Disegno di legge di bilancio 2021. Pubblichiamo l’articolato trasmesso dal Governo alla Camera e connotato come A.C. 2790-bis. Manovra di 39 miliardi di €, 23 dei quali arriverebbero da ulteriore deficit che comporterà un ulteriore scostamento di bilancio (20 mld). Confermate le misure per le PP.AA., del tutto inadeguate a valorizzare il lavoro pubblico. Stralciato l’articolo sul rinvio al 2022 delle elezioni RSU. Sulla Difesa, tutto confermato: zero assunzioni stroardinarie e cresce il potere del Capo di SMD

Notiziario FLP DIFESA n. 103 del 21 novembre 2020 –

A distanza di oltre un mese (era il 18 ottobre..) dall’adozione da parte del Consiglio dei Ministri “salvo intese” (secondo la formula in voga da qualche anno che apre a successive rivisitazioni del testo come avvenuto anche in questa circostanza) del primo testo, il disegno di legge di bilancio 2021 è stato finalmente adottato dal Consiglio dei Ministri in data 16 u.s. e successivamente è stato inviato al Parlamento, dopo il decreto autorizzatorio di presentazione alle Camere firmato dal Presidente della Repubblica, ed ora, a partire dalla Camera dei Deputati, comincerà il complesso iter parlamentare per il varo della legge che dovrà avvenire necessariamente, al fine di evitare l’esercizio provvisorio, entro il 31 dicembre di quest’anno con relativa pubblicazione in G.U.

Pubblichiamo su questa stessa pagina:

  • in allegato 1, il testo  trasmesso al Presidente della Camera e connotato come DDL n. 2790-bis,  che è composto da 229 articoli;
  • in allegato 2, le tabelle con gli stati di previsione delle diverse Amministrazioni (quella che riguarda la Difesa è la n. 12 e si trova a pagina 657);
  • in allegato 3, il “Dossier”, volume 1., predisposto dall’Ufficio Studi del Senato con riferimento agli artt. dal n. 1 al n. 105;
  • in allegato 4, il “Dossier”, volume 2, predisposto dall’Ufficio Studi del Senato con riferimento agli artt. dal n. 106 al n. 229;
  • in allegato 5, il “Quadro di sintesi degli interventi”, predisposto dall’Ufficio Documentazione del Senato

Come già riferito nel precedente Notiziario FLP DIFESA n. 101 del 17 u.s., la manovra ha un costo totale di 39 mld. di euro, 23 dei quali arriverebbero da ulteriore deficit che comporterà un ulteriore scostamento di bilancio (20 mld).

Gli interventi previsti riguardano più materie e più settori: crescita e investimenti; lavoro, famiglia e politiche sociali; sanità; scuola; cultura; ambiente; riduzione pressione fiscale e contributiva, etc. etc.

Un capitolo importante riguarda ovviamente la “Pubblica Amministrazione ed il Lavoro pubblico”: risorse ulteriori (ma poche, solo 400 mln!)  per il rinnovo contrattuale 2019-21, che portano a 3,8 mld lo stanziamento complessivo per il rinnovo contrattuale delle PP.AA. centrali; istituzione di un “fondo”  di 3,63 mld per le assunzioni di personale dal 2021 al 2033;  la previsione di assunzioni in alcune AA.CC. già nel 2021 (n. 3.280 Giustizia; n. 250 Interni; n. 550 Ragionerie territoriali dello stato; etc.) e davvero poco altro.

Rispetto al testo licenziato dal Consiglio dei Ministri, l’AC 2790-bis si presenta modificato a causa di alcuni articoli stralciati: tra questi, l’art. 176 – Rappresentanza Sindacale, ai sensi dell’articolo 120, comma 2, del Regolamento della Camera dei deputati, in quanto recante disposizioni estranee all’oggetto del disegno di legge di bilancio. E dunque, quelle OO.SS. che, dopo averlo chiesto alla Ministra Dadone con note eloquenti, stavano già  festeggiando il rinvio al 2022 delle lezioni RSU, si staranno chiedendo cosa occorrerà mettere ora in moto per scongiurare il pericolo delle elezioni RSU nel 2021, che evidentemente temono. Non certo FLP, che non ha chiesto alcun rinvio ma solo che si celebrino  in condizioni di assoluta sicurezza.

Sui contenuti del DDL Bilancio 2021, la Segreteria Generale della nostra Federazione ha diffuso in data 16 u.s. una nota che riporta un primo commento, dal quale emerge il giudizio sulla “inadeguatezza” delle misure destinate al Lavoro Pubblico, che ripubblichiamo ad ogni buon conto in allegato 6 su questa stessa pagina.

Per chiudere, il testo del DDL Bialncio approdato alla Camera conferma le disposizioni/misure destinate al Ministero difesa, già presenti nelle bozze circolate via internet. In particolare:

  • zero assunzioni straordinarie di professionalità civili, nonostante gli impegni assunti da AD a luglio u.s. e le cose che si sono dette nelle più recenti riunioni al Gabinetto;
  • in merito ai risparmi della L. 244, vengono introdotte alcune modifiche procedurali che, a fronte dell’accertamento delle consistenze del personale in un dato anno, le somme vengano rese disponibili ed utilizzabili solo nell’anno successivo, ma non c’è nulla di quanto richiesto dalle OO.SS. nelle recenti riunioni al Gabinetto con riferimento ai risparmi degli anni precedenti non ancora affluiti al FRD;
  • nessuna disposizione o risorsa è prevista per l’efficientamento dell’area industriale della Difesa;
  • è prevista l’attribuzione al Capo di SMD, oltre all’impiego operativo dei fondi destinati al funzionamento dell’Area T/O IF, anche la “correlata gestione amministrativa” sinora esercitata dal Segretariato Generale della Difesa/DNA, una scelta questa che sembra far tornare in auge il “Libro Bianco” di pinottiana memoria, che prevedeva come noto il potenziamento del ruolo del Capo di SMD.

Con riserva di altre informazioni al riguardo.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA