Sviluppi economici 2017”, il bando di selezione per gli sviluppi 2017, preceduto, come nel 2016, dalla circolare introduttiva n. 63283, di cui al Notiziario n. 100 di ieri.

Dunque, tra pochi giorni, si aprirà la procedura 2017, ma non è ancora conclusa quella 2016,  atteso che sinora non sono state corrisposte le somme relative ad adeguamenti stipendiali e arretrati dal 1 gennaio. Infatti, anche ottobre, mese indicato dalla D.G. in una riunione come utile, filerà via senza che i cedolini riportino quelle voci. Ma, si chiedono i 7.002 interessati, quanto ci vorrà per prendere i soldini?

Come si ricorderà, la procedura selettiva per i 7.002 sviluppi economici con decorrenza 1.1.2016 è stata indetta con i Decreti Direttoriali del 28.10.2016.  Successivamente, in data 28 dicembre, sono state pubblicate le graduatorie provvisorie (vds. Notiziario n. 149 di pari data), poi seguite in data 30 maggio 2017 dalla pubblicazione  delle graduatorie definitive (vds. Notiziario n. 55 di pari data).

Sembrava finita, ma così purtroppo non è stato, in quanto il 4 agosto u.s. sul sito di PERSOCIV, sono state pubblicate tre graduatorie definitive modificate, due di area 3^ e una di area 2^ (ne abbiamo dato conto con il nostro Notiziario n. 76 del 7 agosto u.s.).  Ricordato che anche nel 2011 ci sono state modifiche di graduatorie definitive che non hanno però inciso sui pagamenti,  eravamo comunque ai primi di agosto e, dunque, c’era tutto il tempo per inserire nei cedolini NoiPA – se non in quelli di settembre, almeno in quelli di ottobre – le somme da corrispondere ai vincitori,  e per averne conferma, insieme a CGIL-UIL ed UNSA,  abbiamo scritto alla dr.ssa Corrado (si veda il Notiziario n. 84 di pari data).

Solo in data 4 ottobre u.s. (30 giorni dopo !!!) è pervenuta la risposta della dr.ssa Corrado, che ci è apparsa non solo una risposta liquidatoria e pilatesca, ma quel linguaggio seccamente  burocratese (è ragionevole ritenere che dopo l’esito positivo del test nel mese di ottobre, il pagamento sarà effettuato nel primo mese utile che sarà indicato da NOIPA”) lasciava ancora un margine di dubbio circa la possibilità che il pagamento delle somme potesse slittare anche a dopo novembre. Un dubbio peraltro avvalorato dallo stesso Servizio Assistenza NoiPA (ServiceDesk DAG)  che, in sede di risposta ad un nostro collega in data 13 u.s. che l’aveva interrogato al riguardo,  ha precisato che “da verifiche effettuate al momento non sono presenti comunicazioni inerenti la progressione economica anno 2016”.

Questo è l’excursus storico relativo agli sviluppi 2016,  e questo è attualmente lo stato dell’arte, e non si può, al riguardo, non individuare delle evidenti responsabilità per come è stata gestita la partita.

Il raffronto con la procedura selettiva del 2011 è impietoso. Nel 2011, le graduatorie definitive erano state  pubblicate in data 9 maggio  (quelle provvisorie invece il 21.12.2010)  e con i cedolini di luglio 2011 erano state corrisposte ai lavoratori le somme relative ad adeguamenti e arretrati dal 1.1.2010, e, peraltro, erano ben 21.826 i destinatari delle somme. Nel 2017, invece, pur a fronte di un numero di progressioni tre volte inferiori (solo 7.002 i destinatari) e in presenza di una data di pubblicazione delle graduatorie definitive quasi analoga (sempre maggio, ma il giorno 30, solo venti giorni in più rispetto al 2011), i pagamenti avverranno a novembre (se va bene), e dunque con ben quattro mesi di ritardo!

Sono allora di tutta evidenza i ritardi accumulati quest’anno, che rinviano primariamente alla responsabilità del D.G.  Come, alla sua stessa responsabilità, vanno ricondotte le altre criticità denunciate in tutti questi mesi, tra i quali i mancati impegni (che fine ha fatto, per esempio, il punto di situazione su insalubri, polverifici e imbarchi, la cui riunione, prevista per il 20 luglio, è stata  poi rinviata sine die?).

Dai presidi/assemblee del 19 ottobre si deve alzare pertanto un forte grido di protesta anche contro questo modo di agire.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato: La nota di risposta del DG Persociv n. 60221 del 4.10.2017 su pagamenti sviluppi 2016