Pubblicato finalmente, a distanza di due anni e mezzo dal primo, il secondo bando di mobilità interna ordinaria volontaria. A differenza del primo, in ragione delle nuove regole fissate dal CCNL, le modalità e i criteri sono fissati da un atto dell’Amministrazione (circolare PERSOCIV) e non più da un protocollo d’intesa sottoscritto dalle Parti. Pubblicheremo a breve un file che renderà più agevole la ricerca dei posti disponibili per Regione e provincia

Notiziario FLP DIFESA n. 7 del 23 gennaio 2019 –

Nella prima mattinata di oggi, sul portale “concorsi on line” del nostro Ministero, è stato finalmente pubblicato il secondo “bando di mobilità interna ordinaria volontaria del personale civile”, dopo il primo che aveva visto la luce nell’oramai lontano luglio 2016 sulla base del “protocollo d’intesa” sottoscritto in data 29.09.2015, un accordo davvero storico in quanto diede a una procedura di  mobilità con regole uguali per tutti, come avviene da sempre nelle altre Amministrazioni, senza più essere subordinate ai qualche volta incomprensibili pareri discrezionali degli Organi Programmatori, come era sempre avvenuto sino ad allora.

Dunque, per questo secondo bando, ci sono voluti oltre due anni e mezzo dal primo (da luglio 2016 a gennaio 2019), nei quali ai lavoratori interessati è stato di fatto impedito l’esercizio di un “diritto”, quello di poter chiedere di essere trasferiti in altra sede o in altro Ente della nostra Amministrazione.

Comprendere e spiegare attraverso quali vie sia maturato questo enorme ritardo, non è certo un’operazione facile.

In estrema sintesi, possiamo dire  che il primo anno (2017) è stato impegnato nei confronti tra Sindacato e Amministrazione  (prima sui tavoli tecnici SMD/SGD, e poi su quello politico) conseguenti alle criticità emerse nel primo bando, la più importante della quale riguardava i cosiddetti “gradi di scopertura organica massima sostenibile per ciascun Ente e per singolo profilo professionale”,  che erano apparsi molto bassi e in parecchi casi addirittura pari allo zero, soglie queste che hanno ridotto davvero ai minimi termini le possibilità di trasferimento. Un confronto tra le Parti con passaggi anche duri, ma alla fine concluso al Gabinetto nella riunione del 13.12.2017 (vds  Notiziario n. 128 di pari data e il comunicato unitario CGIL-UIL-FLP-UNSA). E tutti allora pensavamo che a gennaio 2018 potesse uscire finalmente il secondo bando.

E invece è passato altro tempo, oltre un anno (2108), ma questa volta il responsabile primo è stato il nuovo CCNL 2016-2018, il quale, alla luce delle nuove regole, non ha consentito la sottoscrizione di un nuovo protocollo, che in effetti non è stato mai sottoscritto, con una evidente “diminutio” rispetto a prima.  Forse qualcuno tra i firmatari del CCNL fece finta di nulla, come parve evincersi dalla lettura del comunicato unitario CGIL-CISL-UIL e UNSA del 9.05.2018, nel quale si faceva riferimento all’attesa del protocollo da firmare, che ovviamente non è mai arrivato. C’è stato invece, in diverse tappe, il confronto tra le Parti, prima su criteri e modalità, e poi sui “gradi di scopertura” per le diverse aree (Amministrativa/Operativa/Giustizia Militare).

In virtù del fatto che il nuovo CCNL ha reso impossibile la sottoscrizione di un nuovo protocollo, e cioè di regole condivise e sottoscritte e non modificabili unilateralmente dall’Amministrazione, i criteri e le modalità operative relative alla mobilità volontaria ordinaria che presiederanno a questo secondo bando, come anche quelle relative ai reimpieghi e ai movimenti per compensazioni,  sono fissate da un atto dell’Amministrazione (Circolare n. 4867 del 23.01.2019 con allegati da “A” a “E”, che pubblichiamo in allegato 1 su questa stessa pagina, in cui l’allegato “B” fissa la procedura per la mobilità volontaria ordinaria, mentre l’allegato “E” evidenzia i punteggi per la formazione delle graduatorie.

Sulla base di queste regole, è stato pubblicato in data odierna il secondo bando di mobilità ordinaria volontaria per  la copertura dei posti vacanti che sono indicati nelle tabelle di cui all’allegato 1.

A seguito di detta pubblicazione, i lavoratori civili interessati potranno, a partire da oggi ed entro il 28 febbraio p.v., partecipare alla procedura (solo on line) seguendo scrupolosamente le modalità indicate nell’art. 3 del bando. Tra queste, l’indicazione dei posti da ricoprire – tutti comunque relativi a profilo professionale analogo a quello posseduto – tra quelli presenti nella tabelle in allegato 1.

Con l’occasione, si invia, in allegato, il file excel predisposto da questo Coordinamento Nazionale che reca la disponibilità dei posti messi a concorso dall’Amministrazione ordinati per Regione e Provincia, che pensiamo  possa rendere più agevole la ricerca dei posti messi a concorso da parte dei colleghi interessati.

Fraterni saluti e buona partecipazione ai colleghi interessati al bando

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 23.01.2019-PERSOCIV n. 4867 – circolare esplicativa nuove procedure e criteri mobilità e reimpeighi

Allegato 2: FLP DIFESA – bando di mobilità volontaria, posti disponibili ordinati per Regioni e Province

Vai al portale concorsi on line  (clicca) – N.B.: il bando è pubblicato nella sezione “documenti