Il Consiglio dei Ministri ha nominato i nuovi Vertici di Esercito e Carabinieri. Il gen. S. Farina sarà dal 27 febbraio p.v. il nuovo Capo di SME, mentre il gen. G. Nistri sarà il nuovo Comandante generale dell’Arma a partire dal 16 gennaio p.v. Per entrambi, mandato triennale con la nuova regola prevista dal Libro Bianco e resa operativa attraverso il decreto fiscale 2017.

Notiziario n. 136 del 29 dicembre 2017 –

Il gen. G. Nistri (a sx) nuovo Cte Gen. dei Carabinieri e il gen. S. Farina (a dx)  nuovo Capo di SME

Il generale di C.A. Salvatore Farina sarà il nuovo Capo di Stato Maggiore dell’Esercito a decorrere dal 27 febbraio p.v., mentre il gen. di C.A. dei Carabinieri Giovanni Nistri sarà il nuovo Comandante Generale dell’Arma a decorrere dal 16 gennaio p.v. Sono stati nominati, su proposta della Ministra Pinotti, dal Consiglio dei Ministri (CdM) nel corso dell’ultima riunione del 22 dicembre u.s. di cui pubblichiamo su questa stessa pagina il comunicato stampa di Palazzo Chigi per la parte d’interesse,  in sostituzione rispettivamente del gen. Danilo Errico, entrato in carica il 27 febbraio 2015, e del gen. Tullio Del Sette entrato a sua volta in carica dal 16 gennaio 2015,  e che a gennaio di quest’anno avevano goduto di una proroga di un anno rispetto al mandato biennale inizialmente previsto, una proroga che aveva a suo tempo destato molto scalpore in ragione dell’iscrizione nel registro degli indagati del gen. Del Sette per per favoreggiamento e rivelazione del segreto istruttorio nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti CONSIP.

A tal riguardo, è utile ricordare che anche l’attuale Capo di Stato Maggiore della Difesa, il gen. Claudio Graziano, disimpegna anch’esso il proprio incarico in regime di proroga ed eserciterà il proprio mandato di Comandante in capo delle FF.AA. italiane fino al 22 novembre p.v., dopodichè dovrà passare la mano verosimilmente a un generale appartenente all’Aeronautica, nel contesto di un criterio, da tempo consolidato,  di rotazione tra le FF.AA., messo da parte proprio al momento della nomina del gen. Graziano.

I nuovi Vertici di Esercito e Carabinieri disimpegneranno il proprio mandato per tre anni e non più per due come avvenuto sinora, e questo in ragione di una precisa previsione del Libro Bianco, il cui disegno di legge attuativo (A.S. 2728) si è in questi mesi arenato in Senato, e che oggi di fatto risulta cancellato a seguito dello scioglimento delle Camere decretato proprio ieri dal Presidente della Repubblica Mattarella. Siccome quella previsione, inserita nel DDL attuativo del Libro Bianco fermo al Senato, non sarebbe mai potuta diventare operativa in questa legislatura, il Governo – su proposta della Ministra Pinotti – ha allora pensato bene di inserirla nel decreto legge fiscale  collegato alla legge di bilancio 2018 (D.L. 16.10.2017, n. 148), che è poi stato convertito senza modifiche nella Legge 4.12.2017, n.172 pubblicata nella G.U. n.284 del 5 dic. u.s.. Cosa ci azzecchi il decreto fiscale con il prolungamento dei mandati dei Vertici militari nessuno l’ha capito, ma tant’è, l’importante è l’obiettivo raggiunto che legittima la proroga dello stesso Capo di SMD.

Leccese d’origine, il designato nuovo Capo di SME gen. Salvatore Farina, dopo Accademia e Scuola di applicazione, ha conseguito la laura di ingegneria elettrotecnica presso l’Università di Padova. Tra gli incarichi principali degli ultimi anni, è stato presidente del Comitato per l’Implementazione del Libro Bianco per la Difesa dal maggio 2015 a febbraio 2016, che si poi concretizzato nel DDL attuativo. Dunque, un convinto sostenitore delle scelte del nuovo modello fortemente voluto dal potentissimo gen. R. Mosca Moschini, che ha ricoperto tutti gli incarichi possibili e che a 79 anni è tuttora in piena attività essendo Segretario del Consiglio Supremo Difesa.

Il gen. Giovanni Nistri  è invece romano di nascita. Dopo Nunziatella, Accademia e Scuola Ufficiali CC, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Trieste e, dopo diversi e importanti incarichi, è diventato generale di brigata nel 2007. Ha comandato per tre anni il Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturali; poi, nei due anni a seguire, ha rivestito la carica di Comandante della Legione Carabinieri Toscana  e successivamente ha diretto al Scuola Ufficiali Carabinieri. Tra il 2013 ed il 2015 ha ricoperto invece l’incarico di direttore del progetto “Grande Pompei” presso gli Scavi archeologici.

Ai due nuovi e prossimi Comandanti di Esercito e Carabinieri, gli auguri di buon lavoro di FLP DIFESA.

Chiudiamo segnalando infine che il Consiglio dei Ministri del 22 u.s  ha anche nominato  il dr. Mario Nava nuovo Presidente di CONSOB, e al Vertice della Corte dei Conti l’attuale Presidente delle Sezioni Riunite, il dr. Angelo Buscema.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato: 22.12.2017 – Comunicato stampa Consiglio dei Ministri