Da oggi ufficiale il Protocollo OO.SS-A.D sulle misure per la gestione della fase 2 dell’emergenza da Covid-19. Fissate le linee guida utili alla attuazione di comportamenti omogenei nelle relazioni sindacali locali, nel rispetto della normativa, dei protocolli siglati in data 3 e 8 aprile da OO.SS. e F.P., e del CCNL delle FF.CC., che riconduce la materia agli istituti dell’informazione e della contrattazione. Al centro, i rischi nella fase della ripresa, l’evoluzione e il monitoraggio delle misure antinfortunistiche, le modalità di prosecuzione del lavoro agile. Rinviate le partite economiche di buoni pasto e turni nel lavoro agile.

Notiziario FLP Difesa n. 47 del 16 maggio 2020 –

Adesso non ci dovrebbero essere più scusanti per i Comandi ed Enti del Ministero Difesa per la gestione uniforme dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Infatti è arrivata stamattina da Persociv la comunicazione che è da oggi definitivo, essendo stato firmato dalle OO.SS. Naz. e dall’A. D. (D.G. PERSOCIV insieme ai delegati di SMD e SGD) il “Protocollo di accordo applicativo per la definizione delle misure di prevenzione e la sicurezza dei dipendenti civili del Ministero della Difesa in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19” e la definizione degli assetti del lavoro agile”, che si pubblica in questa pagina in allegato, e che  da oggi è pertanto ufficiale ed operativo, giusta mail del Vice Direttore Generale di PERSOCIV pervenuta proprio nella mattinata di oggi 16 maggio 2020

Il Protocollo, che contiene chiare linee guida e che recepisce in un unico documento tutte le norme legislative vigenti ed i Protocolli validi per il pubblico impiego firmati con la Funzione pubblica e in primis  quello dell’8 aprile c.a. sottoscritto con le OO.SS. CSE, CIDA, COSMED e CODIRP, obbliga in tutti i Comandi ed Enti del Ministero della Difesa (nessuno escluso) ad attenersi alla sua integrale applicazione, al fine di assicurare i più adeguati livelli di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative attraverso molteplici misure, anche organizzative, di prevenzione e protezione, che andranno a integrare i rispettivi documenti di valutazione dei rischi, con possibilità di integrarlo ulteriormente a livello locale anche con riferimento alle specifiche esigenze e/o alle normative in materia emergenziale di emanazione regionale e/o delle competenti autorità territoriali (Ordinanze Presidenti Regioni, Sindaci, Prefettizie, autorità sanitarie, ecc.), attraverso la costituzione di Comitati permanenti sulle materie contenute nel Protocollo con il coinvolgimento oltre che delle OO.SS. ed R.S.U. di “tutte le figure della prevenzione aziendale: Medico competente, RSPP, RLS, RLST” così come richiamato dal Documento Tecnico dell’Inail del 23 Aprile 2020.

Confermato il lavoro agile come modalità ordinaria della prestazione lavorativa fino alla cessazione dell’emergenza epidemiologica da COVID 19 ed in modalità di esecuzione semplificata; ribadito che destinatario del “lavoro agile”, è tutto il personale complessivamente inteso, senza distinzione di categoria d’inquadramento e di tipologia di rapporto di lavoro, e infine stabilito l’impegno dell’Amministrazione ad aumentare l’acquisto di personal computer portatile e tablet, di beni e servizi informatici nonché servizi di connettività, allo scopo di agevolare l’applicazione del lavoro agile con modalità da remoto, quale ulteriore misura per contrastare e contenere l’emergenza epidemiologica. Stralciate, e rinviate a  successivo confronto, le partite economiche legate a turni e buoni pasto in lavoro agile.

Le Parti si sono impegnate a proseguire con un tavolo permanente nazionale, a monitorare l’efficacia e ad aggiornare il Protocollo, anche in funzione dell’effettivo andamento epidemiologico sul territorio nazionale. Inoltre, in base alle previsioni contenute nel Protocollo, è reso obbligatorio l’avvio della contrattazione integrativa in ogni sede territoriale sulle misure concernenti la salute e la sicurezza sul lavoro ai sensi dell’articolo 7, comma 6, lettera k) del CCNL Funzioni Centrali, con la condivisione con le OO.SS., ai diversi livelli interessati, di tutte le informazioni e le iniziative volte a contemperare la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori Esprimiamo molta soddisfazione per la definizione di questo importante protocollo, e desideriamo ringraziare la delegazione dell’Amministrazione per l’attenzione riservata alla nostre proposte e ai nostri contributi, che sono stati quasi tutti recepiti nel testo finale del protocollo.

LA SEGRETERIA NAZIONALE Firmato Maria Pia BISOGNI– Pasquale BALDARI

Allegato :16.05.2020 Protocollo COVID 19 per il Ministero della Difesa