Lo scorso 18 dicembre si è tenuta a Roma, presso Palazzo ESTO, la 2^ riunione dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione(OPI) previsto dal CCNL 2016-2018. Due gli argomenti all’ordine del giorno: approvazione del Regolamento di funzionamento dello stesso OPI e lo Smart Working all’interno della nostra Amministrazione. L’approvazione del regolamento interno consentirà finalmente all’OPI di diventare operativo e iniziare a svolgere le funzioni previste dall’art. 6 del CCNL 2016-2018, mentre più a rilento procedono i lavori sullo Smart Working che ancora non riesce ad uscire, nella nostra Amministrazione, dallo stadio sperimentale.

Notiziario FLP DIFESA n. 2 del 09 gennaio 2020 –

Lo scorso 18 dicembre si è tenuta a Roma, presso Palazzo E.S.T.O.,  una riunione dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione (OPI; art. 6 del CCNL 2016-2018) alla quale ha partecipato per FLPDifesa la collega Albertina PETTENELLA, che ha redatto la seguente nota:

La riunione ha avuto all’ordine del giorno in primo luogo l’approvazione del suo regolamento interno e come secondo argomento lo Smart Working, il “Lavoro Agile”. Come già comunicato con nostro Notiziario nr. 50 del 30.05.2019, l’OPI si è insediato con decreto direttoriale del 1° aprile 2019, che ne indicava la sede, la composizione e le prime norme organizzative. La riunione del 18 u.s. è stata quindi dedicata alla revisione e all’approvazione del testo definitivo del regolamento interno, primo passo e strumento che consentirà a partire da gennaio 2020 di poter operare e procedere con le attività di competenza, di indagine, di analisi dei dati, di proposta e di presentazione di progetti, attività destinate a supportare la nostra Amministrazione nella direzione di una concreta innovazione, con particolare riguardo ai temi del benessere organizzativo, della qualità del lavoro e della conciliazione di tempi di vita e di lavoro, temi peraltro vicinissimi a quelli che rientrano nella competenza del Comitato Unico di Garanzia..In quest’ottica si innesta quindi il secondo argomento trattato nella riunione, quello dello Smart Working, sul quale abbiamo dato ampia informazione all’indomani della pubblicazione sul sito della Funzione Pubblica della Direttiva nr. 3/2017 del Presidente del Consiglio dei Ministri che introduceva il lavoro agile nella P.A. (per approfondire v. notiziario 50 del 12 giugno 2017).La discussione su questo argomento come primo impegno in sede di OPI ha visto tutte le sigle sindacali presenti rilevare quanto già ampiamente evidenziato da FLPDifesa in più occasioni, anche in sede di CUG, e cioè che la sperimentazione già avviata da SMD e SGD sia stata estremamente riduttiva, sia in termini di contingente, sia di coinvolgimento degli enti sul territorio (ricordiamo 83 unità limitate agli Enti di vertice delle FF.AA. con esclusione di tutti gli altri Enti); di qui l’intendimento di promuovere una significativa forte accelerazione delle tempistiche per raggiungere i traguardi previsti dalla L.81/2017, valutando le possibilità di regolamentazione ed accesso allo Smart-Working su tutto il territorio nazionale. Nel prossimo incontro, presumibilmente in calendario prima della fine di gennaio, si procederà a lavorare alla proposta di un nuovo regolamento sul lavoro agile più adeguato alle esigenze di innovazione dell’A.D.Da parte sua FLP, consapevole dei compiti specifici dell’OPI così come indicati all’art. 1 del decreto di istituzione e della necessità di lavorare insieme per lo sviluppo di proprie proposte sui progetti di innovazione e organizzazione come indicato all’art. 2 del regolamento interno testé approvato, ha richiesto che vengano trasmessi ai componenti dell’organismo gli esiti e i risultati della sperimentazione svolta, utile ai fini di una puntuale analisi e di una adeguata proposta.

Ora che il Regolamento interno è stato approvato e dunque l’OPI è in condizione di operare, come FLP DIFESA ci adopereremo affinché tale Organismo possa finalmente esplicare a pieno i compiti che il CCNL 2016-2018 gli attribuisce. Certo, duole rilevare che l’OPI inizierà a muovere i primi passi dopo che il CCNL che lo ha istituito è già scaduto da un anno.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE

(Federico Cesaretti – Maria Pia Bisogni)