Si riporta il testo del Notiziario n. 2 della Confederazione del 11 febbraio u.s., con il quale si dà notizia dell’avvio degli incontri di approfondimento sulle tematiche connesse alla riforma del sistema pensionistico, attivati a seguito della riunione con la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo dello scorso 27 gennaio. Continueremo a seguire da vicino lo sviluppo degli incontri legati ad un tema così delicato e importante come quello della riforma del sistema pensionistico, su cui la Confederazione risulta particolarmente impegnata per garantire diritti e prospettive a tutti i Lavoratori, attuali e futuri

Notiziario FLP DIFESA n.13 del 13 febbraio 2020 – 

Si riporta, di seguito, il testo del Notiziario n. 2 della Confederazione del 11 febbraio u.s. con il quale si dà notizia dell’avvio degli incontri di approfondimento sulle tematiche connesse alla riforma del sistema pensionistico, attivati a seguito della riunione con la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo dello scorso 27 gennaio:

RIFORMA DELLE PENSIONI: CONTINUA IL CONFRONTO AL MINISTERO DEL LAVORO

Come anticipato nel precedente comunicato in questi giorni si sono tenuti gli incontri di approfondimento sulle diverse tematiche legate alla riforma delle pensioni, attivati a seguito della riunione con la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo tenutasi lo scorso 27 gennaio 2020.

Tre i tavoli già riuniti:

– Problematiche legate al futuro pensionistico dei giovani e discontinuità contributiva.

– Rivalutazione delle pensioni.

– Flessibilità in uscita a seguito del termine della sperimentazione di quota 100.

Sul primo punto come Cse abbiamo chiesto che per superare le criticità derivanti dalle difficoltà per le giovani generazioni di entrare nel mondo del lavoro e dalla precarietà di molti di questi rapporti, la revisione del montante di calcolo, l’applicazione del retributivo, la lotta al lavoro sommerso e all’evasione contributiva, l’attivazione di un Fondo di previdenza integrativo pubblico per integrare le pensioni di chi si troverà, al termine del proprio ciclo lavorativo, con pensioni molto basse.

Sulla rivalutazione delle pensioni la Cse ha proposto la rivisitazione dell’indice di calcolo, l’indicizzazione al 100% per le pensioni nette fino a 2.000 euro, l’applicazione del cuneo fiscale anche ai pensionati che con i lavoratori dipendenti garantiscono circa l’80% delle entrate fiscali. Un atto d’equità e di tutela delle fasce più deboli.

In tema invece di flessibilità in uscita oggetto del terzo tavolo abbiamo ribadito la necessità di separare le prestazioni previdenziali da quelle assistenziali, di attuare azioni che garantiscano in modo significativo il superamento della legge Fornero con le sue inaccettabili penalizzazioni, la necessità di riconoscere la possibilità di uscite flessibili senza penalizzazioni perché trattasi di contributi versati e salario differito. Intendiamo garantire i diritti acquisiti e allo stesso tempo permettere un ineludibile ricambio generazionale necessario a rilanciare l’occupazione e modernizzare le nostre Amministrazioni.

Il 19 febbraio è prevista l’ultima riunione tecnica sui temi della previdenza integrativa, a cui seguirà, nel mese di marzo, la ripresa del confronto con un primo momento di verifica con la Ministra Catalfo.

LA SEGRETERIA GENERALE CSE

Continueremo ovviamente a seguire da vicino lo sviluppo degli incontri legati ad un tema così delicato e importante come quello della riforma del sistema pensionistico, su cui la Confederazione risulta particolarmente impegnata per garantire diritti e prospettive a tutti i Lavoratori, attuali e futuri.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA