DDL Bilancio 2021. La Commissione Bilancio della Camera dà il via libera a tre dei quattro emendamenti frutto anche delle proposte di FLP DIFESA. Il primo sul piano straordinario di assunzioni, ancorchè in numero minore a quello auspicato; il secondo,l’istituzione di un Fondo Integrativo di 21 mln per il triennio 2021-2023; il terzo, la destinazione al personale civile dei risparmi (50% FRD, 50% indennità) derivanti dalla Legge 244/2012. E ora il voto dell’Aula. Speriamo bene!

Notiziario FLP DIFESA n. 107 del 3 dicembre 2020 –

Ingresso in aula della Commissione Bilancio della Camera che sta esaminando il DDL Bilancio 2021

Davvero una gran bella notizia, e ne diamo conto con piacere e molta soddisfazione a tutti i colleghi!

Tre dei quattro emendamenti al Disegno di Legge (AC 2790-bis) sul Bilancio 2021 che avevamo proposto e fortemente sollecitato, e poi approdati all’esame della Commissione Bilancio della Camera (si veda il Notiziario n. 105 del 1 u.s.), hanno superato il vaglio di ammissibilità da parte della stessa Commissione e verranno ora sottoposti direttamente al voto dell’Aula.

Come si ricorderà ( Notiziario n. 103 del 21 novembre u.s.),  la nostra O.S. aveva da subito denunciato ai lavoratori l’assenza di disposizioni a favore della componente civile del MD all’interno del Disegno di Legge sul bilancio, e in particolare zero assunzioni civili straordinarie a fronte delle migliaia previste per altre Amministrazioni e zero risorse a favore della componente civile per ridurre il macroscopico gap retributivo, certificato nel 2016 dalla stessa Amministrazione Difesa,  che oggi permane nei confronti di altri lavoratori pubblici. Una grande delusione, dopo gli impegni solenni che il Ministro aveva assunto a luglio con le OO.SS.

Con rabbia, ma anche con fiducia, ci siamo messi allora all’opera per predisporre delle proposte di emendamenti, esattamente come abbiamo fatto nel 2017 e nel 2018, e alla fine ci siamo riusciti dando conto ai colleghi del nostro lavoro (si veda il Notiziario n. 104 del 27 novembre 2020), e lo abbiamo fatto confidando nell’attenzione di chi ha a cuore il futuro della componente civile della Difesa e intende farsene carico.

Un percorso, quello di quest’anno, esattamente analogo a quello degli anni precedenti, ma con una sostanziale differenza: la dichiarazione di ammissibilità delle Commissione Bilancio, che ora produrrà l’approdo diretto all’aula e il voto della stessa. Aumentano dunque le possibilità di vedere gli emendamenti tradotti in norme di legge, e per questo confidiamo nel conforto e nel supporto di chi ha a cuore la categoria.

I tre emendamenti che hanno superato il vaglio di ammissibilità sono i seguenti:

  • quello connotato come “ art. 160-bis –  Assunzione di personale civile da parte del Ministero della difesa)” con il quale si dispone l’assunzione straordinaria nel triennio2021-23  di 431 unità di personale delle aree professionali (n. 57 di area 3^ e n.374 di area 2^). E’ ben vero che nella nostra proposta c’era un numero superiore di assunzioni, ma rispetto allo zero presente nel DDL Bilancio  possiamo considerarci soddisfatti;
  • quello connotato come “Art. 165-bis – Disposizioni in materia di personale civile della Difesa– con il quale si dispone che una quota non inferiore al 25% e non superiore al 70% dei risparmi ex legge 244/2012, sia destinata – previo confronto con le OO.SS. – per il 50% al FRD e per l’altro 50% ad una indennità da attribuire al personale civile sulla base di criteri definiti con le OO.SS. in contrattazione decentrata;
  • quello connotato come “Art. 174- comma 2-ter” che dispone l’inserimento all’interno del  D. Lgs 15.03.2010, n. 66  (Codice dell’Ordinamento Militare) di una norma che prevede, in relazione alla peculiarità del suo impiego (nostro vecchio pallino), l’istituzione di un Fondo Integrativo del personale civile con una dotazione pari a 21 mln di € per il triennio 2021-2023 da ripartirsi attraverso la contrattazione integrativa.

Nel segnalare che gli emendamenti di cui sopra, nel caso venissero approvati dall’Aula, darebbero un contributo significativo alla nostra causa, dobbiamo per correttezza segnalare che non ha superato il vaglio di ammissibilità l’emendamento relativo alle progressioni tra le aree con soglia del 50% per l’accesso dall’interno.

Confidiamo nel sostegno operoso e fattivo del nostro Ministro, delle altre Autorità Politiche del Dicastero, dei Vertici delle FF.AA. e anche nei Gruppi parlamentari sensibili alle problematiche della Difesa.

p.  LA SEGRETERIA NAZIONALE (Maria Pia Bisogni e Pasquale Baldari)

Pubblichiamo di seguito: