Martedi 17 p.v., prima riunione negoziale a PERSOCIV per la definizione dell’Ipotesi di accordo sul Fondo Risorse Decentrato 2019. I contenuti della bozza di accordo predisposta da A.D.: dotazione del Fondo pari a 49,3 min € netto oneri AD; spesa per turni lievitata rispetto al 2018; conferma del finanziamento di 21 mln per la performance organizzativa. Manca però la previsione di sviluppi economici con decorrenza 1.1.2019, e la cosa farà certo rumore… Inoltre, tornano i tavoli separati…

Notiziario FLP DIFESA n. 79 del 10 settembre 2019 –

Finalmente ci siamo. Il nuovo D.G. di PERSOCIV e Presidente della Delegazione pubblica, dr.ssa G. Montemagno, ha inviato alle OO.SS. nazionali la mail di convocazione per il 17 p.v. della prima riunione negoziale per la definizione dell’Ipotesi di accordo per la distribuzione del Fondo Risorse Decentrate (FRD, ex FUA) 2019 e la relativa bozza, che pubblichiamo entrambe su questa stessa pagina, rispettivamente in allegato 1 e 2.

Prima sorpresa: la convocazione delle Parti a tavoli separati, a firma di quello stesso Direttore Generale che nell’incontro del 31 luglio (si veda il Notiziario n. 71 di pari data ) aveva espresso giudizi estremamente negativi su quella modalità di relazioni sindacali, denunciandone i limiti oggettivi evidenti ed esprimendo il proprio convincimento che “i dipendenti civili non apprezzano i tavoli separati”,  circostanze queste eluse in toto dai comunicati di alcune sigle. E questo la dice lunga…..

Se questo è l’antefatto, difficile immaginare che nel giro di qualche settimana la dr.ssa Montemagno abbia così platealmente cambiato opinione. Cambiare opinione si può sempre, ovviamente, ma farlo così sarebbe un po’ troppo.

Molto più probabile, invece, che il nostro D.G. abbia solo accolto, magari con qualche remora, una precisa richiesta di CGIL-CISL-UIL (solo in 3 questa volta e non più 3+1, anche UNSA è finita tra i reprobi e dunque su tavolo separato), richiesta di cui ancora non si sa nulla non essendo stata ancora resa nota, e altrettanto oscuri appaiono, al momento, i motivi addotti.

Abbiamo pertanto scritto al D.G. per avere lumi al riguardo e alla luce delle risposte che arriveranno esprimeremo apertamente le nostre valutazioni e metteremo in campo le nostre iniziative.

Da PERSOCIV, insieme alla convocazione per il 17 settembre p.v., è pervenuta anche la bozza di testo relativa all’Ipotesi di accordo FRD 2019, che reca ovviamente i contenuti economici della distribuzione e le relative proposte che vengono dalla Delegazione di Parte Pubblica, che peraltro risultano in molta parte quelle che avevamo anticipato nel nostro Notiziario n. 77 del 3.09.2019.

La dotazione del FRD 2019 è pari ad € 49.283.754,67 lordo oneri datoriali, comprensivi delle risorse fisse (23.225.255,22 €) e di quelle variabili (€ 26.058.499,45). Rispetto alla dotazione del FRD 2018, mancano all’appello quasi 9,5 mln di € sottratti al FRD di quest’anno in quanto già impegnati per il finanziamento delle progressioni 2018. La prima domanda che allora si pone è la seguente: la dotazione del FRD 2019, definita dal MEF, è corretta o ci sono risorse che ancora mancano, per esempio il 20% dei risparmi legati ai processi di riduzione delle FF.AA. di cui al D. Lgs 8 attuativo della L. 244/2012?

Altra novità, che anch’essa avevamo annunciato, è il maggior costo dei turni in ragione delle novità introdotte dal CCNL 2016-2018: oltre 3,5 milioni di € in più quest’anno, atteso che l’accantonamento per turni 2019 è previsto di € 10.390.370,65 mentre nel 2018 è stato pari a € 6.976.041,43.

Rispetto al 2018, cresce anche l’accantonamento per la “reperibilità” (+ 144mila € circa) mentre invece si riduce quello per le Particolari Posizioni di Lavoro–PPL (-400mila € circa). Gli importi per Turni, Reperibilità e PPL immaginiamo siano stati quantificati dopo le ricognizioni degli OO.PP.

Nulla risulta modificato, invece, rispetto all’accordo 2018, per quanto attiene il fondo di mobilità (ancora € 70.000) e la performance organizzativa, alla quale la bozza di A.D. riconferma la destinazione dei 21 mln 2019, esito dell’accordo del 5.04.2017 e attribuiti al FRD dalla L. 205/2017.

Infine, la bozza predisposta da A.D. reca anche, all’art. 8, modifiche formali ed integrazioni chiarificatrici di alcuni passaggi del CCNI 2018, ma che a noi pare non ne intacchino la sostanza.

Quello che ovviamente, nella bozza predisposta dalla D.G, balza di più all’occhio è l’assenza di accantonamenti per gli sviluppi economici 2019, che significa che il 2019 potrebbe passare in carrozza.

Approfondiremo tutti i termini della questione e il 17 presenteremo al D.G. le nostre proposte.

(giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 09.09.2019- Mail di convocazione di PERSOCIV per il 17 set

Allegato 2: 09.09.2019 – Bozza Ipotesi Accordo FRD 2019 riunione 17 set.