FLP Difesa firma l’accordo sul FRD 2020 di Agenzia Industrie Difesa. Le considerazioni della nostra O.S. in merito alla necessità di avviare rapidamente il tavolo di trattativa per il FRD 2021, anche alla luce della pressochè contestuale sottoscrizione dell’Ipotesi di Accordo sul FRD e sulle progressioni 2021 per il personale dell’Amministrazione della Difesa. In allegato, il testo dell’Accordo FRD 2020 per Agenzia Industrie Difesa.

Notiziario FLP Difesa n. 47 del 03 luglio 2020 –

aid

Nella giornata di ieri abbiamo comunicato alla Direzione Generale di Agenzie Industrie Difesa la nostra scelta di sottoscrivere l’accordo definitivo per la distribuzione del Fondo Risorse Decentrato (FRD) relativo all’anno 2020, il cui testo è qui allegato, la cui “ipotesi” era stata da noi sottoscritta a seguito dell’incontro con il Direttore Generale AID in data 16 aprile u.s (vds. Notiziario n. 29 di pari data).

Rispetto all’Ipotesi, il testo dell’accordo definitivo manca dell’art. 6 oggetto di rilievo di MEF e FP.

Come si ricorderà, nel corso di quell’incontro con il sen. Latorre, FLP DIFESA aveva innanzitutto sottolineato il ritardo con cui si stava concludendo il negoziato (4 mesi dopo la sottoscrizione definitiva dell’accordo della Difesa);  aveva poi preso atto  dell’incremento della dotazione del Fondo rispetto all’anno precedente (oltre 500mila euro), ma aveva anche segnalato la necessità di conoscere il dettaglio sulle voci che alimentavano il Fondo, e  inoltre che gli accantonamenti fossero indicati non solo per tipologia generale (turni, reperibilità, etc. ) ma,  come era avvenuto in passato,  in modo disaggregato per singolo Ente al fine di consentire alle OO.SS. un esame più puntuale delle voci di spesa, e a tal proposito avevamo avanzato la proposta  che per il Fondo Risorse Decentrate 2021 venisse modificato l’impianto, tornando a quanto si è fatto negli anni precedenti al 2019, e dunque inserendo il dettaglio per ogni  Stabilimento in ordine alle varie indennità. Avevamo anche segnalato l’utilità di una partecipazione più attiva da parte di AID ai tavoli di confronto presso PERSOCIV sul FRD della Difesa, atteso che detto accordo viene poi recepito in toto in ambito AID con effetti sul proprio personale; infine, avevamo auspicato che, a partire dal successivo anno, il confronto sul FRD AID in AID si aprisse nei giorni immediatamente successivi alla sottoscrizione dell’Ipotesi di accordo della Difesa, allo scopo di non accumulare ritardi come avvenuto nel 2020, evitando così che i  lavoratori di AID percepiscano il fondo in ritardo.

Tutte questioni, queste, che ovviamente permangono, e dovranno essere utilmente attenzionate in sede di trattativa 2021 , con la sola eccezione del rilievo da noi mosso in merito alla necessità di una partecipazione più attiva dell’Agenzia al tavolo di contrattazione di PERSOCIV sul FRD 2021 di A.D., cosa per la verità avvenuta nel corso del negoziato con A.D. sull’Ipotesi FRD 2021, che ha visto, rispetto all’anno 2020,  un incremento delle risorse destinate al FRD AID 2021 (da € 2,43 a € 3,147 mln di €).

Siccome la trattativa a PERSOCIV si è sta concludendo, e la FLP DIFESA ha già comunicato a PERSOCIV la propria intenzione di sottoscrivere l’Ipotesi di accordo, è ora necessario che venga rapidissimamente avviato il tavolo di negoziazione al fine di definire quanto prima l’ipotesi di accordo dell’Agenzia, senza che, come avvenuto nell’anno precedente, passino invano dei mesi.

Con l’occasione, è utile infine ricordare che, a conclusione dell’incontro del 16 aprile, il D.G. AID e le  O.O.SS. presenti avevano  concordato sulla istituzione di due tavoli nazionali: il primo, con la funzione di analizzare e definire le attuali esigenze in termini di risorse umane complessive per singolo Stabilimento, da inserire in un piano straordinario di assunzioni, come da noi già proposto nel precedente incontro di  febbraio u.s. (Notiziario n. 11 del 5.02.2021) ; il secondo,  con l’obiettivo  di entrare nel merito delle difficoltà esistenti in alcuni Enti sia dal un punto di vista delle relazioni sindacali non sempre corrette nella gestione degli istituti contrattuali (straordinari, turnazioni, reperibilità ecc..) che producono disparità di trattamento tra gli Enti e anche tra dipendenti dello stesso Ente, spesso con motivazioni non condivisibili e in certi casi addirittura “clientelari”,  che occorre ricondurre ad una maggiore omogeneità.

Ovviamente, nel ricordare che sono già trascorsi invano tre mesi da quell’incontro e dagli impegni assunti in quella sede, confidiamo che, dopo la conclusione della trattativa, ovviamente prioritaria, per la definizione dell’Ipotesi di accordo sul FRD 2021, vengano rapidamente avviati i due tavoli nazionali.

LA SEGRETERIA NAZIONALE– Maria Pia Bisogni e Maria Teresa D’Urzo

Allegato : Testo Accordo definitivo FRD 2020 AID