Riprendono dopo la pausa dettata dall’emergenza COVID19 i lavori del CUG della Difesa. All’ordine del giorno il Piano Triennale di Azioni Positive, le iniziative da intraprendere in relazione alla circolare 7/2020 del MEF che dà disposizioni in merito al Bilancio di Genere nel rendiconto Generale dello Stato 2019, il monitoraggio del lavoro agile nell’emergenza, e la verifica e approvazione della relazione del Gruppo di Lavoro sulle problematiche del personale ex militare transitato nei ruoli civili. Ancora una riunione interlocutoria, ancora rinviate perfino le decisioni sui lavori giacenti da più tempo e già revisionati.

Notiziario FLP Difesa n. 49 del 19 maggio 2020 –

Il 14 maggio alle ore 11.00 si è tenuta in videoconferenza una riunione del CUG alla quale ha partecipato per noi la collega Albertina Pettenella, che ha redatto la nota di seguito riportata.

“La riunione del CUG è stata richiesta ai sensi dell’art. 7, 5° alinea del Regolamento Interno, per motivi di particolare gravità e urgenza. Questi i punti all’ ordine del giorno:

  1. Verifica dello stato e modalità di approvazione del Piano Triennale di Azioni Positive 2020-2022;
  2. Eventuali azioni da intraprendere da parte del CUG in relazione alla circolare n.7 del 16 aprile 2020 del Ministero dell’Economia e delle Finanze concernente il “Bilancio di genere: avvio delle attività relative al rendiconto generale dello Stato 2019”; 
  3. Monitoraggio effettiva esecuzione delle procedure di lavoro digitalizzate in modalità agile;
  4. Verifica e approvazione della relazione del GDL sugli ex militari transitati.

Va detto che la richiesta straordinaria era stata preceduta da un vivace confronto dei componenti che, accanto agli impegni  determinati dall’ imminenza delle scadenze relative ai due primi punti dell’ o.d.g., ritenevano inderogabili sia la trattazione del punto relativo allo smart working, alla luce dell’improvvisa evoluzione operativa determinata dall’ emergenza Coronavirus, sia la deliberazione tramite votazione delle proposte dei Gruppi di Lavoro, in particolare quello che ha trattato le problematiche del personale ex-militare transitato nei ruoli del personale civile”.Per questo motivo e dato l’eccessivo protrarsi di quest’ultima importante fase che determina l’azione e l’efficacia se non anche la funzione stessa del CUG, all’inizio del consueto giro di tavolo, FLP Difesa ha proposto di “rovesciare” l’o.d.g. e passare subito al punto 4, onde non rischiarne un ulteriore rinvio. Questa proposta, molto ben accolta nel corso del primo giro di tavolo si è però come dissolta nel susseguirsi degli interventi in una videoconferenza difficile e al suo primo varo in sede CUG, con il risultato di essere affrontata solo a fine riunione con relativo ovvio, ennesimo e grave rinvio. Rinvio che ha riguardato anche gli altri punti in agenda, che sono stati tuttavia discussi e che verranno ripresi a breve.

Nel suo intervento la Consigliera di Fiducia ha illustrato e proposto un progetto di estrema attualità, riguardante gli “aspetti psicologici dell’emergenza coronavirus – fase 2” rivolto al personale civile della Difesa, con l’obbiettivo di tutelare la salute mentale, che rappresenta una delle priorità in questa fase dell’evoluzione della pandemia dove si sta riscontrando un aumento delle patologie, in linea con quanto afferma il Direttore Generale dell’Oms secondo cui “i sistemi di salute mentale in tutti i paesi vanno rafforzati per far fronte all’impatto”. Il progetto è stato apprezzato da tutti i componenti.

E’ stato infine lamentato che Persociv non abbia convocato, come di prassi, il CUG con un proprio osservatore agli ultimi due tavoli di trattativa nazionale; un ruolo che dà modo al CUG di fare le valutazioni di competenza, ed eventualmente esprimersi nelle forme proprie. A nostro parere, così come condiviso da tutti i membri presenti alla riunione, una grave mancanza, e una privazione del ruolo di tutela delle pari opportunità. Siamo tuttavia fiduciosi che in futuro la lacuna sia colmata; nel frattempo il CUG lavorerà al fine di rendere questo suo mandato con la massima garanzia di impegno, collaborazione, disponibilità e, ovviamente, imparzialità.

Speriamo dunque che sia data definizione a lavori sviluppati nel corso degli ultimi due anni, per i quali è ora che il CUG assuma le proprie determinazioni, uno fra tutti il documento sugli ex militari transitati.

Cordiali saluti 

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA