L’amm. Giuseppe Cavo Dragone è il nuovo Capo di SMM. Lo ha nominato il CdM del 19 giugno, dopo i contrasti registrati nei giorni scorsi dentro l’esecutivo. Non passa il candidato della prof. Trenta, passa invece quello su cui puntava l’on. Salvini. Moral suasion del Presidente Mattarella? Il nuovo Capo di SMM ha grande esperienza in ambito interforze, ultimo incarico Comandante del C.O.I.: torna il progetto Libro Bianco? Pubblichiamo il video della cerimonia di avvicendamento a palazzo Marina

Notiziario FLP DIFESA n. 56 del 20 giugno 2019 –

Il nuovo Capo di Stato Maggiore Marina, amm. Giuseppe Cavo Dragone

Fumata bianca, questa volta. A meno di 48 ore dalla cessazione dall’incarico da parte dell’attuale Capo di S.M.M. amm. V. Girardelli, il Consiglio dei Ministri ha finalmente sciolto il nodo che aveva prodotto nei giorni scorsi un forte contrasto nel Governo e, ieri 19 giugno, ha provveduto a nominare l’amm. Giuseppe Cavo Dragone nuovo Capo della Marina Militare. Ne ha dato notizia il comunicato stampa di Palazzo Chigi, che ne conferma la nomina “su proposta del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta”.

Come già riferito nel nostro precedente Notiziario n. 55 del 18 giugno u.s., la scelta era apparsa sin da subito nè facile e né  piana, e questo in ragione di due fattori in particolare:  in primo luogo, il ruolo decisivo che la Marina svolge, e svolgerà sempre più, nelle acque del Mediterraneo in ordine al “problema migranti”, rispetto al quale nei mesi scorsi si sono registrati contrasti anche forti tra la nostra Ministra e il Ministro dell’Interno, frutto di approcci e visioni certamente diverse; in secondo luogo perchè, in virtù della prassi consolidata della rotazione (interrotta però dalla Ministra Pinotti con la nomina del gen. Graziano), il nuovo Capo di S.M.M. dovrebbe diventare il prossimo Capo di S.M.D..

Come già riferito, erano cinque le candidature in campo: l’Amm. P. Treu, attuale Sottocapo; l’Amm. D. Marzano, attuale C.te della Squadra Navale; l’Amm. C. Massagli, attuale consigliere militare del Premier Conte; l’ Amm. D. Giacomin, già Capo del IV Rep., e, dulcis in fundo,  l’Amm. G. Cavo Dragone, oggi al vertice del C.O.I. (Comando Operativo di vertice Interforze). Si sapeva che la candidatura sostenuta dalla prof. Trenta fosse decisamente quella dell’amm. Treu, mentre invece l’on. Salvini si era altrettanto decisamente posizionato su quella dell’amm. Cavo Dragone. Alla fine, la scelta è caduta proprio su quest’ultimo, pare anche a seguito della moral suasion che parrebbe essere stata esercitata dal Presidente Mattarella. Pubblichiamo su questa stessa pagina  due interessanti articoli comparsi oggi su Giornale.it e FattoQuotidiano.it

C’è allora da chiedersi per quale motivo il Presidente Mattarella avrebbe avuto, in questa nomina, un ruolo così importante.  Al di là dei meriti indiscutibili del designato, la ragione – a parere di qualcuno – potrebbe anche risiedere nell’attuale alto incarico interforze dell’amm. Cavo Dragone, che sarebbe di buon auspicio per il recupero del ridisegno delle FF.AA. in chiave interforze, che era un po’ il cuore del Libro Bianco del 2015, a suo tempo fortemente voluto dall’ex Ministra Pinotti e poi messo in disparte dalla prof. Trenta. Assisteremo a breve al recupero di quel progetto, certo poco allettante per i lavoratori civili?

Brevi note biografiche: l’amm. Cavo Dragone è nato ad Arquata Scrivia (Alessandria) il 28.02.1957 ed è entrato in Accademia nel 1976. Pilota d’elicotteri nella missione in Libano, quindi comandante del cacciamine “Milazzo”, nel settembre 1991 diviene il primo comandante del Gruppo Aerei Imbarcati. Da settembre 2002 a ottobre 2004 è stato il comandante, con il grado di Capitano di Vascello, della Portaerei “Giuseppe Garibaldi”, in quel momento nave ammiraglia della flotta. Comandante delle Forze Aeree della Marina dal 2005 al 2008, a settembre di quell’anno diventa Comandante del Raggruppamento Subacquei ed Incursori (COMSUBIN). Da ottobre 2011 a ottobre 2014 è stato Comandante dell’Accademia navale, e successivamente   è stato nominato Capo del Comando Interforze per le operazioni delle Forze Speciali.  Promosso Ammiraglio di squadra nell’aprile 2016, dal successivo 1 luglio ha assunto l’incarico di Comandante C.O.I. (Comando Operativo di vertice Interforze), quello attuale, essendo peraltro il primo Ufficiale Generale non proveniente dall’Esercito.

Al nuovo Capo di SMM, le nostre felicitazioni più vive e gli auguri di buon lavoro nel nuovo incarico. A breve, gli chiederemo un incontro per illustrargli le problematiche d’interesse  del personale civile, e in particolare quelle connesse alle forti criticità presenti negli Enti industriali della F.A.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 20.06.2019 – Articolo IL FATTOQUOTIDIANO.IT

Allegato 2: 20.06.2019 – Articolo de IL GIORNALE

21.06.2019il video della cerimonia di avvicendamento tra gli amm. Girardelli e Cavo Dragone