Riunione al Gabinetto sulle modifiche del protocollo d’intesa per la mobilità volontaria interna e i reimpieghi. CGIL-CISL-UIL chiedono di escludere FLP DIFESA dal tavolo, ma non portano a casa il risultato. L’ultima proposta dell’Amministrazione, le nostre osservazioni e richieste e gli esiti finali del confronto odierno

Notiziario FLP DIFESA n. 18 del 15 febbario 2018 –

Nella giornata oggi si è svolto, presso Difesa Gabinetto e a tavoli separati,  l’incontro da noi richiesto con lettera al Gabinetto (vds. allegato 3 su questa stessa pagina) e  di cui al Notiziario n. 12 del 5.02.2018, al fine di definire la importantissima problematica  legata alla modifiche da introdurre nel “protocollo d’intesa del 29.09.2015 su mobilita interna e reimpieghi”, che pubblichiamo su questa pagina in allegato 2.

Un incontro che, in ragione della non firma del CCNL Comparto Funzioni Centrali 2016-2018  da parte di FLP e delle nervosissime reazioni innescate in ambito MD (espulsione di FLP DIFESA e reimbarco CISL nella storica triade; tavoli separati, etc.), appariva di estremo interesse.

Ebbene, in sede di introduzione, il Vice Capo di Gabinetto, dr.ssa A. Fava,  ha comunicato alla nostra delegazione la pregiudiziale posta dal tavolo precedente (quello di CGIL-CISL-UIL) che hanno chiesto l’esclusione dal confronto di FLP DIFESA in quanto la Federazione FLP non è firmataria  del CCNL 2016-2018. A questo posizione,  si è associata, nel nostro tavolo,  anche CONFINTESA, ma con toni diversi e lasciando comunque intendere che era disponibile a proseguire il confronto di merito sulla questione in atto, cosa poi effettivamente avvenuta.

La nostra risposta in ogni caso non si è fatta attendere e, a tal proposito, abbiamo, innanzitutto precisato le ragioni della nostra non firma del CCNL, ragioni peraltro ampiamente chiarite nei nostri diversi Notiziari, e poi affermato che ritenevamo la riunione di oggi una “coda contrattuale”  in quanto il confronto con A.D. era partito almeno da un anno, che oggetto di confronto erano state diverse nostre proposte – tutti  agli atti di AD – e che pertanto ritenevamo imprescindibile la nostra partecipazione al tavolo e irricevibile la proposta di esclusione, salvo che il Dirigente non ci escludesse d’autorità assumendosene però tutte le responsabilità annesse e connesse.

Cosa poi fortunatamente non avvenuta, e pertanto il confronto è  proseguito nell’interesse primario dei lavoratori,  poco avvezzi alle beghe fra le OO.SS. e molto più interessati invece a risolvere i problemi propri e della categoria. Confronto comunque preceduto dalla comunicazione del Vice Capo di Gabinetto che l’Amministrazione avrebbe fatto un quesito all’ARAN per verificare l’ammissibilità, anche con riserva, della nostra sigla e la fondatezza sulla connotazione di “coda contrattuale” alla vicenda attuale relativa alla rivisitazione del protocollo del 29.09.2015.

Si è entrati allora nel merito, e la  dr.ssa Fava ha illustrato il testo che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 1 e che reca le ultime proposte dell’Amministrazione, e ci ha informato del sostanziale via libera allo stesso testo venuto dall’altro tavolo, con pochissime modifiche che riguardavano solo l’allineamento del testo al nuovo CCNL del comparto FF.CC. firmato lunedì scorso 12 febbraio.

Leggermente diversa è stata la nostra posizione, che è partita innanzitutto dal doveroso richiamo alla necessità di chiudere questa partita nel più breve tempo possibile allo scopo di far partire subito il secondo bando di mobilità, atteso che, dopo il primo del 2016, lo scorso anno non è uscito alcun bando.

A seguire, abbiamo innanzitutto dato atto ad A.D. di aver accolto la nostra storica richiesta di cancellare il “grado di copertura zero”, il che consentirà la partecipazione al bando di tutti gli interessati, evidenziando però anche alcuni punti residui di criticità (non prevista  mobilità tramite riconversione professionale; peso ancora eccessivo del punteggio attribuito ai corsi ISSMI; etc. ), su cui ci sarà un ulteriore confronto con SMD.

Infine, abbiamo convenuto sull’utilità di una periodizzazione bi-annuale e non più annuale dei bandi di mobilità ordinaria, avanzata unitariamente dal nostro tavolo, e abbiamo segnalato le diverse criticità legate alla procedura di transito nei ruoli civili del personale ex militare  e all’assegnazione della sede di destinazione.

Il Vice capo di Gabinetto si è impegnata a riportare al primo tavolo le indicazioni emerse nel corso della nostra riunione.

Verificheremo, nel prosieguo, la reale volontà delle Parti di chiudere rapidamente il confronto per far uscire il più rapidamente possibile il bando e, come al solito, ne daremo conto ai colleghi.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Bozza AD nuova procedura mobilità interna volontaria e reimpiego

Allegato 2: Protocollo 29.09.2015 mobilità e rempieghi con firme

Allegato 3: 05.02.2018-lettera FLP DIFESA a Gabinetto per convocazione revisione protocollo mobilità