Riunione con SME RGF sull’implementazione della Direttiva di SMD/SGD sull’impiego civile. A nostro giudizio, positivo il lavoro che sta facendo la F.A. anche per quanto attiene ai nuovi organici, ma quella Direttiva ha maglie molto larghe per l’area T/O, e infatti nulla è cambiato nell’impiego civile, e per questo andrebbe modificata. Il fallimento della Legge 244: tutti oggi lo affermano, ma nel luglio 2012 a scendere in piazza è stata solo FLP DIFESA….

Notiziario n. 134 del 6 dicembre 2018 –

Foto della manifestazione di FLP DIFESA del 6.07.2012 contro la Legge 244/2012

Nel pomeriggio di ieri 5 dicembre, si è tenuto nella sala Diaz di Palazzo Difesa l’incontro richiesto dalla nostra O.S. al Capo di SME (si veda a tal riguardo il Notiziario n. 112 dell’11.10.2018 sull’incontro con il gen. Farina) per l’illustrazione dei criteri in ordine all’ implementazione in ambito Esercito della Direttiva SMD/SGD, che era stata a suo tempo calendarizzata per il 30 gennaio 2017,  ma poi non effettuata.

Come si ricorderà, la Direttiva (che ripubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 1), esito conclusivo del protocollo del 2.05.2016 (si veda il Notiziario n. 55 di pari data) ed emanata dai due Vertici di area in data 4.07.2017 dopo il confronto con le OO.SS., delinea i criteri per l’impiego del personale civile nelle tre diverse aree del M.D. – Area Operativa (T/O) – Area Amministrativa (T/A)  e Area Industriale (T/I) -, che riteniamo apprezzabile nei contenuti per le aree T/A e T/I, mentre per l’area T/O il nostro giudizio è stato sin dall’inizio negativo.

L’incontro si è aperto con la relazione del V. Capo RGF, gen. F. Argiolas,  che aveva al suo fianco e ha presentato alle OO.SS., il nuovo Capo Ufficio OO.FF.col Riccardo Fambrini, al quale abbiamo fatto i nostri auguri di buon lavoro.

Il gen. Argiolas ha segnalato come la F.A sia oggi impegnata nell’allineamento di tutti gli organici di Ente al Decreto Ministeriale 29.06.2016, il quale, rispetto ai numeri attribuiti alla Difesa dal DPCM 22.01.2013 (n. 27.894),  ha individuato i profili professionali – di cui al Nuovo Sistema di Classificazione,  CCNI 3.11.2010 – distribuendoli per Regione e per Organo Programmatore, e fissando per l’Esercito una dotazione complessiva di 9.498 unità  (sullo sfondo, i vincoli imposti dalla legge 244/2012 e dal D. Lgs. 7/2014, che fissano in 20.000 gli organici del personale civile al 31.12.2024, di cui 6.300 per l’Esercito).

L’allineamento di cui trattasi implica la riduzione di 2.362 posizioni complessive (n. 11.860 previsti dagli organici 2017 meno le n. 9498 posizioni attribuiti dal DM 2016 all’Esercito), ed è in questo quadro che la Direttiva SMD/SGD va a collocarsi, e la cui attuazione non potrà che avvenire in modo graduale. I settori d’impiego sono quelli previsti dal protocollo (espressa qualche riserva solo sugli RSPP), e  in merito all’attribuzione degli incarichi di area 3^, in sintonia con la Direttiva, i Funzionari potranno essere titolari di elementi di organizzazione (Sezioni) ma “in maniera concorrente con il personale militare”.

Il punto di riferimento sono, per la FA, gli incarichi attribuiti ai TColonnelli che, allo stato, rispetto alle 2.469 unità presenti, sono titolari di elementi di organizzazione  solo in numero di 1.779, con una copertura del 72%. E’ questo l’obiettivo della F.A., raggiungere il 72% di titolarità di Sezione anche per i funzionari di area 3^, e  dunque, rispetto alle posizioni fissate dal DM 2016 (n. 769), il 72% verrebbe raggiunto con 551 posizioni, 106 in più rispetto alle attuali 445, con un saldo di +106 che dovrà transitare dai TColonnelli ai Funzionari.

In materia di organici, il gen. Argiolas ci ha detto che i criteri fissati per l’adeguamento delle dotazioni di Ente al DM 2016 sono in particolare: il numero degli effettivi dell’Ente; il mantenimento delle posizioni di Capo Sezione anche se non alimentate; la situazione di reale impiego del personale per valorizzarne l’expertise maturata. Allo stato, sono state allineate già dieci Regioni, per le restanti si procederà entro l’estate 2019, e dopo si andrà alla verifica conclusiva coinvolgendo gli stessi Enti.  Sin qui il gen. Argiolas.

Nel suo intervento, la nostra O.S. ha voluto innanzitutto ringraziare il Capo SME per la riunione odierna e anche per aver accolto un’altra nostra richiesta, che si è tradotta nella nota del 12 novembre u.s. ai Vertici di settore avente per oggetto “Rapporti con le OO.SS.”, che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 2.

In ordine alla Direttiva SMD/SGD, la nostra O.S. ha ricordato la centralità storica del problema “impiego del personale civile” all’interno di A.D., che il Sindacato ha sempre ritenuto sottodimensionato anche nel confronto con i militari, e da qui l’altrettanto storica richiesta della sua  “valorizzazione”. Un problema che, ha ricordato la nostra O.S., aveva trovato un punto importante di approdo nella previsione contenuta nell’art. 1 D.Lgs. n.7/2014 (“Regolamento per l’attribuzione di funzioni e compiti al  personale civile”),  esito positivo della tre giorni non stop del confronto di luglio 2013 sugli schemi di decreti attuativi della legge 244.

