Il tavolo di confronto al Ministero del Lavoro sulle pensioni: conferma delle proroghe di APE SOCIAL e Opzione Donna nel DDL Bilancio. Fra le priorità di FLP su cui sviluppare il confronto a venire: nuove finestre di uscita al termine del triennio di quota 100 per superare le iniquità legate create dalla legge Fornero, la rivalutazione del montante di aggiornamento delle pensioni, la staffetta generazionale con contestuali uscite e nuove entrate, la separazione fra previdenza ed assistenza, la revisione della disciplina dei lavori usuranti, il superamento degli inaccettabili vincoli sull’ erogazione del TFS/TFR nel pubblico.

Notiziario FLP Difesa n. 87 del 17 ottobre 2020

Sono avviati già da mesi, presso il Ministero del Lavoro, due tavoli di confronto con le Confederazioni Sindacali del Pubblico Impiego, il primo che ha per oggetto gli interventi da inserire nella prossima legge di bilancio e il secondo le scelte da operare ai fini di una riforma previdenziale che si ponga come obiettivo il superamento di tutte le criticità innescate dalla riforma Fornero. Del tavolo precedente, abbiamo riferito nel Notiziario n. 79 del 21 sett. u.s., ed aveva riguardato le novità da inserire nel DDL Bilancio; quello in agenda per mercoledì 14 ott u.s., invece,  avrebbe dovuto riguardare le scelte di riforma della L.  Fornero, ma così non è stato, nel senso che si è ancora parlato delle opzioni da inserire in finanziaria.

Riportiamo qui di seguito il comunicato diffuso a fine riunione dalla nostra Confederazione.

La riunione tenutasi ieri con il vertice politico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali si è limitata a prendere atto delle proroghe e delle altre misure da inserire nella legge di Bilancio 2021, già annunciate nella riunione del 18 settembre.precedente, abbiamo riferito c

Sostanzialmente si tratta della proroga degli istituti Opzione donna e Ape sociale (è ancora da verificare la fattibilità economica di una estensione dei beneficiari anche ai lavoratori fragili da noi richiesta), dell’estensione del contratto di espansione alle imprese al di sotto dei mille dipendenti, di un possibile ricalcolo ai fini pensionistici dei periodi di part time, e di un alleggerimento dei costi sostenuti dalle aziende per lo scivolo dei dipendenti verso la pensione (isopensione).

Abbiamo di nuovo confermato la nostra sostanziale condivisione rispetto a queste misure, ma come CSE abbiamo ribadito la necessità che non vada perso l’impegno assunto dalla Ministra Catalfo all’atto di insediamento di questi tavoli di confronto, sulla necessità di riformare in modo compiuto e organico il sistema pensionistico.

Il Paese, gli attuali pensionati e chi dovrà andare in pensione, hanno bisogno di una profonda riforma che elimini le attuali iniquità, garantisca il riconoscimento del lavoro svolto, tuteli il reddito, riconosca ai fini pensionistici i lavori usuranti rivisti anche alla luce dei fenomeni pandemici in atto.

Abbiamo quindi ribadito le principali priorità che dovranno essere affrontate nei prossimi giorni in sede di confronto politico e tecnico:

  • individuazione delle finestre di uscita al termine del triennio sperimentale di quota 100 che superino le iniquità della legge Fornero;
  • rivalutazione del montante di aggiornamento delle pensioni, al fine di tutelare il potere d’acquisto degli attuali pensionati;
  • staffetta generazionale con meccanismi che consentano l’uscita dal lavoro e nuove assunzioni;
  • separazione tra previdenza e assistenza;
  • rivisitazione e aggiornamento dei lavori usuranti;
  • superamento degli inaccettabili vincoli sull’erogazione del TFS/TFR ai pensionati pubblici.

Condizioni queste necessarie a dare senso e dignità al confronto con le parti sociali che altrimenti rischia di essere solo un mero, e inutile, esercizio formale”

Nelle prossime settimane ci dovrebbe essere una nuova convocazione Vi terremo puntualmente informati.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA