Secondo incontro con il Capo di Stato Maggiore della Marina, Amm. di Sq. Giuseppe Cavo Dragone. Davvero tante le questioni poste da FLP DIFESA all’attenzione del Vertice della Marina nell’incontro dello scorso 18 febbraio, come testimonia la durata record della riunione, ben quattro ore. Sul tappetto le questioni specifiche della Forza Armata: la situazione dell‘Area Industriale e Logistica, il deterioramento delle relazioni sindacali, la formazione e gli straordinari del Personale civile, i transiti ma anche questioni più generali come le assunzioni, strettamente collegate ad Arsenali e CC.TT. e il differenziale economico patito dai Lavoratori, non più tollerabile. Grande attenzione da parte dello SMM ma poche risposte. Nel giro di un mese nuovi incontri di approfondimento e lì le soluzioni ai problemi dovranno iniziare ad essere trovate

Notiziario FLP DIFESA n. 15 del 18 febbraio 2020 –

A distanza di sei mesi dal precedente, si è svolto oggi il secondo incontro con il CASMM, Amm. di Sq. Giuseppe Cavo Dragone. Un incontro , quello sollecitato da FLP DIFESA, la cui durata – ben 4 ore – testimonia il numero e l’importanza delle questioni affrontate.

Su tutte la drammatica situazione dell’Area Industriale (Arsenali e CC.TT) e Logistica, come rappresentato da FLP DIFESA, ma sui cui si è registrata una convergenza con tutte le OO.SS. presenti, la cui situazione è ormai prossima a quella di non ritorno, a causa della insostenibile carenza di Personale e di risorse economiche per l’ammodernamento infrastrutturale. Se da un lato, infatti, la diffusa carenza di Personale civile nella Difesa assume in ambito Marina livelli prossimi all’insostenibilità, dall’altro le carenze infrastrutturali non solo si riflettono sulla capacità degli Enti di soddisfare i propri compiti istituzionali ma arrivano a determinare una situazione di vero e proprio rischio per i Lavoratori, laddove sono messi in discussione i livelli minimi dei servizi, come quello delle mense o delle pulizie nei luoghi di lavoro. Una situazione, già di per sé grave, a cui si aggiunge, come ha denunciato FLP DIFESA al CaSMM, un evidente deterioramento delle relazioni sindacali, che in ultimo si è appalesato nel diniego, da parte della F.A., di fornire informazioni sulle TT.OO. relative ai Dipendenti civili. Di quì la pressante richiesta, avanzata dalla nostra O.S. affinché il Capo di Stato Maggiore della Marina:

  • assuma le opportune iniziative, al pari delle FF.AA. Esercito ed Aeronautica, volte a sollecitare il Vertice politico a reperire le risorse necessarie a colmare il divario di retribuzione, ormai insostenibile, che afflige il Personale civile della Difesa;
  • si faccia parte attiva, nei confronti del Vertice politico,per dare corso finalmente ai bandi di assunzione, magari accorpando quelli già autorizzati per gli anni passati e non ancora svolti con quelli in previsione nel corrente anno, nel quadro di un generale ripensamento della famigerata L. 244/12 anche a beneficio degli organici del Personale civile. In tale contesto abbiamo esplicitamento richiesto al CaSSM quale sia la posizione della Marina rispetto alle dichiarazioni del CSM della Difesa, Generale Vecciarelli, che ha sostenuto, in sede di audizione parlamentare, la necessità di pervenire al conseguimento degli obiettivi prefissati dalla L. 244/12;
  • dia il proprio personale impulso al ripristino di corrette e proficue relazioni sindacali, adoperandosi anche nell’ambito delle interlocuzioni in atto con gli altri Organi di Vertice del Dicastero – di cui ci ha fornito notizia – che si sostanzino in una maggiore disponibilità a fornire le informazioni richieste alle OO.SS in uno spirito di fattiva collaborazione:
  • assuma iniziative forti in merito al destino dell’Area Industriale e Logistica della F. che consenta di uscire dallo stato emergenziale in cui questa versa e che coinvolga positivamente il Personale civile, destinatario nelle Linee Programmatiche della Marina appena emanate di appena qualche riga. In proposito, FLP DIFESA ha ribadito la necessità di riaffermare il ruolo pubblico degli arsenali e dei CC.TT. – necessità condivisa dalla F.A. Marina – anche a fronte delle notizie di possibili cessioni di aree/attività all’Industria privata.

In ultimo la nostra O.S. ha richiesto:

  • maggiori risorse e una migliore distribuzione dei fondi destinati allo straordinario del Personale civile;
  • di valutare, a similitudine di SME e SMA, la stipula di una convenzione con l’INPS per la gestione della partita contributivo/pensionistica del Personale. SMM ha risposto che sta provvedendo in proprio;
  • l’apertura di tavoli tecnici su problematiche del Personale transitato, formazione e monitoraggio dell‘Area Industriale.

Lo SMM si è impegnato a convocare un primo tavolo di confronto, tramite il I Reparto, entro 30/40 giorni ed entro i prossimi tre mesi a programmare un nuovo incontro con il CaSMM.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA (Federico Cesaretti – Vincenza Teofili)