Primo incontro con il nuovo Capo di SMM e buon inizio nel rapporto con le OO.SS. Si è parlato anche di Arsenali e CC.TT., ma non approfonditamente come nell’incontro con il Cte Logistico. Le priorità condivise: piano assunzioni straordinarie e modifiche L. 244. Anche il Capo di SMM afferma la “peculiarità” dei compiti dei civili, ma serve un riconoscimento legislativo come avvenuto per i militari. FLP DIFESA consegna il documento richiesto sulle problematiche generali e su quelle specifiche in M.M.

Notiziario FLP DIFESA n. 74 del 7 agosto 2019 –

L’Amm. Cavo Dragone nel 2012, a quel tempo Comandante dell’Accademia Navale di Livorno

Se non è un record, poco ci manca. A meno di 50 giorni dall’assunzione dell’incarico (21 giugno u.s.), il nuovo Capo di SMM Amm. G. Cavo Dragone ha incontrato le OO.SS., non avendo ad oggi peraltro ancora incontrato il COCER .

E’ stato, quello di ieri pomeriggio a palazzo Marina, un incontro davvero cordiale, nel quale il Capo di SMM ha ascoltato molto attentamente gli interventi delle OO.SS.. L’impressione che alla fine ne abbiamo ricavato è quella di un uomo molto pragmatico, attento alle questioni da noi poste e desideroso di risolverle anche tramite un positivo rapporto con il Sindacato. Davvero un ottimo inizio.

L’incontro si è aperto con l’intervento dell’Amm. Cavo Dragone, che ha candidamente riconosciuto di non aver maturato sin qui una grande esperienza di rapporti con le OO.SS., a parte il periodo di comando presso l’Accademia di Livorno.

Pur tuttavia, si è detto interessato e impegnato a costruire un “dialogo franco e costruttivo” con il Sindacato anche per farne “un punto di forza” e portare avanti battaglie comuni e condivise.

Come quella per scongiurare il declino degli Enti industriali della Difesa, in primis dei tre Arsenali, che appare inarrestabile ove non si dovesse intervenire, attraverso la modifica dei numeri fissati dalla Legge 244/2012 e attraverso un serio piano straordinario di assunzioni (le 59 quelle previste per M.M. nel 2019 “sono solo un contentino che certo non risolve il problema”) finalizzate a compensare le spaventose carenze che si sono accumulate negli anni a causa del blocco del turnover “e che porterebbero al 31.12.2024 al temuto punto di non ritorno”.

La discussione che ne è seguita attraverso gli interventi delle OO.SS. presenti ha spaziato a tutto tondo sui diversi problemi che vive oggi la categoria.

Si è parlato anche degli Enti industriali, ovviamente, ma altrettanto ovviamente non se ne sono approfondite le problematiche specifiche, compito questo che, a seguito della nostra richiesta, il Capo di SMM aveva assegnato al tavolo di riunione con il Cte Logistico di M.M., Amm. E. Serra, riunione alla quale però hanno partecipato solo FLP DIFESA e un’altra sigla (vds. Notiziario n. 69 del 26.07.2019), mentre a quella con il Cte Log. Esercito, gen. P.F. Figliuolo, sempre da noi richiesta, vi hanno partecipato tutte le sigle (vds. Notiziario n. 61 del 4.07.2019). Perché due pesi e due misure? Ad oggi, non ne sono ancora note le ragioni.

Nel suo intervento, la nostra O.S. ha ringraziato l’Amm. Cavo Dragone di questo primo incontro, ma ha richiesto al contempo che le riunioni tra il Capo della M.M. e le OO.SS. sindacali nazionali assumano una cadenza periodica e siamo finalizzate a operare dei punti di situazione sulle problematiche in essere.

Ha anche chiesto, parallelamente a quanto già fatto per Esercito e Marina, che il 1° Reparto riprenda la buona abitudine degli incontri di informazioni sui processi di riordino della F.A. invece di limitarla solo a note scritte, e segnalato la necessità di operare un monitoraggio sui tavoli locali che, in alcune sedi, evidenziano contenziosi tra le Parti francamente poco comprensibili.

Sul piano delle problematiche effettive del personale civile, la nostra O.S. ha raccolto ben volentieri la richiesta venuta dallo stesso Amm. Cavo Dragone  nella sua risposta del 18.07.2019 alla nostra nota dell’8.07.2019 (entrambe ripubblicate su questa stessa pagina  in allegato 2 e 3), ed ha presentato il documento che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 1 che opera un giro d’orizzonte “sulle problematiche generali del personale civile e su quelle piu’ specifiche legate all’impiego nella M.M.”, che raccomandiamo alla lettura dei colleghi.

FLP DIFESA ha quindi osservato che molti di quei problemi, gap retributivo in primis, potrebbero essere risolti se venisse legislativamente riconosciuta, esattamente come già avvenuto per il personale militare (art.19, L.183/2010), quella “peculiarità” dei compiti del personale civile cui lo stesso Capo di SMM ha fatto cenno in  sede di audizione e ribadito peraltro anche nell’incontro di ieri, senza dover dismettere la propria storia e l’ambito contrattuale, attesa anche la possibilità offerta dall’art. 40 del D. Lgs.165 di “sezioni contrattuali specifiche”

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 06.08.2019 – Documento FLP DIFESA su problematiche civili x incontro Capo SMM

Allegato 2: 08.07.19 – Lettera FLP DIFESA a Capo SMM e richiesta incontro con il Cte Log MM su problematiche Arsenali

Allegato 3: 15.07.2019 – lettera di risposta del Capo di SMM a FLP DIFESA