Una  previsione poi cancellata dalla Ministra Pinotti – in accordo con CGIL, CISL e UIL – e comunicata con nota Gabinetto 14.12.2015,  con la previsione di un “protocollo di intesa”, che notoriamente offre molte meno garanzie  del Regolamento. Quel protocollo è stato poi sottoscritto in data 2.05.20178, e rinviava, sotto il profilo operativo, ad una specifica Direttiva SMD/SGD che è stata poi emanata il 4 luglio 2017.

La nostra O.S. ha quindi ricordato il giudizio che FLP DIFESA espresse a suo tempo: contenuti apprezzabili per quanto attiene l’impiego in area T/A e T/I, laddove sono individuati con precisione le attribuzioni d’incarico al personale civile, e invece per nulla condivisibili per quanto attiene l’impiego in area T/O, che deve “tener conto delle attribuzioni di comando e d’impiego del personale militare”  e con “incarichi di responsabilità” assegnati “in maniera concorrente con il personale militare”,   ovviamente dal Dirigente (militare) che non ha mai privilegiato, e continua a non privilegiare, il personale civile. E infatti non è assolutamente cambiato nulla nell’impiego in area operativa, come dimostrano le continue lamentazioni delle OO.SS.,  anzi per certi versi è oggi peggiorato anche a fronte del combinato disposto tra la cancellazione della tabella di corrispondenza tra ruoli militari e inquadramenti civili del novembre 2013 (Sottufficiali in area 2^) e dalle novità introdotte dal D. Lgs. 94/2017 che prevede lo sviluppo direttivo della carriera dei Sottufficiali.

A nostro giudizio, c’è dunque un problema strutturale in quella Direttiva, che dovrà essere superato, e per questo FLP DIFESA ha espresso alla Ministra Trenta, all’interno della lettera inviata il 10.09.2018 con la nostra “piattaforma”,  il proprio convincimento sulla necessità che quella Direttiva venga riscritta nella parte relativa all’impiego in area T/O.  Con queste premesse, ha concluso la nostra O.S., pur apprezzando enormemente il lavoro molto serio di RGF che, nelle condizioni date e a fronte dei vincoli imposti dal DM 29.06.2016, ci sembra  comunque orientato ad una maggiore valorizzazione del personale civile, in primis di area 3^, che però, a nostro giudizio,  non potrà mai traguardare la soluzione ottimale sino a quando la Direttiva non  fisserà paletti precisi e attribuzioni altrettanto precise come nelle aree T/A e T/I..

In materia di organici, abbiamo preso atto dei criteri che stanno orientando il lavoro di RGF, segnalando insieme a tutte le altre parti sindacali la necessitò del coinvolgimento, oltre che degli Enti interessati, anche delle Rappresentanze sindacali locali che potranno così fornire contributi importanti.

Abbiamo anche chiesto che, in sede di informazione delle nuove tabelle organiche allineate al DM, la FA non comunichi solo i dati numerici relativi ai diversi profili nelle diverse aree, ma informi le OO.SS. anche per quanto attiene le posizioni rivestite nell’organigramma dell’Ente e l’eventuale attribuzione di incarichi.

Si è parlato, in riunione,  anche del “fallimento” della legge 244 del 31.12.2012 (la legge delega per la riduzione dello strumento militare, quella per la quale dovremmo essere in 20.000 al 31.12.2014) e degli obiettivi di riduzione della spesa che si era posta.

Questo argomento sta diventando un mantra sul fronte sindacale, ed è davvero musica per le nostre orecchie che, a suo tempo, fummo l’unica O.S. che scese in piazza contro quella legge con la manifestazione del 6 luglio 2012, di cui riferimmo nel Notiziario n. 94 del 9.07.2012 (clicca) con un titolo illuminante: “Il coraggio di esserci, anche da soli” e con il corredo di tante foto che comparvero il giorno dopo anche su un quotidiano nazionale. Meglio tardi che mai………

La nostra O.S. ha inoltre, ancora una volta, richiesto il recupero delle periodiche sessioni informative sui provvedimenti di riordino della F.A., che RGF non ha più convocato alla luce del nuovo CCNL. FLP DIFESA ha ricordato come queste riunioni abbiano accompagnato, lungo tutti questi anni, i processi di riordino dell’Esercito che forse, anche per questo, sono stati gestiti attraverso un corretto confronto con le OO.SS. e senza conflitti, a tutto vantaggio dei lavoratori ma anche di A.D.

In risposta, il gen. Argiolas ha dichiarato la disponibilità dello SME, che ci auguriamo si concretizzi a partire dalla prossima scheda tecnica sui provvedimenti di riordino in itinere e su quelli attualmente ancora allo studio.

Infine, da parte di molte OO.SS. e noi tra queste, abbiamo riportato all’attenzione di SME le forti criticità ancora in essere nella gestione dei trattamenti stipendiali da parte del CUSE, che peraltro continua a non rispondere nonostante i numeri dedicati e i messaggi inviati.

Nei prossimi giorni, invieremo al Sotto Capo di SME una nota di una nostra struttura territoriale, che fa l’elenco della spesa. Incredibile!

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 2: 04.07.20187 – Direttiva SMD-SGD sui criteri di impiego del personale civile

Allegato 2: 12.11.2018 – Lettera Capo di SME su relazioni sindacali