Riunione con il Direttore Generale di Agenzia Industrie Difesa. Oggetto del confronto la programmazione AID per il 2019-2021 già approvata dalla Ministra. Buoni i numeri del “preconsuntivo 2018”, con un risultato operativo del 25% in più rispetto al 2017. Economica gestione nel 2021 anche per Torre, Messina e Castellammare, dopo il traguardo già raggiunto a Firenze, Baiano, Noceto e Gaeta. Il progetto di rilancio per il Pirotecnico di Capua, FLP DIFESA chiede il rapido avvio del tavolo locale per definire l’accordo. Interrogazione parlamentare sul Farmaceutico di Firenze. Acconto performance organizzativa, comunicato AID: si pagherà a marzo.

Notiziario FLP DIFESA n. 15 del 14 febbraio 2019 –

Il D.G. AID Anselmino in visita al Pirotecnico di Capua ( alla sua sinistra, il Direttore dello Stabilimento)

Nel pomeriggio di ieri, nella sede centrale di Agenzia Industrie Difesa (AID), si è tenuto l’incontro con la nostra O.S., presieduto dal D.G. ing. G.C. Anselmino. Al centro del confronto, la programmazione triennale 2019-2021 ( si veda l’allegato 1 su questa stessa pagina) approvata con DM 5.2.2019 (vds. allegato 2 su questa stessa pagina),  e le problematiche del Pirotecnico di Capua.

In avvio di riunione, il D.G. ha tracciato il “preconsuntivo 2018”: un risultato operativo pari al 25% in più rispetto al 2017; una previsione di fine esercizio complessivamente pari a -15,6 mln di €; l’economica gestione già acquisita per quattro Stabilimenti (Firenze, Baiano, Noceto  e Gaeta) e un ritardo operativo di quelli di Messina e Fontana Liri pari a -7 mln € sul valore della produzione di cui al budget 2018, ma con recupero previsto nel budget 2019. La programmazione operativa prevede un risultato positivo a fine triennio 2019-21 per complessivi 5,5 mln €, con raggiungimento dell’economica gestione anche per gli Stabilimenti di Torre A. e Messina (nel 2020) e di Castellammare (nel 2021). Al termine del triennio, dunque, la situazione di “non economica gestione” permarrebbe solo per Capua a Fontana Liri, che preoccupa relativamente in virtù della nuova norma che prevede l’economica gestione per tutti gli Enti AID

Un risultato complessivo di tutto rispetto, dunque, anche se restano preoccupanti criticità in alcuni Stabilimenti, in primis a Messina dove è ancora operante il sequestro del bacino in muratura e del bacino galleggiante,  e si è in attesa del provvedimento liberatorio della Provincia dopo l’auspicato  dissequestro.

Per quanto attiene al personale, il piano del fabbisogno triennale 2019-2021 prevede complessivamente  314 unità in entrata (di cui 5 Dirigenti, 20 funzionari e 289 assistenti), comprensivi dei dati relativi agli Stabilimenti di Capua (36 in totale) e Gaeta (54 in totale) allo stato non conferiti ad AID.  Va detto che alcune assunzioni potrebbero essere coperte con la quota parte destinata ad Agenzia Industrie Difesa delle n. 294 assunzioni autorizzate al nostro Ministero dalla Legge n. 145/2018, per come peraltro previsto dalla relazione illustrativa che accompagna la norma in argomento (art. 1, comma 305).  

Al secondo punto dell’odg della riunione,  che ha visto la partecipazione al tavolo anche della nostra Rappresentanza locale, il progetto di rilancio dello storico Stabilimento Pirotecnico di Capua. Nel suo intervento introduttivo, il D.G. Anselmino ha richiamato il fatto che, al memento del suo approdo in AID nel 2016, lo “Stabilimento era praticamente fermo”. Da allora da oggi, sono sì emersi importanti segni di ripresa, ma “siamo ancora in mezzo al guado”, registrandosi allo stato un’efficienza produttiva pari al 25%.

E’ dunque necessario avviare rapidamente un percorso di rilancio produttivo, che va realizzato anche in funzione delle commesse fino a tutto il 2022 che l’accordo industriale AID-Fiocchi ha assicurato a Capua.

Per questo, occorre un’adeguata organizzazione del lavoro, rispetto alla quale, a parere dell’ing. Anselmino,  “il secondo turno diventa condizione essenziale per garantire la sostenibilità dello Stabilimento”, con un numero di personale necessario per turno quantificato in 25 unità, di cui n. 21 impiegati nelle nastratrici (è previsto l’introduzione di due nuove macchine, la prima tipo “7,62” e la seconda tipo “5,56”), n. 2 nel controllo qualità e le restanti 2 unità nel supporto logistico. Per far fronte a questa nuova organizzazione del lavoro, AID inserirà n. 10 giovani in tirocinio tramite assunzione di personale interinale.

Infine, il D.G. AID, dopo aver assicurato che AID è impegnata anche a garantire il riavvio della produzione dell’intero bossolo, ha detto che, ai fini del rilancio del Pirotecnico, “è essenziale il contributo del personale”.

La nostra O.S. ha preso atto del progetto AID per Capua illustratoci dal D.G., ed ha invitato l’Agenzia a definirlo più nel dettaglio, in particolare per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro a due turni, aprendo subito il confronto con le OO.SS. territoriali e le RSU dell’Ente per la definizione di uno specifico “accordo” che dovrà fare da battistrada al progetto di rilancio dello Stabilimento di Capua. In allegato 3, la nota unitaria predisposta dalle OO.SS./RSU dello Stabilimento alla vigilia dell’incontro di oggi.

Infine, in allegato 4 su questa stessa pagina, pubblichiamo la risposta del SSS Alfano ad una interrogazione parlamentare relativa allo Stabilimento di Firenze.

Ultima info: l’ acconto 50% performance organizzativa sarà quasi certamente pagato a  marzo.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Programma triennale AID 2019-2021

Allegato 2: D.M. 5.02.2019 approvazione programma 2019-2021

Allegato 3: 12.02.2019 – Nota unitaria OO.SS.-RSU Pirotecnico Capua

Allegato 4: 07.02.2019-Risposta SSS a interrogazione sul Farmaceutico di Firenze

ULTIMORA: 14.02.2019, h. 18.00

Pubblichiamo la nota pervenuta oggi pomeriggio AID sul pagamento dell’accordo performance organizzativa, che conferma quanto da noi anticipato all’ultimo rigo del Notiziario: 

14.02.2019 – comunicato AID su acconto performance organizzativa    (clicca)