Presentati in Commissione Difesa due emendamenti al DDL bilancio 2019 sollecitati da FLP DIFESA, il primo che autorizza un piano di assunzioni straordinarie per quasi 1.500 unità mediante corsi concorsi e avvalendosi di istituendi Centri di Formazione; il secondo, per l’istituzione del “Fondo speciale” per i civili del M.D. e l’avvio di progressioni tra le aree con riserva del 50% dei posti. Confidiamo nel sostegno di tutte le OO.SS. e nell’azione politica della Ministra.

Notiziario n. 126 del 19 novembre 2019 –

Fatti e non parole, diceva qualcuno. E fatti sono stati, ora aspettiamo solo di conoscerne gli sviluppi.

Informiamo i lavoratori che, su precisa sollecitazione di FLP DIFESA, sono stati presentati in Commissione Difesa della Camera, dove è iniziato l’iter per l’esame e poi il voto delle Camere sul Disegno di legge (DDL) bilancio 2019, due  emendamenti che abbiamo contribuito a scrivere e che interessano direttamente i lavoratori civili del M.D. (in allegato 1, su questa stessa pagina, pubblichiamo il resoconto dei lavori della Commissione Difesa, che reca anche il testo dei due emendamenti presentati).

Questi due emendamenti al DDL in questione (Atto Camera n. 1334, che ripubblichiamo in allegato 2 su questa stessa pagina) sono stati presentati mercoledì 14 u.s. in  IV^ Commissione Difesa della Camera (primo firmatario l’on. A. Pagani) come attesta il resoconto di riunione della Commissione di pari data qui allegato, che reca anche il testo dei due emendamenti che approderanno ora in Commissione Bilancio per il loro esame. Trattasi di due emendamenti di straordinario interesse per i lavoratori civili che, se approvati, risolverebbero pesantissimi problemi della categoria.

Il primo, è un emendamento di stretta attualità, legato al fatto che, nonostante le assicurazioni fornite dal Gabinetto nel corso dell’ ultima riunione (vds. Notiziario n. 119 del 27.10.2018), l’art. 28 del DDL Bilancio (“Assunzioni nella P.A.”) non prevede neanche una sola assunzione civile per la Difesa e benché mai un piano straordinario di assunzioni per 1.500 unità. Ove così fosse, assisteremo da parte della Politica al colpo quasi mortale per le stesse prospettive di vita di molti Enti, in primis degli Stabilimenti industriali.

Detto emendamento prevede, anche in deroga alle procedure di mobilità,  un “piano straordinario di assunzioni civili”, negli stessi termini numerici e di copertura finanziaria illustrati alle OO.SS. dal consigliere P. Izzo nella già richiamata riunione al Gabinetto, e peraltro ritenuti possibili e praticabili dalla stessa PERSOCIV,  che li ha proposti alla Funzione Pubblica in risposta alla sua richiesta del 9.08.2018.

L’emendamento (5-bis) prevede infatti, per il triennio a venire, l’assunzione di n. 9 Dirigenti amm. di II fascia, n. 200 funzionari (di cui n. 120 del settore tecnico) e n. 1.227 assistenti di II area (di cui 1.027 tecnici), e prevede altresì che, per l’assunzione delle professionalità tecniche di cui si avverte oggi maggiormente la carenza e che sta mettendo a dura prova la vita di Arsenali, Poli E.I. e Centri Tecnici,  sia possibile procedere “mediante corsi-concorsi selettivi di formazione banditi dallo stesso Ministero, avvalendosi dei Centri di formazione”, di cui se ne prevede, al successivo co. 5ter,  l’istituzione presso gli Enti industriali e che si potranno avvalere “prioritariamente del personale militare e civile in servizio”.

Il secondo emendamento da noi voluto riguarda altre due questioni su cui lo scorso anno abbiamo (noi e altre sigle, che speriamo lo ricordino) speso fiumi di parole e avviato tante iniziative politiche e di altra natura, ma che poi non hanno trovato finalizzazione all’interno della legge di bilancio 2018, e neanche dopo.

L’emendamento all’art. 101 dell’A.C. 1334 prevede l’istituzione di un “Fondo integrativo del trattamento economico accessorio del personale civile”, pari a 21 mln di € per il triennio 2019-2021, e dunque con carattere di stabilità, il quale, a differenza dei 21 mln attribuiti dalla Legge 205/2017 alla produttività (e dunque esposti al MEF, e potenzialmente “friabili”), avrebbe invece una connotazione di “fondo speciale” volto ad avviare un percorso virtuoso di  riduzione  nel tempo del ben noto gap retributivo dei lavoratori civili nei confronti dei lavoratori altre PP.AA.. Dentro lo stesso emendamento, sono inoltre previste le progressioni tra le aree (da 1^ a 2^ area e da 2^ a 3^ area) con riserva del 50% dei posti disponibili, e dunque non con il 20% previsto dal D. Lgs. 75/2017.

Sul merito di entrambi gli emendamenti, pensiamo che  non solo altre OO.SS. (che nel 2017 ne anno sostenuto le ragioni) ma anche l’Amministrazione (che nel 2017 si è molto spesa) non potranno non convenire.

Proprio per questo, invitiamo la Ministra a spendersi al massimo in sede politica per l’entrata in legge di bilancio e le altre OO.SS. a sostenerli in ogni sede.

Questa volta, siamo noi a chiedere a tutti “fatti e non parole”.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 14.11.2018 – Resoconto lavori Commissione Difesa della Camera recante il testo dei due emendamenti (vedere a pg 7 del file, corrispondente a pg. 59 del resoconto)

Allegato 2: AC 1334 – Disegno di Legge di Bilancio 2019 – testo dell’articolato