Si riporta il testo del comunicato stampa della nostra Confederazione in merito ai rinnovi dei Contratti del Pubblico Impiego, in previsione dell’incontro che si terrà mercoledì 19 febbraio p.v. con il Ministro della Funzione Pubblica, Fabiana Dadone. In evidenza i temi della necessità di maggiori risorse economiche e di un assetto contrattuale che non sia solamente pensato in chiave punitiva verso i Lavoratori. Le iniziative annunciate dalla nostra Confederazione, in previsione dell’avvio del negoziato per il rinnovo del CCNL, risultano fondamentali per costruire le condizioni necessarie affinché ai Lavoratori Pubblici vengano pienamente riconosciute professionalità, dignità del proprio ruolo e adeguate retribuzioni.

Notiziario FLP DIFESA n. 14 del 17 febbraio 2020 – 

Il Ministro della F.P. Fabiana Dadone

Si riporta, di seguito, il testo del comunicato stampa della nostra Confederazione in merito ai rinnovi dei Contratti del Pubblico Impiego, in previsione dell’incontro che si terrà mercoledì 19 febbraio p.v. con il Ministro della Funzione Pubblica, Fabiana Dadone:

RINNOVO CONTRATTI PUBBLICI

“Apprezziamo l’impegno del Governo in termini di stanziamenti economici per il rinnovo dei contratti di lavoro, ma è necessario fare di più.

Abbiamo bisogno di ulteriori risorse non solo per garantire il potere d’acquisto, ma anche investimenti adeguati sul nuovo ordinamento professionale, strumento indispensabile per innovare le nostre Pubbliche Amministrazioni e valorizzare le tante professionalità presenti nel mondo del lavoro pubblico.”

E’ quanto afferma Marco Carlomagno – Segretario generale CSE – all’indomani della pubblicazione del rapporto sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti, presentato dal Presidente dell’Aran Antonio Naddeo, nel quale viene stimato un aumento a regime nel triennio di vigenza del nuovo contratto pari a 100 euro lordi pro-capite.

“Saremo presenti come CSE alla convocazione del 19 febbraio voluta dalla Ministra della Funzione Pubblica Fabiana Dadone perché vogliamo rinnovare in tempi brevi i contratti scaduti ormai da più di un anno. Vogliamo fare presto e vogliamo fare bene”, prosegue Carlomagno.

“Superamento dei tetti predeterminati al ribasso dei Fondi di produttività delle Amministrazioni, rilancio della contrattazione integrativa, eliminazione dell’odiosa tassa sulla malattia e delle norme penalizzanti sulla tutela della salute introdotte con gli ultimi contratti, superamento delle disparità in materia di fasce di reperibilità, piena attuazione degli istituti di conciliazione vita – lavoro e riconoscimento di una maggiore flessibilità nell’articolazione dell’orario di lavoro, sono alcuni dei punti che sottoporremo alla Ministra Dadone  da inserire all’interno del Memorandum sul lavoro pubblico che per noi deve costituire l’accordo quadro propedeutico all’avvio del negoziato.

Lo faremo senza tatticismi  e giochi delle parti.

Perché per noi al primo posto ci sono solo i lavoratori e le loro aspettative”, conclude Carlomagno.

Roma, 14 febbraio 2020

L’Ufficio stampa

E’ di tutta evidenza come i temi della necessità di maggiori risorse economiche e di un assetto contrattuale che non sia solamente pensato in chiave punitiva verso i Lavoratori, come evidenziato nel comunicato stampa dalla nostra Confederazione, trovino immediato riscontro nella realtà della Difesa. La nostra O.S. è attivamente impegnata nella lotta per il superamento del gap retributivo di cui soffre il Personale civile della Difesa e per garantire il rispetto dei diritti dei Lavoratori e le iniziative annunciate dalla nostra Confederazione, in previsione dell’avvio del negoziato per il rinnovo del CCNL, risultano fondamentali per costruire le condizioni necessarie affinché finalmente ai Lavoratori Pubblici – e a quelli della Difesa in particolare – vengano riconosciute professionalità, dignità del proprio ruolo e adeguate retribuzioni.

COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA