L’audizione in Parlamento del Ministro Guerini. Plauso generale alla performance della Difesa nell’emergenza Covid-19. Ma neppure un accenno al deficit di informazione e confronto con le OO.SS. in marzo e di aprile, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni su diverse questioni, dalla disomogenea applicazione del lavoro agile allo schema del DL rilancio, che autorizzerebbe convenzioni e accordi con privati per l’uso di beni della Difesa, che alimenta dubbi sulla possibilità di liquidazione del nostro patrimonio logistico-industriale. Il video integrale dell’audizione

Notiziario FLP Difesa n. 48 del 18 maggio 2020 –

Il Ministro Lorenzo Guerini in audizione

E’ stata tenuta il 14 maggio scorso, di fronte alle Commissioni Difesa di Camera e Senato riunite congiuntamente, l’audizione in videoconferenza del Ministro Guerini sulle misure di contrasto alla pandemia da Covid-19 nella Difesa.

Il ministro ha innanzitutto ringraziato tutto il personale militare e civile della Difesa nelle diverse articolazioni (EI, MM, AM,  CC e AID) per essere stato in prima linea in un momento così difficile e doloroso della vita del Paese, in una crisi senza precedenti, dimostrando fin dall’inizio professionalità, determinazione e competenza, e attivando a tal fine i propri settori della Sanità, Logistica e Sicurezza e proponendo un modello apprezzato e valorizzato in Italia e anche all’estero.

Questi gli interventi in Sanità ricordati dal Ministro: sono stati messi a disposizione per il territorio nazionale e in particolare per le zone rosse nel complesso 470 sanitari fra militari e civili, in coordinamento con la Protezione civile; e inoltre ospedali da campo a Piacenza, Crema, Rieti; nelle navi Cavour e Etna sono stati messi a disposizione 40 posti letto tra terapia intensiva e subintensiva. E dal 29 aprile sono disponibili al Celio 250 posti letto per terapia intensiva e subintensiva. Sono stati eseguiti molti screening preventivi. E sono stati fatti numerosi interventi di sanificazione delle RSA. Tutte queste attività sono state finanziate con il decreto Cura Italia con 34,6 milioni, di cui 700.000 € per il Farmaceutico di Firenze. E’ in previsione per il futuro, nel quadro di un potenziamento complessivo della Sanità militare, l’aumento di personale medico e paramedico, l’assunzione di nuovi chimici e biologi e l’incremento delle attività di prelievo e analisi dei tamponi, di diagnosi e di sanificazione.  Per spese sanitarie e DPI il Governo ha stanziato risorse per 3,8 milioni alle FF.AA. e cc per spese sanitarie e DPI, anche tenuto conto che è stata assicurata la continuità del servizio.

L’on Guerini ha poi ricordato il notevole contributo fornito nell’emergenza da Agenzia Industrie Difesa con la collaborazione con il Privato per la produzione di respiratori e ventilatori per terapie intensive, con la produzione di 3000 l. al giorno di disinfettante anche per l’estero (Farmaceutico Firenze) e la produzione a Torre Annunziata di mascherine.

Infine, il Ministro ha ricordato l’impegno del settore Logistico, che ha fornito 20 siti in posizione strategica per lo stoccaggio dei DPI, e aerei e trasporti da terra per la distribuzione e il trasporto dei DPI, dei pazienti e delle vittime, con il coordinamento in apposita sala operativa. E, con “Strade sicure” sono state rese disponibili 253 unità per i controlli.

Queste i contenuti più significativi della relazione del Ministro, alla quale sono poi seguiti prima gli interventi dei parlamentari e poi la replica conclusiva del Ministro nella quale ha ripreso e ribadito i punti più importanti della sua relazione.

Il quadro che ne è emerso, e con il quale concordiamo,  è quello di un Dicastero che, nell’emergenza Covid-19, ha fornito una grande prova, con i suoi uomini e con le sue strutture, che hanno dimostrato una ottima capacità di resilienza.

Ciò detto, però, non possiamo fare a meno di notare come alcune criticità e sofferenze che si sono appalesate in questa emergenza, e che hanno toccato più da vicino il personale civile, non abbiano trovato posto nell’intervento del Ministro. Ci riferiamo in particolare all’ incredibile deficit di informazione nei confronti delle OO.SS. osservato in questi mesi sia sul livello politico che su quello più strettamente tecnico (Organi programmatori), che è plasticamente rappresentato dalla totale mancanza di ogni confronto tra OO.SS. e AD per tutto marzo e aprile, mentre nelle altre PP.AA. si susseguivano ripetuti incontri tra le Parti, fino all’avvio del confronto ai primi di maggio che ha portato alla sottoscrizione del “protocollo nazionale” sulla fase 2. Ci riferiamo alle criticità emerse sul piano locale, con tante, troppe applicazioni differenziate dell’art. 87 del DL 18/2020 in materia di lavoro agile, con molti Comandanti/Dirigenti che hanno negato lo S-W come modalità ordinaria di lavoro. E ci riferiamo soprattutto alle notizie apparse sui media, e da noi denunciate nel Notiziario n. 45 dell’11 maggio u.s. , circa il fatto che nello schema del “decreto di aprilepoi ribattezzato “decreto rilancio”, era previsto che il Ministero della difesa, per il tramite di Difesa servizi S.p.A., ai sensi dell’articolo 535 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, potesse “stipulare convenzioni ovvero accordi comunque denominati con soggetti pubblici o privati, volti ad affidare in uso temporaneo zone, impianti o parti di essi, bacini, strutture, officine, capannoni, costruzioni e magazzini, inclusi nei comprensori militari”, il che ci  appare come una possibile liquidazione del nostro patrimonio logistico-industriale e fa intravvedere nubi oscure all’orizzonte.

Avevamo sperato e sollecitato una marcia indietro al riguardo, o quantomeno che il Ministro ne parlasse spiegandone ragioni e motivazioni nel corso dell’audizione parlamentare. Non ne ha per nulla accennato, e per la verità neanche uno solo dei parlamentari presenti all’audizione ne ha chiesto conto all’on. Guerini. Ne prendiamo atto, attenderemo la pubblicazione in G.U. del DL, e poi avvieremo una nostra iniziativa finalizzata a fare luce sui reali intendimenti al riguardo da parte della Difesa

Sul questa pagina rendiamo disponibile il link con la registrazione audio video dell’audizione.

Cordiali saluti.

p. LA SEGRETERIA NAZIONALE – Maria Pia Bisogni – Pasquale Baldari

Allegato: il video integrale dell’audizione parlamentare del Ministro Guerini