I contenuti e le risultanze dell’incontro del 31 maggio u.s. con SMM. Le problematiche di Stabilimenti e Centri Tecnici (risorse occorrenti, completamento piani Brin; mancato turnover; necessità assunzionali; etc.) al centro della discussione. FLP DIFESA chiede il riavvio del percorso a suo tempo convenuto e poi non completato: tavoli locali e poi tavolo conclusivo nazionale per un punto di situazione sui riordini ex D.Lgs 8/2014.

Notiziario n. 60 del 4 giugno 2018 –

In data 31 maggio u.s., si è svolto presso lo Stato Maggiore Marina un incontro con la nostra O.S. da noi richiesta con specifica nota del 14 maggio u.s., allo scopo di riprendere il filo del dialogo su una serie di importanti problematiche che mettono in relazione gli Arsenali e i Centri Tecnici, a più di un anno dall’entrata in vigore dei nuovi decreti di struttura,  la verifica sulle loro “missioni” e i relativo organici e impieghi, anche alla luce della Direttiva SMD sui criteri di impiego del personale civile.

Materie “pesanti”, su cui, appunto, il dialogo si era interrotto non certo per responsabilità delle Parti sociali e che, occorre dirlo con chiarezza, è oggi ripartito per la fortissima spinta unitaria che è arrivata dal territorio tarantino con un documento sui  temi della riorganizzazione e non solo, che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato,  nel quale è stato dichiarato lo stato di agitazione del personale e conseguentemente sono state già avviate specifiche iniziative di mobilitazione. Un documento (lo pubblichiamo sul nostro sito) molto deciso nei toni, chiaro negli obiettivi e soprattutto unitario, che ha avuto il merito di dare una forte scossa anche negli altri territori interessati, nei quali stanno partendo analoghe riflessioni e iniziative sui temi proposti.

Diamo conto ora ai colleghi dei contenuti e delle risultanze dell’incontro del 31 maggio u.s. tra SMM e FLP DIFESA. Dopo i saluti da parte dell’Amm. Ottaviani, la parola è toccata a FLP DIFESA che ha ringraziato  per la disponibilità manifestata, ha segnalato come, in tema di relazioni sindacali, le problematiche in discussione possano essere tranquillamente considerate “code contrattuali”  rispetto a un percorso a suo tempo concordato, e ha posto i problemi che erano stati preannunciati con una specifica e dettagliata richiesta di incontro, e di cui abbiamo riferito con il Notiziario n. 45 del 2 maggio 2018.

Il primo argomento riguarda la situazione degli Arsenali e dei Centri Tecnici (CC.TT.), rispetto alla quale la nostra O.S. ha fatto un po’ di cronistoria, partendo dagli impegni vicendevolmente assunti con SMM e che si erano sfilacciati nel tempo. La proposta che abbiamo avanzato è stata quella di riprendere con immediatezza il percorso, nelle due fasi a suo tempo previste, e che dovrebbero ricalcare quanto positivamente sperimentato per la riorganizzazione dei Comandi Logistici di Area e per i MARISTANAV. E cioè:  una prima fase di livello territoriale che riapra il dialogo fra Direttori e Parti Sociali, per “mettere in verifica” il processo di riorganizzazione in atto, recepisca le osservazioni sindacali e le formalizzi in apposito verbale teso a diventare elemento di successiva analisi a livello nazionale. In quel contesto, ha proseguito FLP DIFESA, occorrerà comunque tenere in conto due importantissimi elementi, che potrebbero portare ad attualizzare e proporre variazioni all’attuale modello organizzativo, e cioè: l’impatto con le nuove dotazioni organiche e l’applicazione della Direttiva di SMD sui criteri di impiego civile,  applicativa (si dice) dello specifico protocollo di intesa sottoscritto a livello nazionale il 2.5.2016.

La seconda e successiva parte del percorso, altrettanto importante, riguarda invece l’ambito nazionale, e dovrà essere propedeutica al confronto con il nuovo vertice politico, su tre argomenti lasciati in sospeso e peraltro di grandissima attualità: il Piano Brin, il suo stato di avanzamento ed i finanziamenti ancora necessari;  il turn over del personale di Stabilimenti e CC.TT. ed eventuali piani straordinari di assunzione per i profili tecnici,   la possibile rivisitazione delle loro “Missioni”.  Argomenti, questi,  su cui FLP DIFESA ha ribadito come occorra il massimo livello di interlocuzione don la F.A.  che veda coinvolti, oltre al 1° Reparto,  attori importanti quali il Capo di SMM,  e il  Comando Logistico della Marina Militare.

Il secondo argomento, invece, riguarda il punto di situazione del Servizio di vigilanza della sede di Taranto in ragione di alcuni sconcertanti accadimenti connessi alle elezioni RSU 2018, che ha visto impegni presi, tempistiche modificate e, comunque, un percorso assolutamente singolare che, in ogni caso, allo stato, vede ancora non chiusa la vicenda in ragione della particolare situazione legata al reimpiego di quella  parte di personale destinato all’Arsenale di Taranto.  A tal proposito, FLP DIFESA, ricordando al rappresentante di SMM l’evidenza e la problematicità del percorso di cui sopra, ha richiesto che, in ragione di possibili analoghi processi di riorganizzazione in altri territori, venga posta particolare attenzione sul fronte delle relazioni sindacali e sulla massima linearità degli atti.

Su entrambe le questioni poste, abbiamo registrato un atteggiamento assolutamente positivo da parte dello Stato Maggiore Marina, che ha dato atto della concretezza delle proposte avanzate dalla FLP Difesa ed ha assicurato l’avvio del percorso proposto per Arsenali e CC.TT. attraverso una specifica comunicazione verso le strutture interessate, ivi compresi i Comandi Logistici di Area, assicurando, tra l’altro, anche uno specifico incontro con il Capo di SMM e il Comando Logistico.

A margine della riunione, si è discusso della problematica legata ai transiti del personale ex-militare su cui l’Amm. Ottaviani ha informato la nostra O.S. che sono allo studio del 1° Reparto varie soluzioni e proposte, ma ne ha  sollecitate anche da parte della FLP DIFESA, al fine di addivenire a soluzioni che soddisfino le esigenze di tutti gli attori coinvolti: la F.A., il personale transitato, quello comunque coinvolto direttamente o indirettamente da questi transiti, e infine le stesse rappresentanze del personale.

A tal proposito, FLP Difesa ha proposto l’apertura di  una fase  “operativa” sullo specifico argomento, che ha trovato la disponibilità da parte dello SMM interessato.

Dunque, un incontro che può essere definito positivo e proficuo, su cui però  attendiamo gli sviluppi concreti.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato: 24.05.2018 – lettera di RSU e OO.SS. territoriali Taranto alle OO.SS. nazionali