Riunione a Stamadifesa. In dirittura d’arrivo le modifiche del protocollo del 29.09.2015 ai fini della nuova procedura dei bandi di mobilità volontaria. Poi il tavolo politico e il via rapido alla pubblicazione del bando 2017. Il comunicato unitario CGIL FP – UILPA – FLP DIFESA – CONFSAL UNSA

Notiziario n. 105 del 24 ottobre 2017 –

Dopo la prima riunione avvenuta in SMD in data 20 settembre u.s. (si veda il nostro Notiziario n. 90 di pari data),  è proseguito ieri pomeriggio il confronto tecnico con SMD ed SGD in merito alle modifiche da introdurre, inerenti a criteri e procedure,  all’interno del “protocollo sulla mobilità volontaria interna e sui reimpieghi” sottoscritto in data 29.09.2015 e del quale abbiamo riferito nel Notiziario n. 106/2015.

Un “protocollo” per certi versi storico nella vita della nostra Amministrazione, atteso che per la prima volta la mobilità interna del personale civile sarebbe stata finalmente gestita attraverso regole ben chiare e definite, con tutti i lavoratori interessati collocati sulla stessa linea ai nastri di partenza come peraltro avviene da sempre nelle altre AA.PP., e non più attraverso i famosi pareri discrezionali degli Organi Programmatori (O.P.) e il conseguente corteo di sollecitazioni di varia natura che creavano impari opportunità tra i lavoratori, pareri in alcuni casi anche troppo  discrezionali e come tali alquanto opinabili, e per questo non sempre di facile comprensione nell’osservazione e nel raffronto con situazioni analoghe.

La gestione della nuova procedura ha evidenziato, però, alcune criticità, e non certo di poco conto. Innanzitutto, sono stati fissati dagli Organi Programmatori (O.P.) “gradi di scopertura organica massima sostenibile per ciascun Ente e per singolo profilo professionale” davvero impossibili, in non pochi casi addirittura pari a zero (il che significa che da quell’Ente e per quel profilo non è potuto uscire nessun lavoratore),  che hanno eretto molti muri rispetto alle legittime aspettative di tanti colleghi, impedendo a tantissimi anche la stessa partecipazione alla procedura di mobilità. E’ un problema che abbiamo segnalato sin da subito, ottenendo però solo qualche correzione, in particolare con riferimento all’area di SEGREDIFESA. Ma i gradi di scopertura sono rimasti lo stesso complessivamente molto alti, viziando in un qualche modo la procedura, e riducendone di molto le potenzialità positive e l’offerta per i lavoratori.  E’ il problema dei problemi in vista del nuovo bando di mobilità, e su questo siamo impegnati a cancellare  lo “0” nei gradi di scopertura relativi al prossimo bando di mobilità, allo scopo di renderlo effettivamente fruibile a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori interessati, senza barriere di partenza.

La seconda questione è quella di accelerare al massimo i tempi di modifica del protocollo 29.09.2015. La verifica che abbiamo ripetutamente richiesto in questi mesi era prevista dallo stesso protocollo, ma incomprensibilmente l’Amministrazione non ne ha mai dato corso in previsione del bando 2017, pur a fronte dei precisi vincoli inseriti nello stesso protocollo: entro il 31 gennaio dell’anno in corso, PERSOCIV avrebbe dovuto pubblicare le carenze negli Enti e Comandi della Difesa individuate dagli O.P.,  ed entro i successivi 30 giorni le lavoratrici ed i lavoratori civili interessati avrebbero dovuto produrre le relative istanze di mobilità.  Invece, non c’è stato alcun segnale da parte di A.D., e allora  CGIL FP-UIL PA-FLP DIFESA hanno inviato al Sottosegretario Rossi la nota unitaria di cui abbiamo riferito nel Notiziario n. 64 del 30 giugno u.s., con la quale si è chiesto di procedere rapidamente alla verifica prevista dal protocollo d’intesa del 29.09.2015.   Richiesta prontamente accolta dal Sottosegretario, che nella riunione del 5 luglio u.s. (vds Notiziario n. 66 di pari data),  ha consegnato alle OO.SS. le proposte nel frattempo messe a punto da A.D., chiedendo alle stesse contributi e osservazioni, che CGIL FP, UIL PA e FLP DIFESA hanno puntualmente inviato in data 18 luglio (si veda il Notiziario n. 69 di pari data). E oggi, dopo la prima del 20 set u.s., c’è stata la seconda riunione tecnica che poi dovrà necessariamente approdare sul tavolo politico.

A conclusione, insieme a CGIL FP, UIL PA e CONFASAL UNSA, abbiamo predisposto il comunicato unitario con i contenuti e le risultanze della riunione odierna, che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 1 con preghiera di massima diffusione tra tutte le lavoratrici e i lavoratori, mentre in allegato 2 pubblichiamo il protocollo d’intesa sottoscritto in data 29.09.2015

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 24.10.2017-Comunicato unitario riunione tecnica SMD 23 ottobre su modifiche protocollo 29.09.2015

Allegato 2: Protocollo-29.09.2015-mobilità-e-reimpieghi-con-firme