Dal 9 ottobre p.v., il gen. Falsaperna assumerà l’incarico di Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti. L’attuale Segretario Generale, gen. Magrassi, nominato dalla Ministra Trenta “consigliere del Ministro della Difesa per la politica industriale”. L’incontro di saluto del gen. Magrassi con le rappresentanze locali: confermato il progetto formazione voluto dalla Ministra e lo stop di fatto al progetto Libro Bianco

Notiziario n. 106 del 26 settembre 2018 –

Il ge. Nicolò Falsaperna, prossimo SGD/DNA

Il generale C.A. Nicolo Falsaperna sarà, a partire dal 9 ottobre p.v., alla guida del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti (SGD/DNA),  in sostituzione dell’attuale Segretario Generale gen. C. Magrassi,  del quale è attualmente  il Vice, incarico che riveste da ottobre 2015. Aria nuova dunque in area Segretariato, dopo il già avvenuto ricambio del D.G. di PERSOMIL (l’amm. P.L. Ricca ha preso in data 18 luglio u.s. il posto del gen. Gerometta) e quello probabile a fine corrente anno del D.G. di PERSOCIV.

La decisione, su proposta della Ministra Trenta,  è arrivata dal Consiglio dei Ministri del 13 settembre u.s., ancorchè il comunicato stampa diffuso da Palazzo Chigi a fine riunione non ne rechi traccia. Ne siamo comunque venuti a conoscenza dalla comunicazione comparsa il 14 u.s. sul sito del Ministero, accompagnata nell’occasione dagli auguri della Ministra (buon lavoro in questo incarico di grande rilievo per la Difesa”), e poi anche dalla viva voce dello stesso gen. Magrassi, che ne ha dato notizia e lo ha anche presentato, alle OO.SS. Territoriali/RSU nel corso della riunione del 18 u.s. finalizzata a fare  “un punto di situazione sulla sistemazione del personale del Segretariato nel sedime di Centocelle”.

Il gen. Falsaperna è nato ad Ancona il 14 dicembre 1958, ed ha frequentato il 159° Corso dell’Accademia Militare di Modena tra il 1977 ed il 1979.  Dopo aver frequentato la Scuola di Applicazione di Torino, ha rivestito, in successione, importanti incarichi presso il RALOCE prima e poi presso l’Ufficio Generale del Capo di SME. Successivamente, è stato, Comandante del 1° Battaglione Genio Ferrovieri e poi, del  6° Reggimento Genio Pionieri, e quindi, da generale, della Brigata meccanizzata “Aosta” impiegata in Kossovo.  Dal 2008 al 2011 è stato Vice Capo del IV Reparto Logistico dello SME, poi, da generale di divisione, ha assolto all’incarico di Vice Capo di Gabinetto, e quindi di Direttore di GENIODIFE. Promosso generale di C.A. nel luglio 2015, dal successivo mese di ottobre ha assunto l’incarico di Vice Segretario Generale.

Dunque, dal 9 ottobre avremo un nuovo SGD/DNA, in una fase nella quale saranno molte le sfide per tenere alta la competitività del nostro sistema difesa, di fronte all’attivismo di Germania e Francia.

Il gen. Carlo Magrassi, che riveste attualmente quell’incarico, pare abbia perso la “battaglia” per alzare a 65 anni il limite d’età per i generali e ammiragli a tre o quattro stelle con allineamento all’Arma dei C.C. e ai corpi tecnici della M.M., il che gli avrebbe potuto consentire di arrivare al vertice delle FF. AA. in sostituzione dell’attuale Capo di SMD, gen. C. Graziano, che a novembre p.v. dovrà comunque lasciare l’incarico e che dovrebbe verosimilmente essere sostituito dall’attuale Capo di SMA, gen. Enzo Veciarelli.

Al gen. Magrassi, che sembrerebbe aver ispirato alcune delle sue prime scelte, la Ministra Trenta affiderà l’incarico di  consigliere del Ministro della Difesa per la politica industriale”, un incarico verosimilmente  pensato su misura, perché nell’organigramma della Difesa quell’incarico non esiste. Così continuano purtroppo ad andare le cose in casa Difesa, la discontinuità non appare ancora la cifra del nuovo corso.

Prima di concludere, un breve cenno alle altre importanti questioni trattate dal gen. Magrassi nell’incontro con le OO.SS. Territoriali e le RSU dell’Ente, avvenuta martedì 18 settembre u.s..

In primis, è arrivata la conferma che, dopo il faticoso lavoro legato al trasferimento di Segredifesa a Roma Centocelle, non sono previsti al momento movimentazioni di altri Enti in quel sedime.

Il Gen. Magrassi ha poi  toccato il tema della formazione, rispetto al quale ha confermato che  l’Amministrazione., su imput della Ministra, sta lavorando a  un progetto triennale che dovrebbe essere presentato alle OO.SS. in ottobre p.v.. A tal proposito,  nel sottolinearne il ruolo importantissimo, il SGD ha invitato le OO.SS. a vigilare affinché DIFEFORM rimanga in ambito Segretariato.

Infine, il SGD ha confermato che il progetto Libro Bianco ha subito una evidente battuta d’arresto. Lo davamo per scontato, e la cosa non ci dispiace neanche un pò.

(Giancarlo Pittelli)