Siglata l’ipotesi di CCNL 2016-2018 per il personale non dirigente del nuovo comparto delle “Funzioni Centrali”. Un contratto decisamente in perdita, con pochi soldi dopo ben otto anni di blocco di contratti e retribuzioni, che reca anche la cancellazione di diritti fondamentali. FLP e CGS non firmano

Notiziario n. 133 del 23 dicembre 2017 –

Si riporta di seguito il testo del Notiziario FLP n. 33 di data odierna che reca la nota dell’Ufficio Stampa della nostra Federazione in merito all’Ipotesi di CCNL del comparto Funzioni Centrali sottoscritto stanotte da alcune sigle ma non da FLP e CGS.

” La FLP da sola ha impiegato quasi tre anni per ottenere la sentenza della Corte Costituzionale che ribadiva il diritto alla contrattazione per i dipendenti pubblici; a Governo e CGIL, CISL, UIL e CONFSAL-UNSA sono bastate invece poche settimane di (finte) trattative per cancellare – con la firma della notte scorsa – non solo il diritto alla contrattazione, ma anche i diritti fondamentali della persona.

Quelle che stanno spacciando come vittorie sono spaventosi arretramenti sul diritto alla salute, sui diritti salariali e di partecipazione democratica dei lavoratori. Gli articoli peggiorativi, rispetto ai contratti precedenti, sono talmente tanti che per spiegarli tutti siamo costretti a rimandarvi a successivi comunicati tematici.

Vi basti, per ora, sapere che i tanto sbandierati 85 euro di aumento non partono dall’inizio della tornata contrattuale (il 2016) e nemmeno da gennaio 2018 bensì da marzo del prossimo anno. Infatti, a differenza di quanto sbandierato nei mesi scorsi, i soldi per compensare quei lavoratori che per effetto degli “80 euro di Renzi” avrebbero un aumento contrattuale nullo o addirittura negativo, vengono finanziati dagli altri lavoratori. Ma solo fino a fine anno, allorquando il bonus di 80 euro scomparirà anche per loro, come d’incanto.

In compenso, si toglie a tutti i lavoratori, compresi malati cronici, oncologici, dializzati, la possibilità di svolgere controlli e visite diagnostiche in regime di malattia (pur con relativa decurtazione di salario): superate le 18 ore annue dovranno curarsi in ferie o in aspettativa non retribuita. Varate anche misure grazie alle quali i tassi di assenza di pochi si riversano su tutto l’Ufficio sotto forma di minori erogazioni dei premi di produttività, cosa che scatenerà la guerra tra poveri e l’odio nei confronti di puerpere e malati gravi.

Non è un caso il fatto che, per giustificare un contratto così regressivo sul piano dei diritti, i sindacati firmatari siano stati costretti, in totale malafede, a rivendicare come merito quello di non aver cancellato per i dipendenti pubblici l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Viene da dire: ci mancava solo quello!

L’UFFICIO STAMPA FLP “

Si prega di dare al presente Notiziario la massima diffusione tra le lavoratrici e i lavoratori  e di affiggerlo in tutte le bacheche

In allegato, il testo integrale dell’Ipotesi di CCNL 2016-2018

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA

Allegato: Testo ipotesi CCNL Funzioni centrali_firma