Secondo appuntamento, presso la sede di Persociv, degli incontri negoziali per il rinnovo della parte giuridica del CCNI 2018-2020. Il confronto, proseguito a Tavoli separati su esplicita richiesta di alcune OO.SS., ha riguardato in particolare il Titolo II° del CCNI, relativo alla disciplina integrativa in materia di “Relazioni sindacali”, su cui l’Amministrazione non ha escluso la possibilità di valutare le proposte di FLP DIFESA. A margine dell’incontro, su nostra sollecitazione, Persociv ha comunicato che il pagamento dell’anticipo Performance Organizzativa 2019 non potrà avvenire presumibilmente prima di giugno p.v.

Notiziario FLP DIFESA n. 4 del 15 gennaio 2020 –

E’ proseguita a Persociv nel pomeriggio di ieri, 14 gennaio, la trattativa sul CCNI Difesa che era iniziata lo scorso 4 dicembre con l’approvazione, a Tavolo unitario, dei primi 2 articoli relativi alle “Disposizioni Generali”.

La discussione di ieri ha avuto per oggetto il Titolo II°, relativo alla disciplina integrativa in materia di “Relazioni sindacali”. Rispetto alla bozza iniziale presentata dalla Direzione Generale, formulata in modo estremamente succinto, FLP Difesa – mutuando quanto previsto dal CCNL Funzioni Centrali 2016-2018 alle voci di cui all’art. 3 – “Obbiettivi e strumenti”, all’art. 7 – “Contrattazione collettiva Integrativa” e all’art. 9 – “Clausole di raffreddamento” – ha ritenuto di riprendere e riproporre le integrazioni già oggetto della propria piattaforma, presentata all’Amministrazione nell’autunno 2018. In particolare, si è ritenuto quanto mai necessario che la disciplina integrativa dovesse contenere precise indicazioni in materia di “informazione” – da fornire a tutte le OO.SS. maggiormente rappresentative in ragione della necessità che l’Amministrazione, nel rispetto degli enunciati principi di correttezza, buona fede, responsabilità e trasparenza, fornisca per tempo notizia di atti e decisioni che abbiano ripercussioni sull’organizzazione delle strutture e riflessi sul rapporto di lavoro del personale civile della Difesa. Non può sfuggire la valenza anche politica di un preciso richiamo contrattuale, per tutte le articolazioni del Dicastero, al rispetto di questi principi; basti pensare all’importanza della conoscenza in via preventiva delle misure adottate per esempio in tema di reimpieghi e di mobilità, piuttosto che di risposte a quesiti che possano avere valenza su tutto il territorio nazionale. E va da sé che una informazione trasparente, puntuale e tempestiva è il presupposto per consentire alle Rappresentanze sociali di attivare il successivo confronto, il dialogo costruttivo e responsabile, oggetto di tante dichiarazioni di principio. Neanche può sfuggire l’importanza di valorizzare anche l’istituto del “confronto”, in una stagione in cui il CCNL ha ridotto in modo esponenziale gli spazi della contrattazione. In materia di confronto, peraltro, FLP ha chiesto che la sintesi, già prevista dal CCNL a conclusione dello stesso, non sia mero resoconto predisposto dall’Amministrazione ma preveda la sottoscrizione dalle Parti, rendendo così possibile il contributo e l’integrazione da parte dei partecipanti.

FLP ha chiesto inoltre che venissero acquisiti nel CCNI Difesa anche gli aspetti di dettaglio relativi agli “Organismi Paritetici di partecipazione”, quali il Comitato Unico di Garanzia (CUG)” e l’Organismo Paritetico per l’Innovazione” (OPI), anche mutuandoli dalla disciplina contenuta dai precedenti Contratti. In merito, la nostra O.S. ha proposto l’introduzione di un ulteriore Organismo Paritetico, o in alternativa di un Tavolo tecnico nazionale, competente al monitoraggio delle ricadute derivanti dall’applicazione della Direttiva SMD-SGD sull’impiego civile, con particolare riguardo all’area T/O. Infine, ha chiesto che fosse espressamente prevista la possibilità che nel corso del triennio di attuazione del CCNI fosse possibile istituire altri organismi di partecipazione, anche locale, quali altri Comitati Paritetici e tavoli tecnici.

In materia di tavoli decentrati locali, è stato inoltre proposto che fossero espressamente previste forme di interlocuzione fra le parti, in forma di tavoli tecnici da svolgersi in servizio e in orario di servizio, la cui attività fosse funzionale e propedeutica ai tavoli di confronto e a quelli delle contrattazioni integrative territoriali.

Ancora in materia di tavoli decentrati locali, FLP ha proposto di inserire anche un richiamo alla possibilità di agevolare, in particolare nelle sedi periferiche più articolate, la concentrazione delle trattative nelle strutture organizzative più funzionali al più snello sviluppo delle attività.

Per quanto attiene la materia della “Contrattazione Collettiva Integrativa”, FLPDifesa ha chiesto in particolare di integrare la bozza dell’AD con la previsione di termini tempestivi (30 giorni) per l’avvio della contrattazione integrativa locale, in conseguenza di quella nazionale.

Da ultimo e relativamente alle “Clausole di raffreddamento”, FLPDifesa ha rappresentato la rilevanza del rispetto dei tempi e delle procedure relative alla Contrattazione collettiva integrativa, in ordine alla definizione di accordi, quali quelli economici (FRD), ma anche quelli meramente giuridici, quali quelli inerenti la emanazione dei bandi annuali di mobilità.

Il dibattito è stato complessivamente costruttivo; l’Amministrazione ha dimostrato attenzione alle richieste di FLP Difesa, non escludendo la possibilità di ragionare su molte delle nostre proposte nel prosieguo della trattativa, con la unica esclusione della possibilità di prevedere, già nel CCNI, la istituzione di altri Organismi Paritetici oltre a quelli già previsti. Certo il prosieguo del dibattito risentirà pesantemente della scelta incomprensibile e divisiva di Tavoli separati, richiesti dalle OO.SS. Confederali.

A margine della riunione, FLP DIFESA ha chiesto aggiornamenti in merito al pagamento dell’anticipo “Performance Organizzativa 2019” e la risposta ricevuta è stata ancora una volta deludente per la nostra gente: il pagamento non avverrà prima di maggio-giugno 2020. Se uniamo a questa notizia le risultanze della riunione tenutasi con il SSS Tofalo sul recupero del gap economico, la delusione e la rabbia dei Lavoratori non fa che aumentare e la FLP DIFESA se ne farà portavoce.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE

Federico Cesaretti – Maria Pia Bisogni