Riunione a SME su soppressione/riordino dei Centri Documentali e sul bando di Difesa Servizi SpA sulla caserma Bocchetti di Anzio. Due gli elementi emersi: sui CEDOC, il forte ritardo rispetto a provvedimenti previsti al 31.12.2019 e, per entrambi, il grave deficit di informazioni dovuto alla scelta della F.A. di cancellare le sessioni informative periodiche. I contenuti del confronto tra SME DIPE e RGP e le OO.SS.. Le posizioni espresse da FLP DIFESA e le richieste alla F.A.. E ancora: organici IGM e richiesta unitaria di incontro sulle problematiche legate all’accentramento su CNAE

Notiziario FLP DIFESA n. 102 del 27 novembre 2019 –

Il gen. Antonello Vespaziani, nuovo Capo del DIPE, in una foto d’archivio

Due gli elementi emersi a conclusione dell’incontro di oggi a palazzo Esercito con SME DIPE e SME RPG che aveva all’odg la soppressione dei Centri Documentali (CEDOC) e il bando di DIFESA SERVIZI SpA sulla caserma Bocchetti dove è allocato il Dipartimento di Lungodegenza di Anzio: il forte ritardo con il quale la F.A. sta gestendo il provvedimento di riordino dei CEDOC a poco più di un mese dalla data di decorrenza fissata dalla legge 145/2018 (31.12.2019) e il deficit di informazioni e di interlocuzione della F.A. con le OO.SS., il che rappresenta la triste eredità della scelta dello SME di cancellare le sessioni periodiche che avevano accompagnato il processo di riordino della F.A  fino al 2018.

La riunione, richiesta dalla nostra O.S. con la nota al Capo di SME del 21.10.2019 che ripubblichiamo in allegato 1 su questa stessa pagina, è stata aperta dal nuovo Capo del DIPE, gen. A. Vespaziani, che da una parte ha confermato la soppressione dei CEDOC al 31 dicembre p.v. pur ancora in assenza allo stato del relativo decreto e, dall’altra, ha assicurato le Parti Sociali che la F.A. tutelerà sino in fondo il personale civile da reimpiegare,  che permarrà in sede attraverso le ricollocabilità in ambito Difesa  (a tal proposito, è stata avviata una ricerca per le disponibilità interforze) o eventuali mobilità esterne verso altre PP.AA., rispetto alle quali dovranno essere fissati insieme alle Rappresentanze sindacali i criteri di priorità.

Ha poi preso la parola il gen. O. Casella, Vice Capo RPG, che con ausilio di slide che non ci sono state consegnate in riunione ma che dovremmo ricevere a breve, ha illustrato le modifiche ordinamentali operate dalla F.A. sulla scheda tecnica inviata alle OO.SS. in data 21 ottobre u.s., che ripubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 2, relativamente alla riorganizzazione della componente territoriale (CEDOC/UDOC), che, rispetto a quanto inizialmente previsto, presentano a fattor comune queste novità: il riposizionamento in qualità di Capo Sezione dei funzionari in origine previsti come “Capi Nucleo”, come richiesto da tutte le OO.SS., e il necessario allineamento delle posizioni organizzative al DM 29.06.2016 che reca le attuali dotazioni organiche di F.A..

A seguire, ha poi preso la parola il nuovo Capo Ufficio Personale Civile del DIPE, col G. Giannattasio, che ha trattato la parte più critica, quella relativa al reimpiego con procedura ordinaria del personale dei CEDOC di Verona (di fatto, l’unico CEDOC soppresso), Catania, Caserta, Salerno e Roma, che hanno generato parecchie preoccupazioni tra il personale interessato, come dimostrano le prese di posizione delle Rappresentanze locali (come a Catania) o addirittura articoli allarmati sui media (come a Caserta).

A tal proposito, il Col. Giannattasio ha comunicato che per Verona è prevista la costituzione di un Nucleo Stralcio nel quale transiterà tutto il personale civile dell’attuale CEDOC fino alla definizione del piano di reimpiego; per le altre quattro sedi, invece, verranno costituiti UDOC momentanei, anche qui sino alla definizione dei piani di reimpiego.

Nel nostro intervento, abbiamo innanzitutto ribadito i due elementi evidenziati in apertura di questo Notiziario; abbiamo poi rappresentato le criticità che si stanno registrando negli Enti in argomento; abbiamo chiesto di conoscere nel dettaglio la configurazione organica attualizzata degli UDOC e gli incarichi previsti; inoltre, in ordine ai piani di reimpiego, abbiamo chiesto che le OO.SS. vengano tempestivamente informate sulle disponibilità interforze e sulle eventuali collocabilità in altre AA.PP.; infine, di prevedere step informativi periodici con le OO.SS./RSU degli Enti sottoposti a procedura di reimpiego ordinaria, ma anche nei CEDOC per i quali è prevista la procedura semplificata:  Como; Brescia; Cagliari; Milano; Palermo; Udine; Ancona; Chieti, Lecce, insieme al CME MOLISE di Campobasso.

Va detto che queste nostre richieste sono state sostanzialmente accolte da SME RPG e DIPE.

In merito alla vicenda della caserma Bocchetti di Anzio, i cui contenuti sono stati da noi rappresentati nella nostra nota al gen. Farina del 21 ottobre u.s., la F.A. ha sottolineato il proprio intendimento di non abbassare il livello di capacità e di servizi sanitari oggi in essere. Il bando promosso da DIFESA SERVIZI SpA sarebbe stato originato dall’esigenza di promuovere una indagine esplorativa (i cui esiti sono allo stato ancora sconosciuti) per verificare la possibilità di un diverso utilizzo di alcuni spazi all’interno di quella caserma, indagine che comunque non vincola in alcun modo la F.A. e che non ridurrebbe in ogni caso la funzionalità e i servizi sanitari attualmente offerti.

A tal riguardo, nel prendere atto della rassicurazioni fornite dalla F.A., ma ricordando al tempo stesso i deficit informativi sin qui registrati,  FLP DIFESA ha chiesto che le OO.SS. vengano  tempestivamente   informati in merito agli esiti del bando e agli sviluppi futuri della vicenda.

Insieme ad altre sigle, abbiamo poi risegnalato le criticità – già rappresentate al Capo di SME nella riunione del 24 settembre – in essere presso IGM di Firenze e relative al  taglio dei profili cartografici e, a tal proposito, abbiamo riferito dei contenuti e delle richieste di cui alla nota unitaria delle OO.SS. territoriali di Firenze e delle RSU dell’Ente, che pubblichiamo in allegato 3 su questa stessa pagina.

Infine, unitariamente alle altre sigle presenti al tavolo, abbiamo chiesto a SME un incontro per affrontare le problematiche di impiego del personale a seguito del processo di accentramento al CNA-Esercito del trattamento economico e di quello matricolare, di cui alla scheda tecnica inviata da SME-RPG in data 11 novembre  u.s. e che ripubblichiamo ad ogni buon conto su questa stessa pagina in allegato 4.

(Federico Cesaretti e Maria Teresa D’Urzo)

Allegato 1: 21.10.2019-lettera-FLP-DIFESA-a-Capo-SME-per-riordini-CEDOC-e-problema-Anzio

Allegato 2: 21.10.2019 – scheda tecnica informativa di SME RPG

Allegato 3: 26.11.2019 . nota unitaria OO.SS.-RSU organici IGM

Allegato 4: 11.11.2019 – scheda tecnica informativa di SME RPG