Domani 12 marzo, il terzo “martedì della Trenta” e l’incontro tra la Ministra e le OO.SS. All’ordine del giorno, il gap del nostro trattamento economico nei confronti del personale di altre PP.AA. e la questione assunzioni. Atteso che i due argomenti erano state già oggetto di confronto nei precedenti martedì, è pensabile che il loro inserimento in o.d.g. sia la conseguenza di fatti nuovi . Totalmente scomparsi all’orizzonte il che fare sul bando di mobilità volontaria e il punto di situazione sui transiti degli ex militari nei ruoli civili, che FLP DIFESA aveva segnalato.

Notiziario FLP DIFESA n. 26 dell’11 marzo 2019 –

La MInistra della Difesa, prof. Elisabetta Trenta

Martedì 15 p.v., la Ministra della Difesa incontrerà nuovamente le OO.SS.

Siamo dunque al terzo “martedì della Trenta”, che giunge dopo quelli del 15 gennaio (vds. Notiziario n. 4 di pari data) e del 5 febbraio (vds. Notiziario n. 12 di pari data) e, in primis, vogliamo dare atto alla Ministra, che ha tenuto per sé la delega alle relazioni sindacali, di aver sinora mantenuto la promessa di incontri periodici mensili con le OO.SS. nazionali.

All’o.d.g., il Gabinetto ha iscritto due soli punti: il primo, riguarda il recupero del gap con altre PP.AA. in materia di trattamento economico; il secondo, le assunzioni. Atteso che dei due argomenti si era discusso nelle due precedenti riunioni, dobbiamo immaginare che l’o.d.g. sia nato o da novità emerse di recente (più probabile) o da precise sollecitazioni di parte sindacale (il Gabinetto aveva chiesto alle OO.SS. di indicare le loro priorità).

Per quanto ci riguarda, avevamo risposto al Gabinetto con la nota che pubblichiamo su questa stessa pagina come allegato.

In cima alle nostre priorità, avevamo messo la discussione sul “che fare” in ordine al vergognoso bando di mobilità volontaria ordinaria.  Come si ricorderà, anche a seguito di nostra precisa richiesta, si era tenuta il 25 febbraio una riunione tecnica a PERSOCIV (vds Notiziario n. 21/2019). In quella circostanza, a partire da un giudizio estremamente negativo su quel bando che aveva accomunato tutte le OO.SS. presenti al tavolo, si era discusso di due possibili ipotesi: la prima, da noi sostenuta, di bloccare il bando pubblicato e di procedere poi ad una nuova pubblicazione entro tempi rapidi e certi dopo i necessari aggiustamenti in ordine al “grado di scopertura zero”; la seconda, sostenuta invece dai 3+1 (CGIL-CISL-UIL e UNSA), di concludere in ogni caso il bando pubblicato il 23.01.2019, ancorché gli esiti apparissero a tutti sicuramente scontati in termini di scarsissime possibilità di trasferimento, per poi andare presto alla pubblicazione di un secondo e nuovo bando.

La decisione a tal riguardo, da assumere ovviamente in modo rapido stante le attese dei lavoratori interessati dopo due anni e mezzo di blocco, non poteva che essere ricondotta al livello politico, come la stessa delegazione di parte pubblica ritenne di chiarire in quella riunione. E, dunque, ci aspettavamo che l’incontro del 12 p.v. fosse l’occasione giusta per decidere come procedere al riguardo, anche per rispondere alle attese di migliaia di lavoratori e per il rispetto dovuto in ordine alle loro esigenze, posto che il problema dei “ricongiungimenti familiari”, che sta tanto a cuore alla Ministra, riguarda anche i civili oltre che i militari. Non sarà così, par di capire dall’o.d.g.

Come seconda priorità avevamo inserito il famoso “punto di situazione” sui transiti del personale ex militare nei ruoli civili con annesse e connesse criticità, un argomento che appare ai nostri occhi strategico nelle politiche sul personale civile, ma che A.D. insiste da anni a gestire al buio senza fornire né dati né intendimenti, e che oggi appare quanto mai urgente affrontare anche in previsione di quanto maturerà a breve (transiti anche ordinari ai sensi del D.Lgs 8/2014) e alla luce di alcune iniziative in atto, come il DDL presentato dalla on. Ermellino del M5S che prevede il transito nei ruoli civili anche di personale dirigente.

La melina da parte di A.D. continua, par di capire, ancorchè nella precedente riunione si era detto di riparlarne nella prossima. Siamo proprio curiosi di vedere come si esprimeranno sul punto le altre OO.SS

I due punti di discussione saranno dunque gap economico ed assunzioni. Sul primo punto, che guarda anche all’ipotesi del transito nei ruoli speciali ex art. 3 D. Lgs 165,  attesa la richiesta quasi unanime venuta dalle OO.SS. nella precedente riunione e che noi avevamo riassunto in “A.D. ci deve dire prima quanti soldi, in quali tempi  e con quali modalità rende disponibili per questa operazione, e un minuto dopo ci siederemo intorno ad un tavolo per ragionare”, immaginiamo ci siano precise novità in ordine al quantum allo stato disponibile, altrimenti dovremo pensare che la demagogia stia oggi prendendo corpo  anche a palazzo Baracchini.

Analogo il ragionamento per le assunzioni: a due mesi dalla delusione della legge di bilancio, partirà a breve il “piano straordinario” che tutti auspichiamo? O ci diranno solo i tempi e le destinazioni delle 294 assunzioni triennali?

Infine, la chicca: la sessione politica precederà quella tecnica. Un controsenso logico, a nostro avviso…… si vedrà!

(Giancarlo Pittelli)

Allegato: 26.02.2019 – lettera FLP DIFESA al Gabinetto con indicazione priorità