La performance dell’anno 2017 nel Ministero della Difesa. Pubblichiamo la “relazione” predisposta nel giugno scorso dall’Amministrazione sul funzionamento complessivo del sistema di valutazione trasparenza e integrità dei controlli interni e la successiva validazione operata dall’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) il 16 luglio u.s., che esprime giudizi quasi tutti positivi. Ma i lavoratori manifestano un’idea diversa..

Notiziario n. 85 del 7 agosto 2018 –

La sottoscrizione da parte delle sigle firmatarie del CCNL 2016-2018 di due Ipotesi di accordo stralcio, la prima in data 31 luglio u.s. sulla procedura per l’anno in corso delle progressioni interne alle aree e la seconda in data 3 agosto u.s. sul Fondo Risorse Decentrato (FRD, ex FUA), le cui scelte sono in gran parte orientate sul sistema di valutazione della performance, individuale e organizzativa, posto in essere nel Mistero Difesa, rende quanto mai utile entrare all’interno di quel sistema per conoscerlo più da vicino.

A tal riguardo, informiamo i colleghi che il sistema di valutazione della performance 2017 è stato validato dal nostro Organismo di Valutazione  (OIV), in linea con quanto previsto dall’art. 14, co. 4, let. c) del D. Lgs. 150/2009 e delle delibere della soppressa CiVIT  nn. 5 e 6/2012.  La validazione, formalizzata da OIV con fg. n. 1614 del 16.07.2018 indirizzata al Gabinetto del Ministro, è intervenuta a conclusione dell’ esame della “Relazione sulla performance 2017”  redatta dalla nostra Amministrazione nel giugno 2018 e che aveva comunque registrato la formale di approvazione dell’Organo di indirizzo politico-amministrativo di MD.

Pubblichiamo la predetta “relazione” su questa stessa pagina in allegato1, insieme al documento di OIV denominato “processo di validazione” che pubblichaimo invece in allegato 2,  il quale reca le considerazioni conclusive di OIV, che ha poi validato in data 16 luglio u.s. il sistema di valutazione della performance del Ministero della Difesa per l’anno 2017.

Pubblichiamo inoltre, in allegato 3, la “scheda di sintesi”  messa a punto dall’Organismo di Valutazione, che riporta appunto una sintesi delle “motivate”  valutazioni operate dallo stesso Organismo su ciascuno dei punti esaminati, con riferimento ai profili di “conformità”, “attendibilità” e “comprensibilità”.

Va detto che i giudizi di OIV che ne supportano la validazione risultano tutti positivi e attestano la “conformità”  del nostro sistema (sul contesto esterno; sulla gestione del ciclo performance; sugli obiettivi strategici; sugli obiettivi e sui piani operativi; sugli obiettivi individuali; sulla sua efficienza, e addirittura sulle pari opportunità e sul bilancio di genere), giudizi che i lavoratori faranno però fatica ad accettare, esprimendo al riguardo valutazioni di segno diverso (il recente nostro sondaggio sul sito lo dimostra).

E’ utile ricordare, inoltre, che in ragione delle esigenze di riservatezza correlate ad alcune delle funzioni istituzionali svolte, “il Piano della performance del Ministero della Difesa è impostato in modo da consentire totale visibilità a livello di Priorità Politiche (PP) ed Obiettivi Strategici (OBS), limitando –invece– al solo ambito interno, la diffusione di Obiettivi Operativi (OBO) e Programmi Operativi (PO), al fine di tutelare anche le informazioni ritenute sensibili, sebbene “non classificate”. Anche da qui le “astruserie” sulla valutazione della performance organizzativa di cui all’art. 20 dell’Ipotesi di accordo sul FRD, su cui torneremo a breve.

Queste le considerazioni che interessano la valutazione del personale civile: “la tematica della valutazione della performance individuale del personale civile della Difesa è –nel complesso– adeguatamente delineata.”….tuttavia, al fine di una migliore qualità e completezza delle informazioni fornite, sarebbe stato opportuno evidenziare che, con riferimento al personale delle aree funzionali, si sono verificate talune criticità nella raccolta e sistematizzazione delle valutazioni, soprattutto nell’ambito dell’Area org. di SMD”.

Molto importante, poi, il successivo passaggio, nel quale “si evidenzia la necessità che l’Amministrazione individui –già nel nuovo Sistema di Valutazione da approvare per il 2018– opportune misure che consentano di apprezzare adeguatamente l’attività valutativa dei dirigenti militari, anche con riferimento alla capacità di valutazione dei propri collaboratori (civili, n.d.r.),  ….. alla stessa stregua di quanto espressamente previsto per i Dirigenti civili (vds. art. 9 comma 1, lett. d) del D.Lgs.150/2009 …”.   Come qualche collega ricorderà, sin dal primo apparire del sistema di valutazione della performance del MD. ai sensi del predetto D. Lgs. 150 (era il 2012, poi fu sospeso fino al 2016) è stato questo uno dei punti per noi più critici, che allora entrò nel nostro ricorso. A distanza di tanti anni, le cose non sono per nulla cambiate, e non è un caso. Ne riparleremo.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: giugno 2018 – Relazione sulla performance 2017 Ministero Difesa

Allegato 2: 16.07.2018 – Relazione e processo di validazione OIV performance 2017

Allegato 3: 16.07.2018 – Sintesi delle conclusioni di OIV