Inviata da FLP DIFESA al Capo del 1° Reparto di SMA una richiesta di incontro per approfondire sul piano tecnico le questioni individuate nel corso del confronto con il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Gen S.A. Alberto ROSSO, del 22 gennaio u.s. e che necessitano di essere affrontate senza indugio. Impiego, valorizzazione e gestione del Personale civile, formazione, situazione contributiva alcuni dei temi che FLP DIFESA ritiene necessario e indifferibile affrontare congiuntamente con SMA per dare risposte chiare e certe sulle specifiche problematiche che riguardano le Lavoratrici e i Lavoratori civili operanti nella F.A.

Notiziario FLP DIFESA n. 11 del 03 febbraio 2020 –

Nella giornata odierna FLP DIFESA ha inoltrato una richiesta di incontro, che si allega in copia, al Capo del 1° Reparto di SMA, Generale B.A. Fabio SARDONE, per approfondire sul piano tecnico le questioni individuate nel corso del confronto con il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Gen S.A. Alberto ROSSO, del 22 gennaio u.s. e che necessitano di essere affrontate senza indugio.

In un contesto di costante stato emergenziale, dovuto principalmente alla mancanza di nuove assunzioni, diventa ancora più indifferibile una gestione che tenda, per quanto possibile, all’efficientamento delle risorse, sia umane che economiche. Infatti in mancanza di una revisione della legge 244/12, che prevede la riorganizzazione in senso riduttivo delle FF.AA., non è possibile operare le necessarie assunzioni, ordinarie straordinarie, che sono condizione imprescindibile per il mantenimento di apprezzabili livelli di operatività.

In questo senso, il Personale civile è costretto a sopperire alle carenze ormai strutturali della nostra Amministrazione con un sempre maggior impegno, senza per contro vedere un adeguato riconoscimento, economico e formale, rispetto al contributo fornito. Permangono irrisolte infatti, anche in Aeronautica, le annose questioni di una retribuzione assolutamente inadeguata e di un impiego che non sempre valorizza le competenze e la professionalità possedute dai Lavoratori civili. Riteniamo assolutamente necessario, pertanto, che parallelamente alle sollecitazioni nei confronti del Vertice politico, che la FLP DIFESA continuerà a inviare con sempre maggior forza, venga avviato immediatamente un confronto con lo Stato Maggiore di F.A. che contribuisca ad individuare e attuare soluzioni concrete – e in tempi certi – alle questioni poste.

Ancora oggi, infatti, non abbiamo chiare evidenze dell’applicazione puntuale della direttiva SMD-SGD sull’impiego del Personale civile che per quanto riguarda l’Aeronautica ha dato vita, tra l’altro, al progetto “Personale civile in azzurro”; un progetto, quest’ultimo, che aveva tra i suoi obiettivi dichiarati proprio l’eliminazione di eventuali disallineamenti di impiego e che nel 2018 ha interessato in via sperimentale ben 11 Enti della F.A. ma sui cui risultati non abbiamo ancora riscontro. In quest’ottica risulta necessario un approfondito confronto con lo SMA per verificare in dettaglio l’applicazione della Direttiva e di come sia stata calata all’interno delle tabelle organiche dei singoli Enti dell’Aeronautica. Proprio le TT.OO., elaborate a volte sulla effettiva presenza e non sulle reali necessità, non riescono più a garantire le esigenze di F.A., sottoponendo la componente civile, ormai largamente sottodimensionata rispetto alle attività lavorative richieste, a carichi di lavoro notevoli, in cui il ricorso al lavoro straordinario e la norma più che l’eccezione. Un lavoro straordinario che, in attesa delle agognate assunzioni, dovrebbe almeno essere retribuito reperendo le necessarie risorse economiche, oggi assolutamente insufficienti.

Non poco rilevanti risultano, poi, numerose altre tematiche che comportano quotidiani riflessi sulla vita lavorativa di ciascun dipendente civile: tra le più significative, le questioni del corretto e completo inserimento dei contributi ai fini pensionistici del Personale civile, che dovrebbero essere oggetto di un’apposita convenzione con l’INPS, la programmazione delle esigenze formative, il miglioramento dell’applicativo gestionale “Perseo”, l’adozione di circolari interpretative di istituti contrattuali in via unilaterale e senza il coinvolgimento delle OO.SS. In considerazione di quanto evidenziato e della disponibilità dichiarata dal CaSMA nell’incontro dello scorso 22 gennaio ad affrontare con spirito costruttivo le questioni poste da FLP DIFESA, abbiamo ritenuto necessario e indifferibile richiedere un incontro a SMA per affrontare congiuntamente i problemi e dare risposte chiare e certe alle Lavoratrici e ai Lavoratori civili della F.A.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA

(Federico Cesaretti – Ilio Bonomi)

Allegato:FLP DIFESA Richiesta incontro 1° Rep SMA